La vigilia

<< Niente da fare raga, hanno detto che l'alcol ce lo portano direttamente il trentuno >>
Con quell'esclamazione, LDA diede avvio ad una serie di cori di lamentela, inaugurando così la mattina della vigilia di Natale.
Considerato che non avevano lezione fino al 27, alcuni dei ragazzi erano ancora a letto mentre altri, Cosmary compresa, si stavano dando da fare per organizzare la cena di quella sera ed il pranzo del giorno dopo.
<< Vogliamo aggiungere le patate al forno oppure no? >> le chiese Serena, mandandola inconsapevolmente nel panico.
Le patate erano sempre state uno dei suoi fear food nel suo periodo no, ossia uno dei cibi che le faceva più paura e che aveva  reintegrato nella propria alimentazione con più fatica.
<< Si Sere, aggiungi >> esclamò Sissi, venendo in suo soccorso senza neppure sapere che ne avesse bisogno.
Cosmary spostò lo sguardo verso Alex, dall'altra parte della cucina, che stava accompagnando al piano un'esibizione improvvisata di Luca ed Elena.
Ancora non aveva ben chiaro come quei due avessero intenzione di definire il loro rapporto ma, dopo il chiarimento di due giorni prima, le ultime quarantotto ore erano trascorse fin troppo tranquillamente.
<< Ora tu vai l'ottava sopra e io resto giù >> le disse LDA, armonizzando un pezzo di Calcutta di cui Cosmary non ricordava il nome.
Intanto lo sguardo del pianista si allontanò dalle note per posarsi su di lei, abbozzando appena un sorriso.
<< E il dolce lo vogliamo fare? O è troppo? >>
Cosmary era certa che il suo sguardo si fosse rabbuiato appena a quella domanda perché, da lontano, vide l'espressione di Alex farsi interrogativa.
Lui era ancora l'unico a cui avesse parlato della sua problematica con il cibo e, sebbene dall'ultima volta fossero trascorse ormai settimane, una parte di lei non poteva far a meno di sentirsi turbata ogni volta che si parlava di grandi cene e cose del genere.
Forse era una di quelle cose che si sarebbe portata appresso per sempre, un po' come si fa con un tatuaggio.
Chissà, magari inciderlo davvero sulla propria pelle l'avrebbe aiutata ad esorcizzare un po' quel pensiero.
<< Ehi Cosmy, sei tra noi? >> la richiamò Mattia, avvicinandosi a lei ed accarezzandole delicatamente i capelli.
Lei alzò lo sguardo verso di lui, sorridendo spontaneamente.
Il loro rapporto era cresciuto tantissimo negli ultimi tempi, soprattutto dopo il segreto che lui le aveva rivelato.
<< Che dite se dopo cena organizziamo una specie di discoteca? >> lo disse così, nello stesso istante in cui le era venuto in mente.
<< Spegniamo tutte le luci e mettiamo una playlist da YouTube >>
Luigi, che stava appendendo uno striscione con su scritto Buon Natale! insieme a Crytical, si affrettò a rispondere.
<< Una discoteca senza alcol? >>
<< Una discoteca per minorenni come Matti >> scherzò allora Christian, avvicinandosi al biondo e scompigliandogli i capelli.
Mattia, in tutta risposta, lo mandò a quel paese.
<< Per me va bene! >> la appoggiò poi Serena << Tanto l'importante è stare tra di noi e... >>
<< L'importante è che tu possa strusciarti su Albe! >> la prese in giro Lda che, nel frattempo, aveva interrotto la propria esibizione e si era avvicinato assieme agli altri due.
Tutti scoppiarono a ridere mentre Serena, che proprio non era abituata ad incassare, subito replicò.
<< Ah guarda Lù, tu proprio di relazioni non puoi parlare! >>
E le risate non fecero altro che propagarsi, mentre il cantante sollevava le mani con espressione colpevole, incrociando il proprio sguardo con quello divertito di Elena.
Cosmary sorrise sinceramente, tra le risate.
L'atmosfera era più serena che mai, nemmeno l'ombra di un litigio o di una scenata.

E poi insomma, era la vigilia di Natale.
Cosa sarebbe mai potuto andare storto?

