Mi sveglio con un suono terribilmente fastidioso che rimbomba in ogni piccolo angolo della mia camera.

Mi giro e rigiro nel letto e spero vivamente che sia solo un incubo e prima o poi finià.

<Marghe! Vieni a fare colazione o perderai l'autobus> sento mia madre che grida per farsi sentire dal piano inferiore.

Eh si, non è un incubo ma la triste e crudele realtà.
Sta per iniziare la solita routine, soliti compiti, soliti professori, solito pullman che passa esattamente due secondi prima del mio arrivo e mi rendo conto di essere anch'io la solita doputto, sospetto che lo perderò anche stamattina.

Mi butto giù dal letto anche se a malincuore e mi precipito in bagno.
Guardo il mio riflesso e quasi mi spavento da sola.
Devo prendere l' abitudine di non guardarmi mai allo specchio se non almeno dopo 10 minuti da essermi alzata.
Faccio una doccia veloce e vado a vedere cosa indossare.
Almeno oggi che sta per iniziare il mio primo ed ultimo giorno di scuola vorrei essere decente.

Apro l'armadio, prendo 3 o 4 maglie a mezze manica dopotutto è inizio settembre e l'aria è ancora calda.
Prendo una maglia che arriva fin sotto leggermente l'ombelico e le abbino un paio di jeans chiari ad alta vita che lasciano intravedere leggermente un filo di pancia.
Metto le solite adidas e corro in cucina.

<Buongiorno mamma!> Le stampo un bacio immenso sulla guancia.

<Amore il latte si è freddato> tira un piccolo sospiro di dispiacere.

<Ma mamma, lo sai che va benissimo anche così>.

Lei allora, fa un mega sorriso.

Mia madre è così, si dispiace per qualunque cosa e se potesse si darebbe la colpa di tutto.
Inizia a chiedermi se voglio biscotti, cereali o qualsiasi cosa che si trova in dispensa e potrebbe andare bene con il latte.
Le sorrido, è una donna dolcissima e le voglio un bene immenso.

<Il latte va più che bene mamma>.

Sono in un ritardo assurdo ma continuo a sorseggiare tranquillamente la mia tazza di latte in totale tranquillità.
Per me la colazione è sacra.
Decido di controllare il cellulare e trovo l'anteprima di un messaggio da parte di Celine.