Non so perché sono qui.

Davanti a Rick e Michonne, seduta su una sedia troppo comoda per una conversazione così pesante.

Forse perché, nonostante tutto, qualcosa è cambiato.

Forse perché non voglio più scappare.

Rick mi osserva con attenzione, il gomito appoggiato sul tavolo, le dita che tamburellano piano sulla superficie di legno.

Michonne è più diretta.

«Hai deciso?»

Non respiro subito.

Lasciarli aspettare mi dà un minimo di controllo sulla situazione.

Ma in fondo, so già la risposta.

Mi schiarisco la voce, incrocio le braccia e poi lo dico.

«Resto.»

Rick non sussulta. Non si sorprende.

Ma Michonne sorride appena.

Come se lo sapesse già.

«Bene,» dice, annuendo piano. «Era ora.»

Rick incrocia le dita sotto il mento, pensieroso. «Se resti, fai parte della comunità. Ti fidi di noi?»

Sbatto le palpebre.

Fidarmi?

Non lo so.

Ma so che voglio provarci.

«Mi fido abbastanza,» rispondo.

Rick annuisce di nuovo, come se bastasse.

E forse, per lui, basta davvero.

Mi alzo, facendo per andarmene, ma prima che possa uscire, Michonne aggiunge qualcosa.

«Carl lo sa?»

Il mio corpo si irrigidisce appena.

Non mi volto.

«Lo saprà.»

Poi me ne vado, senza dire altro.

Perché, per la prima volta dopo tanto tempo, so dove voglio stare.