La Realtà Dietro La Follia
Lo scheletro osservava l'altro in silenzio, con uno sguardo apatico, attraverso un vetro.
Dust intanto era in un angolo della stanza, rideva e si guardava attorno senza realmente vedere cosa i suoi occhi stessero osservando.
Il suo volto era pieno di graffi profondi e a momenti si era quasi cavato un occhio.
In oltre continuava a chiedere i tono canzonante "cosa si spezza prima in uno scheletro.? Le sue ossa... O la sua mente?" Con sempre lo stesso esatto tono, quasi fosse un registratore in loop.
Lo scheletro apatico si voltò verso un medico e disse <perché non è migliorato?>
Il medico scosse la testa e rispose <non è un compito semplice quello che ci avete chiesto, con le nostre cure potrebbe tranquillamente tornare come Classic!Sans ma voi avete insistito affinché lo facessimo tornare semplicemente come prima, ovvero un pazzo e sadico assassino, è più complicato>
<ovvio, il suo au è Dusttale, come tale lui deve essere Dust!Sans, non un normale Sans.> ribatté lo scheletro mantenendo lo sguardo apatico, sembrava quasi che guardasse il vuoto.
<signore, se ci permettesse di curarlo a dovere noi potremmo-> ma venne interrotto dallo scheletro che gli puntò il suo pennello addosso.
I suoi occhi erano diventati rossi e fissava il medico con uno sguardo sempre apatico ma al tempo stesso minaccioso, come se non gli importasse nulla del benessere di Dust <io voglio solo ristabilire il suo au a come è stato creato. Non mi interessa nient'altro capito? Non mi importa se Dust sta meglio o peggio. Non mi importa se potrebbe tornare in questo stato a furia di uccidere l'umano del suo au. Io voglio che Dusttale sia come è sempre stata, che sia come è stata creata, ci siamo capiti?>
<c-certo... Signor Ink.... È stato chiarissimo> rispose il medico spaventato dallo scheletro che sorrise e mise via il pennello.
<bene, allora lo affido alle vostre cure fate del vostro meglio per curarlo in fretta mi raccomando>
<c-certo....>
<tornerò tra una settimana, per allora spero che sia guarito> e fece per andarsene.
<signor Ink...>
Ink si fermò e si voltò verso il medico <sì?>
<perché... Fate questo?> chiese il medico esitante.
Ed Ink sorrise, un sorriso chiaramente falso ma carico di gentilezza e, al tempo stesso, intento omicida, come se stesse minacciando il medico che aveva davanti a sé <che domande, lo faccio perché sono il protettore degli au> rispose per poi scomparire, lasciando Dust nella sua follia, in attesa che tornasse l'assassino che era sempre stato.
Fine.
Seirin: eeeh lo so l'ultimo capitolo è corto, lo avevo detto che non sapevo come allungare tutto ma spero che vi sia piaciuto, come finale è triste lo so ma era questo il finale a cui avevo pensato di arrivare
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top