Lascia la presa sul mio polso lasciandomi cadere a terra come una pera cotta e se ne va senza dire nulla. Io lo guardo allontanarsi, stringo il ciondolo e poco dopo Dust si materializza davanti a me.

Dust: tutto bene? Sei tutta rossa in viso.

(T/n): s-sì... solo ho caldo, solo questo.

Dust: vediamo un po'.

Si abbassa alla mia altezza e appoggia il palmo della sua mano sulla mia fronte per qualche secondo per poi sospirare e alzarsi.

Dust: sei molto calda, credo che hai la febbre.

Mi porge una mano per aiutarmi ad alzarmi io l'afferro e poi lui mi prende in braccio a mo' di sposa, io istintivamente metto le braccia attorno al suo collo per reggermi arrossendo ancora di più. (Più rosse di un pomodoro bello maturo).

Dust: sei diventata ancora più rossa, meglio andare a casa il più presto.

Annuisco, lui ci teletrasporta nella sua stanza sdraiandomi sul suo letto.

Dust: torno subito, aspetta lì.

Ed esce lasciandomi lì, a pensare quello che è successo poco prima con Cross. Davvero ho dato il mio primo bacio a Cross? Perché l'ha fatto? Mentre penso qualcosa di bagnato mi tocca la fronte, torno alla realtà. Vedo Dust che tiene una mano sul panno bagnato che ha appoggiato sulla mia fronte e mi sorride gentilmente.

(T/n): g-grazie...

Dust: prego, non voglio che il mio giocattolino si rompa di già.

(T/n): giocattolino!? Sono una bambola? A me non sembra!

Dust sussurra qualcosa bluendo.

(T/n): perché sei arrossito?

Dust: io non sono arrossito!

(T/n): appunto sei bluito! Praticamente la stessa cosa!

Dust: non è comunque vero... e zitto tu!

(T/n): ok come dici tu.

Dust: allora cosa ti prendo?

(T/n): che intendi?

Dust: c'hai la febbre, cosa che ti prendo? Che medicinale?

(T/n): ahhh ok, non serve.

Dust: sicura?

(T/n): si, non serve... papino.

Dust: ancora quel soprannome?

(T/n): preferisci "polvere di fata", "polverina" o "swiffer"?

Dust: "swiffer"?

(T/n): è uno "strumento" che si usa per togliere la polvere, nella superfice ti chiamano così per prenderti in giro.

Dust: ah allora papino va più che bene, giocattolino.

(T/n): non chiamarmi giocattolino!

Dust: come vuoi essere chiamata allora?

(T/n): e cosa ne so io?

Dust: decido io?

(T/n): qualcosa di non troppo cattivo.

Dust: ok, allora... che ne dici di puzzetta?

(T/n): avevo detto non troppo cattivo!

Dust: allora pomodoro?

(T/n): cosa non capisci della frase "non troppo cattivo"?

Dust: il "non".

Toglie la mano dalla mia fronte e si siede accanto a me ed io incrocio le braccia sotto il seno.

(T/n): ah-ha molto divertente papino!

Dust: comunque che facciamo?

(T/n): possiamo andare in qualche AU?

Dust: non mentre hai la febbre!

(T/n): allora cosa vuoi fare?

Dust: una cosa ce l'avrei ma meglio evitare.

(T/n): cosa?

Dust: non te lo dico.

(T/n): malezione! Ora sono curiosaaaaaaaaa!

Sbuffo gonfiando le guancie pucciosamente. Dust mi strofina una mano tra i capelli facendomi sorridere.

Dust: eh! Ti ho beccata!

(T/n): a fare cosa?

Dust: ti ho fatto sorridere!

(T/n): è normale, io sorrido con poco!

Dust: e io che speravo di riuscire a farti sorridere di mio.

(T/n): se, se, sogna e spera Dust! Sogna e spera!

Dust: sarcastica eh?

(T/n): yep... ah Dust?

Dust: si?

(T/n): perché quando avevo detto che non sono tua, tu mi avevi guardato male?

Angolo autrice disagiata

Sciauuuu! Non ho niente da dire quindi...ngiau!