*
Ancora mezz'ora e sarebbe scoccata la mezzanotte.
La cena era stata interminabile, o almeno Cosmary l'aveva percepita così.
Aveva infatti provato a ritagliarsi delle porzioni minime senza dare nell'occhio, ma poi Serena aveva chiesto ad Alex di fare cambio posto e lei s'era ritrovata vicino l'unica persona che facesse davvero caso a ciò che mangiava.
Ecco quindi che era stata costretta a cenare davvero, seppur non totalmente convinta.
Ma in quel cambio di posti c'erano stati anche dei vantaggi.
Come ad esempio la mano di Alex che, nell'ignoranza generale, le aveva accarezzato il ginocchio più volte, finché non l'aveva proprio lasciata lì.
Un sorrisetto malizioso da parte di Luigi, seduto di fronte a loro, le aveva fatto credere che il gesto non fosse passato poi così inosservato, ma forse la sua espressione era relativa semplicemente alla loro vicinanza.
Dopotutto, era risaputo che tutti aspettavano un loro avvicinamento, soltanto che nessuno sospettava ci fosse già stato.
<< Okay raga, adesso si balla! >> aveva poi esordito ad un tratto Luca, coinvolgendo tutti come suo solito.
E quindi eccoli lì, tutti intenti a muoversi al ritmo della playlist raggaeton che Mattia e Cosmary avevano creato quel pomeriggio.
Tutti, salvo qualche eccezione: Serena e Sissi che stavano sistemando il vischio, Cosmary che stava preparando i bicchieri con cui brindare a mezzanotte - almeno in piccolo spumante lo avevano ricevuto - ed Alex, che evitava il movimento con ogni scusa possibile.
<< Non balli neanche con me? >> gli disse Cosmary all'orecchio, passandogli accanto mentre si allungava a prendere gli ultimi calici dal mobile.
Alex si posizionò dietro di lei e, con la scusa di aiutarla ad arrivare più in alto, le poggiò le mani sui fianchi.
<< Dipende che tipo di ballo intendi fare >>
La ragazza si voltò allora a guardarlo, sorridendo divertita ed anche un po' stupita da quel suo modo di fare così provocatorio.
<< Proponimelo tu... >> mormorò allora, fissando lo sguardo nel suo.
Sapeva che lui non si sarebbe avvicinato davanti agli altri, non più di così, eppure quando Serena aveva spiegato la tradizione del vischio, una piccola parte di lei aveva sperato di poterla realizzare con Alex.
Il ramo che stavano appendendo le ragazze era infatti il simbolo sotto il quale ognuno avrebbe dovuto baciare qualcun altro alla mezzanotte.
O almeno, chi avesse qualcuno da baciare.
<< Stavo pensando a... >>
Ma Cosmary non seppe mai a cosa Alex stesse pensando perché, proprio in quel momento, Mattia si arpionò al suo braccio.
Neanche il tempo di chiedere scusa ad Alex, che erano già dall'altra parte della cucina.
<< Ma che ti prende? >>
Il biondo aveva l'espressione sconvolta di chi non riesce a mettere ordine nei propri pensieri, figuriamoci nelle proprie parole.
Si passò le mani lungo il viso e poi tra i capelli, con in nervosismo che sfociava nell'eccitazione.
<< Credo di piacere a Christian >>
<< Che? >>
Lui annuì ancora, prendendo a torturarsi le dita con quelle dell'altra mano.
<< Embè? Non sei contento? >> esclamò allora Cosmary, stranita.
<< Si, insomma non lo so, lui... >>
Sembrava non riuscire a mettere in fila più di due parole.
Eppure Cosmary sapeva che era felice.
Come avrebbe potuto non esserlo?
<< Matti, amore, è da giorni che mi parli ininterrottamente di lui, di quello che provi e della paura di non essere ricambiato >> ribadì allora lei << Perché ora non stai saltando di gioia? >>
<< Perché ho paura >>
Cosmary gli prese le mani, così che smettesse di torturarsele.
<< Di cosa? >>
Era ciò che si chiedeva da quando lui le aveva rivelato il segreto.
Un conto era il terrore di non essere ricambiati, ciò che anche lei aveva provato fino a poco tempo prima e anzi, forse un po' ancora provava, ma se Chri gli aveva fatto capire il contrario...allora la sua paura non aveva ragione d'esistere.
<< Della gente, di ciò che potrebbero dire >> continuò il biondo.
<< Qui ad Amici non c'è mai stata una coppia gay. Non che io lo sia eh, mi piace soltanto lui e... >>
<< Matti >> lo interruppe subito lei << Non frega a nessuno se sei gay o non lo sei: ti piace Christian, punto. Non c'è sempre bisogno di definire le cose >>
E lei lo sapeva bene, altrimenti non si sarebbe mai scollata di dosso l'etichetta di ragazza anoressica.
<< Tra dieci minuti dovrai baciare qualcuno sotto al vischio >> esclamò ancora lei << Fa che sia la persona giusta >>
Ed intanto, nella sua testa, pensava a come sarebbe stato se anche lei avesse potuto baciare la sua persona giusta sotto quel ramo.

Era la vigilia di Natale.
Cosa sarebbe mai potuto andare storto?

Angolo autrice:
Visto il trattamento che stanno riservato ad Alex negli ultimi daytime, ho deciso di aggiornare prima per rendergli un po' di giustizia.
Volevo però dire due parole circa quello che abbiamo visto tra ieri ed oggi: Ale spesso parla troppo, è vero, ed oggi ha indubbiamente sbagliato risultando incoerente, ma io penso che ad oggi ci sia un vero e proprio accanimento verso di lui.
Non è possibile che sia l'unico che esprime opinioni lì dentro, non è possibile che sia l'unico di cui non sia mai stato mostrato un momento di down o anche solo un po' di clip per conoscerlo meglio.
Per fortuna ci siamo noi ad averlo capito, così come c'è Cosmary (a proposito, io sono debolissima per il suo "parlo solo con una persona"), però sto iniziando davvero a temere per la permanenza nel programma.
Voi cosa ne pensate?

Tornando alla storia invece, tenete a mente le ultime due frasi, mi raccomando!
Cosa pensate che accadrà?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top