Le mani dell'uomo sulla mia pelle sono come un veleno.

Mi bloccano.

Mi soffocano.

E all'improvviso, non sono più qui.

Sono da un'altra parte.

In un'altra notte.

Le ombre tremano sui muri della mia vecchia casa.

Il pavimento sotto di me è freddo, il tappeto sporco.

Il respiro dell'uomo è pesante, carico di alcol e rabbia.

«Sai cosa succede quando non obbedisci, vero?»

Le sue mani mi afferrano con forza.

Mi tirano.

Mi costringono.

Le sue dita si stringono attorno ai miei polsi fino a farmi male.

Mi sbatte contro il muro, il suo fiato caldo sulla mia pelle.

Io lotto.

Dio, lotto.

Ma non serve.

Non è mai servito.

Ora

Non riesco a respirare.

Non riesco a muovermi.

Il tocco degli uomini su di me è lo stesso. La stessa sensazione.

Un braccio forte che mi stringe la vita.

Una mano ruvida che scivola sulla mia coscia.

Una risata sporca, bassa.

No.

La mia mente urla, ma il mio corpo non risponde.

Mi chiudo in me stessa.

Mi sento come quando ero bambina.

Come quando non potevo fare niente.

Carl.

La sua voce si mescola al caos.

Lo sento ringhiare, lo sento lottare.

Poi, all'improvviso, tutto cambia.

Un rumore secco, il tonfo di corpi che colpiscono il pavimento.

Un grido strozzato.

Il suono della pelle che impatta contro la carne.

Uno sparo.

Un altro.

E poi-

Silenzio.

Mi sveglio.

Mi sveglio davvero.

I miei occhi mettono a fuoco la scena davanti a me.

Gli uomini sono tutti a terra.

Carl è sopra di loro.

Il respiro affannato, il viso sporco di sangue, i pugni serrati.

Ha combattuto.

Ha vinto.

E io...

Io non ho fatto niente.

Mi accartoccio contro il muro, le ginocchia al petto, le unghie piantate nei palmi delle mani.

Carl mi vede.

Mi raggiunge in pochi passi e si accovaccia davanti a me.

Non parla subito.

Poi-

«Zaira.»

La sua voce è diversa.

Non è quella arrogante di sempre.

Non è quella ironica o sfidante.

È preoccupata.

Ma io non riesco a rispondere.

Perché nel momento in cui mi tocca la spalla, il mio corpo si ritrae da solo.

Non per paura di lui.

Ma perché il fantasma di mio padre è ancora qui.

Carl vede tutto.

Vede i miei occhi spalancati.

Vede il mio respiro spezzato.

Vede la verità.

E in quel momento, so che non potrò più nasconderla.