Non stiamo insieme
<< Cos, vieni in cucina? È arrivata la nuova ragazza >>
Ancora mezza addormentata, la ragazza annuì e si alzò in piedi, stiracchiandosi con lentezza.
Elena la guardò senza riuscire a non ridacchiare.
<< Certo che Alex non ti fa proprio dormire la notte, eh? >>
<< Cretina! >> rispose subito l'amica << Pensa al tuo Luchino piuttosto! >>
Dopotutto lei ed Alex avevano palesato il loro rapporto solo il giorno prima ed in quelle ore non avevano avuto il tempo di trascorrere dei momenti da soli, perché c'era sempre chi li chiamava da una parte o dall'altra.
Elena, d'altra parte, passava praticamente ogni secondo assieme ad LDA da qualche settimana.
<< Touché >>
La ballerina si avvicinò all'amica, passandole un braccio attorno alle spalle mentre camminavano insieme fuori dalla stanza.
<< Allora vanno bene le cose tra voi? >>
Elena annuì sorridendo.
<< Credo di essere innamorata di lui, ma ho paura di dirglielo. >> aggiunse poi e la sua espressione divenne subito più amareggiata.
<< Rudy mi sta col fiato sul collo e, se dovessi uscire da qui a breve, non vorrei espormi così tanto >>
Effettivamente era da prima di Natale che il suo coach sembrava apprezzarla meno di prima, ma Cosmary era sempre stata convinta che Elena sarebbe riuscita a dimostrargli il suo valore senza troppi problemi.
Dopotutto, lei era un'esperta in professori che non sono convinti di te.
<< Io sono nella tua stessa situazione, anzi peggio >> le disse allora << Ma comunque non rinuncerei ad Alex per questo. Potremmo anche uscire da qui, ma la vita fuori è un'altra cosa >>
Elena alzò lo sguardo verso di lei.
<< Ti piace proprio tanto, eh? >>
<< Ehi, ma qui stavamo parlando di te! >>
Ridacchiarono entrambe, mentre Cosmary la lasciava andare e approfittava di essere davanti allo specchio per sistemarsi la coda di cavallo.
<< Comunque si, sembra strano anche a me, ma si >> mormorò poi, mentre faceva scivolare i capelli tra le dita per legarli.
<< Non mi è mai piaciuto un ragazzo come lui, non so ancora bene come gestirla...eppure più tempo passiamo insieme e più penso che potrei davvero innamorarmi >>
<< Di chi? Di me? >>
Cosmary si voltò verso Albe, ridendo per la battuta con cui aveva esordito.
<< No, poi chi la sente Serena! >>
Il cantante annuì ridacchiando.
<< Per non parlare del tuo ragazzo! >> aggiunse poi ma, prima che Cosmary potesse ribattere, lui stava già dicendo qualcosa ad Elena.
Il suo ragazzo.
Dio, quanto suonava bene.
Lui è Alex, il mio ragazzo.
Ma era davvero possibile dire che lo fosse?
Non ne avevano mai parlato e, anche se tutti gli altri sembravano pensare il contrario, a lei non sembrava una cosa poi così scontata.
Non se si parlava di Alex.
<< Qui c'è la camera gialla, più avanti invece ci sono l'arancione, la blu e la verde >> fu proprio la voce del ragazzo a risvegliarla dai suoi pensieri.
Era vestito con gli stessi pantaloni rosa che aveva prima che lei andasse a riposare, ma adesso aveva coperto la t-shirt bianca con una felpa nera che, paradossalmente, lo rendeva più vestito ma anche più sexy.
Dietro di lui Alice, la nuova ballerina, alla quale stava presumibilmente mostrando la casetta.
<< Ciao ragazzi! >> esclamò quest'ultima sorridendo << Io sono Alice >>
Albe ricambiò il saluto con il suo solito entusiasmo, presentandosi e schioccando le i classici due baci sulle guance.
Elena fece lo stesso, al che toccò a Cosmary.
<< Io sono Cosmary, piacere di conoscerti >> le disse << Mi sei piaciuta molto in puntata! >>
La ragazza arrossì appena.
Dai pochi minuti in cui era stata in puntata si era già capito che fosse una persona molto timida e quella era una palese conferma.
<< Anche tu sei brava, spero che la Celentano ci faccia lavorare insieme >> le sorrise ancora e poi, trovando un po' di coraggio, aggiunse: << Voi due state insieme, no? >>
Cosmary non sapeva perché nella mente di Alice fosse sembrata una buona idea fare quella domanda.
Forse le sembrava scontata, un po' come a chiunque, ma era comunque fuori contesto.
