I discorsi della camera arancione

Forse aveva sentito male.
Si, era per forza andata così, qualcosa nel suo cervello doveva essersi disconnesso e le aveva fatto scambiare una parola con un'altra.
Non era possibile che il giudice esterno avesse davvero detto il suo nome, non quando il suo sfidante era un talento e lei invece si era sentita sbagliata per tutta la durata della coreografia.
Si voltò verso Maria, con il cuore a mille e le gambe che minacciavano di non sorreggerla più.
<< Si scema, sei passata tu! >> le confermò la conduttrice, ridacchiando appena.
Salutò poi lo sfidante con educazione, mentre Cosmary si voltava verso i suoi compagni e li vedeva applaudire ed esultare come avrebbe fatto lei se solo avesse realizzato ciò che era appena successo.
Il suo sguardo si posò su Alex che, forse per la prima volta in puntata, sorrideva come un bambino il giorno di Natale.
Dio, allora era proprio vero.
<< Dovete sapere che Cosmary era convinta di uscire >> spiegò Maria ai professori, lei che sapeva sempre tutto.
<< Questo perché ancora non ha capito di essere perfettamente all'altezza di quel banco >> continuò e poi, rivolgendosi alla maestra Celentano, aggiunse scherzosamente << E diciamo che essere capitata con la Cele non aiuta! >>
Tutti ridacchiarono, mentre la ballerina sentiva ancora il cuore che minacciava di uscirle dal petto.
Era convinta di aver ballato male: sapeva di non aver sbagliato i passi, ma non si era sentita giusta neanche in un accento.
Eppure il giudice esterno l'aveva tenuta.
John Erick è molto particolare, ha una tecnica tutta sua e sono sicuro che potrebbe migliorare molto nella scuola. Ma Cosmary ha qualcosa che mi colpisce, una sensualità ed una forza che difficilmente si imparano se non le hai.
Aveva detto più o meno così, o almeno questo era quello che il suo cervello in palla le aveva permesso di cogliere.
<< Io invece credo che stare con me sia una fortuna per lei, si sta impegnando tanto e i miglioramenti si vedono >> le disse la maestra, accennando poi un sorriso.
Maria la guardò stupita.
<< Non so cosa tu le abbia fatto Cosmary, con te sembra quasi una brava persona! >>
Sentì da dietro le spalle le risate dei suoi compagni, mentre la Celentano sollevava le spalle con nonchalance.
<< Mi piacciono le persone educate e con voglia di fare, Maria >> disse semplicemente.
La conduttrice annuì e poi, mentre le faceva segno di poter tornare a posto, si lasciò andare ad una frecciatina.
<< E mi sa che non piace solo a te, vero Malinconia? >>
Cosmary vide Alex arrossire proprio mentre gli passava accanto per raggiungere il suo posto.
<< Sei contento che sia rimasta? >> gli chiese poi Maria e, anche se Cosmary non poteva vedere la sua faccia, era certa che fosse in imbarazzo.
<< Sono contento che abbia dimostrato quello che vale, soprattutto a se stessa >>
Era una risposta tipica da Alex.
Già faceva fatica ad ammettere i suoi sentimenti in privato, figuriamoci durante la registrazione della puntata.
Quando Maria cambiò argomento però, Alex si voltò verso di lei e, dopo aver incrociato il suo sguardo Cosmary non ebbe alcun dubbio sulla vera risposta al quesito della conduttrice.
Era contento.
Eccome se lo era.

