La cena a coppie
<< Tu sei proprio sicura di voler fare questa cosa? >>
Cosmary ridacchiò per l'ennesima volta nel giro di dieci minuti.
Se gli avessero proposto di pulire l'intera casetta per saltare quella cena a coppie, sicuramente avrebbe acconsentito.
<< Si amò, sono sicura >> mormorò divertita, vedendolo arricciare le labbra contrariato.
<< Non chiamarmi amò >>
A quel punto fu lei a guardarla stranita.
Arrestò il passo, fermandosi per poterlo guardare negli occhi mentre parlavano.
<< E perchè? >>
Lui sbuffò.
<< Perché lo fai con tutti, quindi mi sta sul cazzo >>
Cosmary trattenne a stento un sorriso soddisfatto.
<< Sei geloso anche di una parola adesso? >>
Alex alzò gli occhi al cielo, riprendendo a camminare verso il giardino.
Ma lei non aveva alcuna intenzione di non assaporare quella piccola vittoria.
Gli prese quindi la mano, costringendolo a voltarsi ancora.
<< Allora? >>
Alex arricciò ancora le labbra, lievemente infastidito.
<< Non sono geloso, ma se lo fai con tutti allora non me lo fare >>
Era divertente vederlo in quello stato, sembrava un bambino che non vuole ammettere le proprie emozioni.
Cosmary gli portò una mano sul viso, vedendolo socchiudere gli occhi per un secondo a quel gesto, subito prima che ritornasse a fingere di avercela con lei.
<< Allora vorrà dire che dovrò trovare un nomignolo solo per te, bimbo >>
E, proprio come un bambino, Alex non riuscì a non sorridere a quella frase.
Era assurdo, ma non c'era neppure una parte di lui che fosse ancora in grado di resisterle.
Quando gli era così vicina e quando si comportava in modo così dolce, quel mix perfetto lo mandava fuori di testa.
Allungò quindi il viso verso il suo, baciandola mentre lei faceva scivolare le mani dalla sua guancia ai suoi capelli.
In ventun anni di vita non avrebbe mai pensato che potesse eccitarsi al sentirsi chiamare bimbo, eppure eccolo lì mentre le palpava il sedere, perfettamente fasciato dal vestitino che indossava, ed intanto continuava a baciarla fino a perdere il fiato.
<< Alessandro, siamo in un luogo pubblico! >>
La voce di LDA, inopportuno come sempre, interruppe il momento, seguito a ruota dalle risate di Albe e Serena.
Alex si allontanò da Cosmary, mentre la sentiva ridacchiare insieme agli altri.
<< Lasciatelo stare >> esclamò poi << È già un miracolo che sia a questa cena! >>
<< Che onore! >> rise Serena, prendendo poi Cosmary sottobraccio e dirigendosi verso il centro del giardino, dove Sissi ed Elena avevano organizzato la loro cena picnic.
Avevano steso delle coperte sul prato, una per ogni coppia, e sistemato il cibo su quella al centro.
Cosmary e Carola avevano preparato le patatine fritte, mentre LDA li avrebbe deliziati con le sue famosissime piadine.
<< Io voglio stare vicino ad Alex e Cosmary >> esclamò Luigi divertito, venendo subito risposto da Luca.
<< No no, voglio starci io vicino ad Alex >>
Il ragazzo li mandò entrambi a quel paese.
<< Ci mettiamo tra Albe e Dario? >> disse poi alla sua ragazza, facendola scoppiare a ridere.
<< In realtà volevo stare tra Carola ed Elena... >> mormorò lei in modo fintamente ingenuo, guadagnandosi in questo modo risate d'approvazione da parte degli amici del ragazzo.
<< Tu sei troppo simpatica per stare con Alex >> le disse infatti LDA, guadagnandosi ancora un insulto da parte del cantante.
Cosmary, tra un sorriso ed un altro, si ritrovò a pensare quanto fosse bello e strano trovarsi in quella situazione.
Certo, lei ed Alex non si erano ancora neppure sfiorati davanti agli altri, eppure la sola idea di sentir parlare di loro come coppia le faceva venire le farfalle nello stomaco.
Era un passo avanti, l'ennesimo.
