Chapter Eight

-Reb...Io...Sai...Non vorrei sembrare un...Come dire? Un pervertito...Ma sei...Beh sì...- disse lasciando la frase in sospeso. Lo guardai con una faccia confusa e poi abbassai lo sguardo. Oh Gesù! Diventai rossa, ma che dico? Bordeaux, ero imbarazzata.
Quando sono scivolata sono caduta, accidentalmente, 'lì'. E lascio trarre a voi le conclusioni...

-Oh mio Dio, Jacob!- dissi alzandomi di scatto da lui. Cadendo sempre col culo per terra, ma mi ricomposi buttandomi sul letto. I minuti più imbarazzanti della mia vita.
Girai la testa verso Jacob che era ancora seduto sul pavimento e ridacchiava, anche lui con le gote leggermente arrossate.

-Scusa...Non volevo, ma non lo 'comando' io.- disse facendo le virgolette. La situazione stava degenerando ed io diventavo sempre più imbarazzata. Mi sbattei una mano sulla faccia e presi il mio computer e feci partire 'No Pressure'. Io cantavo la parte di Justin e lui quella di Big Sean.

-Che cosa stai dicendo?- dissi ridendo mentre lui sparava parole a caso. Finì il tutto con una mossa, definita da lui 'super sexy'. Questo ragazzo stava male, ma tanto.
Essendo stanchi, anzi, essendo due nullafacenti che non fanno niente dalla mattina alla sera, ci sdraiammo sul mio letto e vedemmo un film, 'The Last Song'.

Jacob per tutta la durata del film fece dei commenti poco simpatici nei confronti di Liam Hemsworth, che io adoravo. Ditemi chi non lo adora.
E ogni tal volta che parlava gli davo uno scappellotto in testa per farlo azzittire.

-La smetti di maltrattarmi? Guarda che io ci soffro.- frignò quel demente di Jacob. Io sbuffai e continuai a guardare il film. Finalmente anche lui smise di parlare e mi potei godere i restanti venti minuti del film.

-Allora...Buonanotte, Reb.- disse Jacob davanti alla porta di casa mia. Sorrisi imbarazzata e mi avvicinai per stampargli un bacio sulla guancia. Lui sorrise e se ne andò.
Tornai in camera mia ed andai a dormire con mille pensieri per la testa.

...
-Quindi chi è il 'padre' della genetica?- disse il professore di scienze cercando di coinvolgerci nella lezione. Ma seriamente si aspetta che siamo super felici di frequentare questo corso? Mi chiedo ancora perché esista questa materia.

Per la nostra fortuna, mia e dei miei compagni, suona la campanella. Ci alzammo senza preoccuparci di rispondere alla domanda, la quale nessuno sapeva la risposta.
Mi misi lo zaino in spalla e posai i libri nell'armadietto, per poi prendere quelli dell'ora successiva.

Mi appoggiai all'armadietto pensando a qualcosa di indefinito, quando mi passò di fianco Blake con Madison. Lo osservai, era ancora più bello dell'ultima volta che l'avevo visto. Era una bellezza che faceva male, perché sapevo che potevo solamente ammirarla da lontano. Quando poi sorrise per un motivo a me sconosciuto, mi venne da sorridere anche a me.
Mentre io 'sbavavo' guardando Blake mi si avvicinò Emma, con la quale avevo stretto amicizia negli ultimi giorni.

-Bello, eh?- disse dandomi delle gomitate la mia amica. Mi risvegliai dal mio momento di stalking e mi ricomposi. Ero stata beccata in flagrante, che stupida!

-Cosa? Non so di chi tu stia parlando.- disse sistemandomi lo zaino sulla spalla destra. Lei alzò entrambe le sopracciglia come a dire 'Sei seria?'. Facevo schifo a recitare, il mio futuro da attrice era appena stato buttato nel gabinetto.

-Comunque...Devi seguirmi.- disse prendendomi per mano. Nel frattempo il corridoio si era svuotato, e sapevo per certo che le lezioni stavano iniziando e che io non avrei assistito a quella di spagnolo, ma avrei recuperato. Almeno spero...

-Emma, si può sapere dove diavolo mi stai portando?- domandai tirandole il braccio per farla fermare, ma fallendo miseramente, poiché continuò per la sua strada. Trascinandomi con lei, ovviamente.
Non mi rimaneva che guardarmi intorno e cercare di capire dove mi trovassi.

Sembrava la strada per la palestra, ma probabilmente mi stava trascinando nel laboratorio di chimica. Per un motivo a me oscuro, magari per farlo esplodere.
Ma la mia ipotesi venne stralciata via quando ci fermammo dietro la colonna vicino alla porta della palestra.

-Cosa ci facciamo qui, Em?- domandai sussurrando. Come prima non rispose ed aspettammo due minuti, per poi entrare dentro e uscire dall'altra parte. Camminò rapidamente fino a dietro gli spalti, e si affacciò tra la fessura di una scalinata e l'altra per vedere il campo da football.
Quindi mi aveva trascinata fin qui per vedere gli allenamenti di football?

-Sei seria?! Sto saltando un'ora di scuola, per vedere degli idioti giocare con un pallone?!- urlai 'a bassa voce'. Lei non mi diede retta e mi fece un cenno con la mano di avvicinarmi, lo feci. Tanto non avevo nulla da fare, e sbirciai insieme a lei.
In campo c'erano Hunter, Aaron e Blake.

Avevo trovato un motivo per rimanere con lei, e non sbuffare. Tutti e tre non erano male, anzi erano bravini. Non me ne intendevo in materia.
Ad un certo punto, credo a metà allenamento, Blake si levò la maglietta e per poco non svenni. Emma ridacchiò dandomi varie gomitate.

-Eheh, e tu che volevi fare spagnolo. Dillo che te gusta mucho.- disse maliziosamente mentre io osservavo Blake correre per il campo. La lasciai stare per non picchiarla, scherzosamente.

Una mano si posò sulla mia spalla e...

////////////////////////////////////
Heey!
Spero vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commentino col vostro parere.
Byee

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top