La testa schiacciata sul cuscino, un auricolare nell'orecchio e l'altro che cadeva sulle lenzuola.
Era convinta che avrebbe trascorso quei giorni senza lezioni insieme ad Alex, ma invece tutto ciò che le restava di lui era la conversazione di due giorni prima e qualche sguardo che le aveva lanciato per caso e che lei non aveva avuto il coraggio di ricambiare.
Il giorno successivo sarebbe stato Capodanno e lei non avrebbe avuto nessuno da baciare a mezzanotte.
A pensarci, era così ironico: era tutto iniziato per lo stesso motivo, perché non aveva avuto lui da baciare a Natale.
E si, sapeva benissimo che non fosse colpa di Alex, ciò che gli aveva detto l'ultima volta era dettato semplicemente dalla voglia di difendersi.
Odiava che fosse arrabbiato con lei.
Ma, più di tutto, odiava il non potersi far perdonare.
Se c'era una cosa in cui Cosmary Fasanelli credeva profondamente infatti, quella era l'amicizia.
E, per quanto Alex le mancasse, non avrebbe mai potuto tradire ciò che Mattia le aveva rivelato.
Era tra due fuochi si, ma purtroppo uno dei due ardeva più dell'altro.
<< Ehi Cosmy, che fai qui da sola? >>
Proprio la voce di Mattia la riportò alla realtà e, solo quando sfilò l'auricolare, si rese conto di ciò che stava ascoltando.
Sogni al cielo.
<< Vieni di là dai, stiamo facendo Zumba tutti insieme! >> sorrise il biondo, sedendosi accanto a lei.
<< Non mi va Matti, grazie >>
Lui la guardò intristito, cambiando improvvisamente umore.
<< Stai così per colpa mia >>
Se c'era, Cosmary non colse il tono interrogativo di quella frase: sembrava a tutti gli effetti un'affermazione.
E lei, purtroppo, non potè negare.
Aveva passato giorni a proteggere il suo segreto e avrebbe continuato a farlo se necessario, ma non poteva fingere che ciò non le facesse male.
Mattia scosse la testa, distogliendo lo sguardo da quello di lei per portarlo in basso.
<< Sono un coglione, ho rovinato tutto con Chri e ho messo casino tra te ed Alex >>
Lei gli prese il viso con una mano.
<< Non hai rovinato niente con Chri >> mormorò << Basterebbe parlargli per risolvere ogni cosa >>
<< Anche a te basterebbe parlare con Alex >> le disse allora lui << Perché non lo hai ancora fatto? >>
Lei abbozzò un mezzo sorriso, accarezzandogli il volto con le nocche.
<< Perché Alex mi piace da impazzire >> rispose, arrossendo leggermente a quelle parole.
<< Ma tu sei mio amico e stai affrontando un cambiamento difficile da metabolizzare, ed io non potrei mai fare coming out al posto tuo. Non esiste. >>
Fu a quel punto che Mattia la guardò di nuovo negli occhi, leggendovi dentro tutta la meraviglia di quella ragazza.
<< Tu sei fantastica. Capisco perché Alex sia così arrabbiato, anche io lo sarei se avessi paura di perderti >>
Cosmary si lascio scappare un sorriso, stavolta per davvero.
Non l'aveva mai davvero vista in quell'ottica, ma l'interpretazione di Mattia era così bella che non potè negare a sè stessa di convincermene per un attimo.
<< Anche Christian è fantastico >> gli disse poi << Ed anche tu non dovresti lasciartelo sfuggire >>
Il biondo annuì leggermente.
<< A Natale sono stato un codardo. Quando ho visto che lui si stava dirigendo verso di me sono andato nel panico, non c'ho capito più niente.
Se solo l'avessi lasciato avvicinare, magari adesso... >>
Ma non riuscì a portare a termine la frase.
La loro conversazione infatti fu interrotta proprio in quel momento dall'arrivo di Albe, il quale informò Cosmary che Serena la stava aspettando per cucinare.
La ragazza disse che sarebbe arrivata subito e poi, mentre si alzava, lanciò un'ultima occhiata al suo amico.
<< Domani è capodanno, non farti fregare un'altra volta dalla paura. Tu e Chri meritate di meglio. >>
Anche lei ed Alex lo meritavano.
Ma quella era un'altra storia.