*

<< Oggi hai spaccato fra, davvero >> esclamò Luca, lasciandosi poi cadere sul letto a peso morto.
Albe sorrise sornione, sfilandosi il gilet che indossava ed accingendosi a fare lo stesso con i pantaloni.
<< Grazie fra, anche tu >> rispose, aggiungendo subito dopo: << Purtroppo però nessuno di noi è come il maestro qui! >>
Alex alzò gli occhi al cielo divertito.
<< Diciamo che è stato aiutato dal giudice esterno che ha fatto rimanere Cosm, sennò col cazzo che avrebbe cantato così bene! >> lo prese in giro LDA, facendolo ridacchiare.
Sollevò allora le mani con aria colpevole, ricevendo in risposta le risate dei due compagni di stanza.
Piano piano stava imparando a lasciarsi andare con loro anche sulle cose che riguardavano la sua vita privata, sebbene continuasse a provare un certo imbarazzo nel farlo.
Ecco perché, quando Luca pronunciò la frase successiva, lo colse estremamente impreparato.
<< Comunque è stata proprio brava, molto sexy >> mormorò << Io, se avessi una ragazza così... >>
<< Guarda che tu ce l'hai una ragazza >> la interruppe subito Albe, venendo però zittito dal napoletano.
<< Dicevo, se avessi una ragazza così non so come farei a tenere le mani a posto! >>
Mentre Alex gli rivolgeva uno sguardo infastidito, un'altra voce si aggiunse al coro.
Dio, era circondato.
<< Ed infatti non le tiene a posto! >> ridacchiò Luigi, entrando in camera già con i pantaloni della tuta indosso << Non vedi che le tiene sempre, e dico sempre, sul culo di Cosmary? >>
Albe e Luca scoppiarono a ridere, lasciandosi scappare un "è vero" in contemporanea.
Alex, a quel punto, sbuffò sonoramente, senza sapere neppure lui se fosse più a disagio, infastidito o divertito da quella scenetta.
<< Punto primo, il fatto che tutti stiate a guardare il culo della mia ragazza non mi fa impazzire >> disse allora, cercando di dare un tono serio alla cosa ma ritrovandosi di fronte ancora i sorrisetti divertiti di quei tre bastardi.
E la verità era che gli dava fastidio davvero: sebbene sapeva infatti  che nessuno di loro avrebbe mai pensato di provarci con lei (cosa che, ad esempio, non poteva affermare di Crytical), odiava comunque l'idea che tutti potessero guardarla in quel modo.
<< Punto secondo, abbiamo ragione noi e stai impazzendo dalla voglia di... >> fece per dire Luca ma, grazie al cielo, la voce di Albe si sovrappose alla sua.
<< Di dormirci insieme >>
Luigi rise, mentre LDA si lamentava con Albe per aver interrotto la sua ultima perla.
Alex, dal canto suo, si portò le mani tra i capelli per scompigliarli, un po' come faceva sempre quando non era a suo agio.
Non che non avesse mai parlato di sesso con i ragazzi ma, beh, quella era una situazione diversa.
Quella volta, suo malgrado, loro avevano ragione.
<< Dai fra, non puoi negare l'evidenza >> lo punzecchiò ancora Luca.
Alex alzò gli occhi al cielo, trattenendo a fatica un sorrisetto colpevole.
La verità era che si, stava impazzendo.
Da quando la situazione tra loro si era finalmente stabilizzata non aveva fatto altro che immaginare come sarebbe stato ritornare alla sera di capodanno e, anziché lasciare la camera a Luca ed Elena, andare fino in fondo.
Non aveva mai provato qualcosa di simile per una ragazza, neppure le ex di cui era stato innamorato l'avevano mai attratto a tal punto.
<< Dai!! che stai ridendo anche tu! >> sottolineò Albe, smascherandolo come solo lui riusciva a fare.
<< E va bene, avete ragione voi! >> sbottò allora, ma solo fintamente arrabbiato << Contenti? >>
Luca lo guardò con la sua faccia da schiaffi, esclamando uno stupido: << Io si, molto! >>
Dopo averlo educatamente mandato a quel paese, Alex si appoggiò con le spalle al muro, portandosi le mani sulla faccia.
<< Io non resisto altri tre mesi così >> mormorò.
<< E perché dovresti? >> gli chiese allora Albe, stupito.
Lui lo guardò con aria ovvia.
<< Ci sono le telecam... >> ma non ebbe il tempo di terminare la frase, perché subito i tre scoppiarono a ridere.
Alex li guardò con espressione infastidita, non capendo perché ogni sua frase suscitasse quell'ilarità.
<< Fra, guarda che se provi a fare qualcosa la telecamera la spengono >> gli disse allora Albe, il primo ad avere pietà di lui.
<< Ma davvero? >>
Luca gli scoppiò a ridere un'altra volta in faccia, ricevendo non poche maledizioni, alcune dette ed altre solo pensate.
<< Dai fra, ma tu sei proprio ingenuo! >> lo punzecchiò l'amico << Pensavi davvero che noi tre passassimo il tempo con le ragazze a guardarci in faccia? >>
Alex stava per imprecare ancora, quando ecco che Albe lo disse.
<< Facciamo così, visto che Alex è l'unico che ha aspettato, facciamogli recuperare il tempo perduto...no? >>
<< E come? >>
Albe sorrise malizioso.
E, quando sorrideva in quel modo, c'era davvero da preoccuparsi.

Angolo autrice:
Eccoci qui! Mi sembra assurdo dirlo, ma ieri si è conclusa l'edizione di quest'anno e a me ancora non sembra vero.
Prima di parlare della finale però, volevo dirvi qualche informazione di servizio sulla storia: fino ad oggi ho scritto "a braccio" e solo ora ho fatto un conto più o meno dei capitoli mancanti. Dovrebbero essere una decina (ovviamente con possibilità di aggiungere/togliere qualcosa), quindi ditemi voi se vi va di continuare a leggere la storia ora che il programma è finito, o se preferite che finisca più velocemente. Aspetto i vostri pareri!

Ora parliamo della finale:
Purtroppo devo essere sincera, dopo le 23 la puntata ha smesso completamente di emozionarmi e, anche prima, se non ci fosse stato Alex dubito che l'avrei guardata. Credo che quest'edizione avesse le carte in regola per terminare nel migliore dei modi ma, per quanto mi riguarda, al serale hanno fatto davvero troppi errori. Eliminare Carola ed LDA prima del tempo ad esempio, mettere continuamente in cattiva luce/in difficoltà Alex per esaltare Luigi, ignorare completamente persone come Albe o Crytical.
Non dico che la vittoria Luigi non la meritasse, anzi, ma arrivarci in modo così scontato e così palese secondo me ha tolto emozione a tutto (idem vale per Michele).
Spero quindi che nella prossima edizione non commettano gli stessi errori e, soprattutto, auguro a tutti i ragazzi il meglio perché davvero mi sono affezionata ad ognuno di loro!

Come ultima cosa (non per importanza) volevo spendere qualche parola sul nostro Malinconia.
Dopo l'edizione fantastica dell'anno scorso mi ero decisa a smettere di guardare il programma. Poi, appena accesa la tv, è entrato lui con i suoi sogni al cielo e le sue fossette, che mi ricordano tanto le mie. Inizialmente mi ha colpito perché, come ho scritto in un capitolo, lo trovavo estremamente simile a Michele Merlo (che io amavo), e Dio solo sa quanto in effetti nel tempo questa cosa si sia dimostrata vera.
Alex è un'anima profonda, è un ragazzo che ha un mondo dentro e che lo lascia scoprire poco a poco. Ed è anche simpatico, dolce e divertente, ma tutto questo solo quando e se decide di aprirsi...trovo che questa suo modo di essere introverso sia estremamente puro e diverso da chiunque altro.

A lui, più di tutti, auguro di poter ammirare tutto senza chiedere il permesso, ricordandosi che non siamo soli e che, tra silenzi, di quei sogni al cielo ogni tanto qualcuno accade.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top