<< Vuoi anche le patatine? >>
Non si era neppure accorta che stessero iniziando a preparare i piatti, non fino a quando Alex non le aveva posto quella domanda.
<< No, solo mezza piadina >>
Da quando le cose si era stabilizzate tra loro due, non aveva più avuto crisi nè momenti di difficoltà riguardanti il cibo, ma questo comunque non significava che avesse un alimentazione del tutto serena.
Alex prese posto accanto a lei, porgendole un piatto con mezza piadina ed una manciata di patatine.
<< Le patatine compensano l'altra metà >> le sorrise appena, solo con una fossetta.
Lei avrebbe voluto abbracciarlo per la tenerezza con cui si preoccupava dei suoi demoni, ma si limitò a ricambiare il sorriso: non voleva che gli altri capissero quanto fosse importante per lei quel gesto.
<< Allora raga, che ne pensate della nuova arrivata? >> chiese ad un tratto Albe, masticando a bocca aperta.
Serena sollevò le spalle.
<< Troppo timida per i miei gusti >>
<< No dai, è simpatica >> commentò Carola << Ha solo bisogno di tempo >>
La bionda non sembrava troppo convinta.
<< Siamo in camera insieme e non mi rivolge la parola, calcola >>
Cosmary non avrebbe voluto cedere alla tentazione di lanciare una frecciatina, non era da lei, soprattutto in pubblico.
Ma quella era la situazione ideale per palesare ad Alex il suo fastidio senza che lui la prendesse troppo sul serio.
<< Parla solo con Alex, a quanto pare >>
Albe quasi si affogò con le patatine che stava masticando, mentre Elena scoppiò a ridere.
Il diretto interessato, invece, si voltò verso di lei con aria interrogativa.
<< Mi sa che qualcuno è geloso... >> mormorò LDA divertito.
Luigi, che non perdeva occasione per prendere in giro il suo amico, lo seguì a ruota.
<< Beh, sarebbe il minimo considerando che lui era geloso di uno che poi si è rivelato gay! >>
Scoppiarono tutti a ridere, tutti tranne loro due.
<< Di questo poi ne riparliamo >> mormorò infatti Alex, con il suono delle sue parole che veniva coperto dalle voci degli altri.
Cosmary scosse la testa, schioccandogli poi un bacio sulla guancia.
<< Stavo scherzando Ale, stai tranquillo >>
Lui accennò un sorriso, prendendole spontaneamente una mano ed intrecciando le dita alle sue, il che era più di quanto avesse mai fatto davanti agli altri.
Ad Elena quel gesto non passò affatto inosservato, perché subito le sorrise mentre ancora tutto erano distratti.
Era l'amica migliore che avesse lì dentro ma, a dire la verità, anche al di fuori.
<< Oh che dite se cantiamo qualcosa? >> propose d'un tratto Luigi.
<< Beh cantate voi >> rispose subito Dario << Noi al massimo improvvisiamo un po' >>
<< Siii dai! >> squittì Serena, con la voce così acuta che avrebbe fatto invidia a Sissi << Andate a prendere le chitarre, dai! >>
Alex tirò fuori la sua acustica, Luigi quella elettrica ed Albe una scodella e dei mestoli con cui improvvisare una batteria.
Partirono con Muro, poi Mille voci e poi ancora Quello che fa male.
Quando venne il turno di Come come, Cosmary si avvicinò ad Alex.
<< Dimmi come come, come faccio a non pensare a te per ore ore >> cantò assieme agli altri, guardandolo negli occhi mentre lui si distraeva dalle note per incontrare il suo sguardo.
Era molto più a suo agio di quando erano arrivati a quella cena a coppie, così tanto che le fece perfino un occhiolino.
Per la prima volta dopo tanto tempo, Cosmary pensò che nulla sarebbe potuto andare meglio.
Angolo autrice:
Siamo in finaleeeeee!
Raga ieri ho pianto, davvero vedere Ale così emozionato mi ha uccisa.
Anche se non credo che lo faranno vincere, sono così fiera di lui che ormai neppure mi importa!
Fatemi sapere cosa pensate del capitolo, ci vediamo in settimana con il continuo.
Ps: io debolissima per Luigi ed Ale ieri sera, finalmente sono ritornati🤍
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