*

La mattina di Capodanno la casa sembrò essere travolta da un'atmosfera diversa, come se improvvisamente nessuno di loro riuscisse più a contenere il proprio entusiasmo.
Se il Natale era stato un delirio, quella serata si prospettava molto peggio.
Soprattutto considerato che Luca aveva fatto il suo ingresso in cucina, alle dieci del mattino circa, con una cassetta piena di bottiglie di spumante.
Un boato generale l'aveva accolto, preannunciando già in quel momento ciò che sarebbe successo da lì a dodici ore.
Avevano deciso di tenersi molto leggeri per pranzo, così da essere abbastanza affamati per il cenone che avevano in mente di preparare.
Cosmary però quel molto leggeri l'aveva preso alla lettera, perché aveva assaggiato a malapena un pezzetto di mozzarella prima di alzarsi ed avvicinarsi al lavello per iniziare a lavare i piatti.
Non si aspettava che Alex si avvicinasse a lei, non dopo cinque giorni che la ignorava completamente.
Eppure, per quanto potesse avercela con lei, c'erano cose che non poteva ignorare e ciò che sapeva di lei era tra queste.
<< Lavo io, tu va a mangiare >>
Lei lo guardò con un improvviso barlume di dolcezza negli occhi che, almeno le sembrò, fu reciproco.
Forse una piccola parte di lui stava iniziando ad odiarla un po' meno.
<< Andiamo amici, tutti sulle gradinate! >> esclamò, anzi urlò, Luca.
<< Che dobbiamo fare? >> chiese qualcuno.
<< Il video dei buoni propositi per l'anno nuovo, la redazione lo pubblicherà su Witty stasera >> spiegò Luca, il quale era per qualche ragione sempre il primo a sapere queste cose.
<< Ma oggi le telecamere non dovrebbero essere spente? >> chiese allora Albe, ricevendo in risposta una risatina da parte di Luigi.
<< Beh, spero proprio di sì! >> commentò poi quest'ultimo, facendo arrossire tremendamente la sua ragazza.
Hai capito Carola!
Luca sbuffò.
<< Le accendono solo per registrare questa cosa raga, quindi prima facciamo e meglio è >>
Solo a quel punto gli altri si alzarono effettivamente da tavola per dirigersi, come previsto, sulle gradinate.
LDA intanto, in piedi di fronte a loro, parlò rivolto alla telecamera.
<< Ciao a tutti, noi siamo la classe di Amici21 e questi sono i nostri buoni propositi per l'anno nuovo. Per rendere tutto un po' più spicy >> tutti ridacchiarono per il suo inglese stentato << adesso ognuno di noi estrarrà un nome dal sacchetto e dovrà dire un buon proposito per la persona estratta >>
<< Avete capito? >>
Albe ridacchiò.
<< Guarda che sei tu quello stupido, non noi! >>
Ricevendo uno scalpellotto in testa dal suo amico, il riccio fu poi il primo ad estrarre il bigliettino.
<< Carola! >> esclamò, alzandosi poi in piedi.
<< Mmm vediamo, oltre ad augurarti un fidanzato migliore, direi che ti auguro di credere di più in te stessa, perché vali tantissimo e sei l'unica che non se ne rende conto >>
La ragazza si lanciò ad abbracciarlo, mentre Luigi lo mandava a quel paese per la prima parte della frase.
Fu poi il turno di Carola, che pescò proprio il nome di Luigi, augurandogli di vincere la sua categoria e di riuscire a portare la sua musica ovunque.
<< Insieme a te >> aggiunse allora lui, schioccandole un bacio sulle labbra e ricevendo un coro di approvazione generale.
Poi Luigi pescò Mattia, il quale a sua volta sorteggiò il nome di Cosmary.
<< Ti auguro di restare l'amica meravigliosa che sei >> esclamò e, nel marcare il sostantivo amica, Cosmary percepì che il suo sguardo era leggermente virato verso Alex.
<< E ti auguro di trovare qualcuno che sappia valorizzarti come meriti >>
La ragazza sorrise sorniona, ma sentendosi tremendamente bruciare addosso gli sguardi di Alex e di Christian.
Chiunque li avesse visti dall'esterno avrebbe capito che quello tra lei e Mattia non era altro che un meraviglioso rapporto fraterno.
Chiunque, tranne qualcuno di tremendamente geloso.
<< Ma voi due non vi eravate baciati a Natale? >> domandò ingenuamente Dario ma, proprio in quel momento, la voce di Cosmary lo sovrastò.
Aveva estratto anche lei un nome.
Il suo nome.
<< Alex >> esclamò, voltandosi verso di lui ed incrociando il suo sguardo per la prima volta dopo giorni.
Forse era soltanto curioso di ciò che avrebbe potuto dirgli.
O forse, vedendo la scenetta tra lei e Mattia, aveva finalmente intuito la vera natura del loro rapporto.
<< Ooo questa è bella! >> commentò Luca, ricevendo in risposta una gomitata da parte della sua quasi-ragazza Elena.
<< Ti auguro di riuscire a mostrarti per quello che sei, senza vergognarti di ciò che provi e di ciò che vuoi, e ti auguro che le persone riescano a vederti davvero e a capirti, perché una volta fatto è molto difficile non legarsi a te >>
Avrebbe avuto un altro milione di cose da dirgli, ma era certa di essersi sbilanciata già fin troppo.
Lo capii dal silenzio generale che seguì quella frase ma in realtà, anche se qualcuno avesse parlato, probabilmente non c'avrebbe fatto caso.
La sua attenzione era totalmente catalizzata da quella piccola, impercettibile, espressione sul volto di Alex.
Somigliava tanto ad un sorriso.

Angolo autrice:
Ho scritto questo capitolo di getto e non ho potuto non pubblicarlo!
Finalmente è venuto al pettine il "nodo Mattia", ora dobbiamo solo vedere se entrambi riusciranno a sistemare le cose con i rispettivi partner.
Non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo, vi dico solo una cosa... 🔥