O forse la trovava inopportuna solo perché, in realtà, moriva d'ansia all'idea di sentire Alex rispondere.
<< Ci stiamo conoscendo >> mormorò, per poi spostare la conversazione sulle abitudini della casetta ed altre cose che Cosmary evitò di ascoltare.
Si limitò a deglutire pesantemente per ingoiare la delusione, intercettando per un attimo lo sguardo di Elena mentre evitava quello di Alex.
<< Io vado, ho lezione >> disse soltanto, anche se in realtà quel giorno non aveva davvero niente da fare, avviandosi quindi nuovamente verso la camera gialla.
Il problema non era che non stessero insieme.
Dopotutto, lei stessa non era mai stata convinta della risposta a quella curiosità comune.
La cosa che l'aveva toccata era la freddezza con cui lo aveva detto, nonché la velocità con cui si era lanciato a rispondere.
Non c'aveva pensato neppure un secondo, non aveva tentennato.
<< Oh scusami Cos, non sapevo fossi tornata in camera >> esclamò Crytical, sbucando dalla portafinestra che dava sul giardino.
<< Ora chiudo la porta, così non ti entra il fumo >>
Cosmary scosse la testa, alzandosi dal letto su cui si era seduta per uscire anche lei all'esterno della casetta.
<< Me ne dai una? >>
Francesco le allungò il pacchetto di Malboro, facendole spazio sulla poltrona accanto a sè.
Non le chiese cosa avesse, sebbene fosse palese che qualcosa non andava, e Cosmary lo apprezzò moltissimo.
Era una abituata a parlare sempre, ma ultimamente stava imparando a scoprire il valore dei silenzi.
E, se da una parte era sicuramente merito di Alex, dall'altra anche Francesco contribuiva a modo suo.
La loro amicizia era appena accennata, non stavano mai troppo tempo insieme, nè parlavano troppo.
Eppure, per qualche motivo, non avrebbe desiderato nessun altro accanto in quel momento.
Non Elena a cui avrebbe dovuto esprimere la sua delusione, non Mattia o Cristiano che avrebbero provato a tirarla su.
Voleva solo stare lì, in silenzio, a sentirsi ascoltata.
Crytical le passò un braccio dietro alle spalle, facendole così appoggiare la testa sulla sua spalla.
<< Oggi ho discusso con Anna >> mormorò << la distanza non ci fa bene >>
<< Mi dispiace >>
<< Lo so >>
Cosmary abbozzò un sorriso.
Era sicura che anche Francesco sentisse quella complicità tra loro, non era il tipo di sensazione che si può provare da soli.
<< Ricordi quando l'altro giorno mi hai detto che somiglio ad Anna? >>
Il ragazzo annuì.
<< Non mi hai detto il perché però >>
Francesco sospirò e Cosmary non avrebbe saputo dire se era in difficoltà o meno.
Ma restò comunque qualche secondo in silenzio prima di rispondere, come se stesse calibrando bene le parole da utilizzare.
<< Siete entrambe così esplosive che a volte si fa fatica a starvi dietro >> mormorò poi.
<< Ma siete anche due ragazze molto sensibili, solo che non tutti riescono ad andare oltre la bellezza esteriore e a capirlo >>
Le stava dicendo che era bella?
Probabilmente si, non che fosse una novità per lei sentirselo dire.
Solo che non pensava che Francesco lo pensasse.
Quando il ragazzo stava per dire altro però, la porta del giardino si aprì rivelando la figura di Alex.
<< Ah, eccoti >>
Il suo sguardo carbonizzò il braccio di Fra, ancora sulle sue spalle.
<< Devi andare sulle gradinate: comunicazione per i ballerini >> continuò, molto più freddo rispetto a prima.
Cosmary si alzò, schioccò un bacio sulla guancia a Francesco e si diresse poi verso l'interno della casetta, seguita a ruota da Alex.
Quest'ultimo che, per quanto odiasse darle soddisfazioni, non riuscì proprio a contenersi e si ritrovò ad esclamare: << Gli piaci >>
La ragazza alzò gli occhi al cielo.
Sul serio faceva il geloso proprio dopo aver dato quella risposta davanti ad Alice?
E con Francesco per giunta, la stessa persona che due giorni prima le aveva detto quanto fosse palese il suo interesse per Alex.
<< E a te che te ne frega? >> sbottò allora, senza neppure voltarsi a guardarlo.
<< Tanto non stiamo insieme >>
Angolo autrice:
Questo capitolo non mi piace, ma purtroppo mi servivano queste scene per andare avanti ahaha
Spero di fare meglio con il prossimo🤍
Ps: che inferno questa giornata con l'ansia per le anticipazioni!
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