Avvertenze:  Rapporto non consensuale, Pistole, Coltelli, rapporto non protetto, threesome, overstimulation

Pairing: Manjiro Sano x T/n ♀x Haruchiyo Sanzu

Spoiler: Arco della Bonten

Rating: Rosso 🟥

Richiesta da: _Beba_Chan

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Erano ormai tre mesi che lavoravi per un'organizzazione criminale chiamata Bonten, te all'inizio non volevi averci niente a che fare con queste cose ma purtroppo é capitato che avevi bisogno di soldi e questa organizzazione te ne offriva tantissimi per non fare niente sostanzialmente.
Il tuo compito era quello di accogliere i clienti del tuo capo ed indirizzarli verso il suo ufficio, quindi era un lavoro semplicissimo per te e dovevi fare solo da ragazza immagine perché eri davvero molto bella.
In questi mesi te non hai mai conosciuto il tuo capo che sapevi chiamarsi Mikey e neanche tutti gli altri executive conoscevi apparte Kokonoi che era l'uomo che ti aveva offerto il lavoro mesi prima, eri davvero curiosa di sapere chi fossero i tuoi capi ma allo stesso tempo avevi paura che fossero delle persone orribili e spietate.
Come ogni mattina sei arrivata puntuale in ufficio e ti sei messa dietro alla tua scrivania accendendo il computer e mettendo apposto dei fogli catalogandoli, mentre eri impegnata a mettere apposto le varie cose una tua collega si era presentata visto che doveva dirti una cosa.

«Ciao T/N, scusa se ti disturbo, il boss ha chiesto se te puoi andare a prendere dei Taiyaki visti che li ha finiti e stá nel bel mezzo di una riunione»

Mentre ti diceva ciò aveva una voce tremolante come se avesse paura a chiedertelo, te però senza problemi gli dissi che non c'erano problemi e ti alzasti dalla scrivania per uscire dall'ufficio.
Sapevi benissimo che il boss mangiava solo dei Taiyaki particolari quindi ti dirigesti verso il negozio a prenderli, dopo una decina di minuti sei tornata negli uffici e sei andata dalla tua collega per consegnarglieli ma lei ti disse che dovevi portarli te visto che il boss aveva richiesto di te.
Avevi tantissima ansia mentre ti dirigevi versi la sala riunioni e sei stata circa trenta secondi a fissare la porta, poi ti sei presa coraggio ed hai bussato ad essa aspettando che ti dessero l'ok per entrare.

«Entra pure»

Sei entrata dalla porta e la tutti gli occhi erano puntati su di te, eri terribilmente in imbarazzo e hai guardato tutti i presenti cercando di capire chi fosse il tuo capo.

«Ci ha messo troppo tempo, quasi quindici minuti... Dopo la riunione entra che dobbiamo parlare di questo ritardo»

Parlò un ragazzo dai capelli bianchi e con due occhiaie che facevano paura, era lui il capo.
Deglutisti e poi ti avvicinasti a lui poggiando i Taiyaki sul tavolo, per tutto il tempo hai tenuto la testa bassa completamente mortificata di quello che avevi fatto e soprattutto avevi paura che magari lui potesse ucciderti per questo ritardo.

«M-mi scusi, non lo rifarò una seconda volta»

Lui non ti guardò neanche negli occhi e ti fece un cenno con la mano di andartene, mentre però ti stavi avviando verso la porta un uomo dai capelli color rosa confetto ti diede una pacca sul sedere facendoti saltare sul posto e arrossire nuovamente.
Velocemente sei scappata da quella stanza e sei andata a rinchiuderti nei bagni visto che stavi per avere una crisi, dopo una ventina di minuti ti sei ripresa ed hai aspettato fuori dalla sala riunioni che finisse il meeting.
Ci misero una mezz'ora a finire tutto ed uscirono le varie persone, notando che non uscivano più persone hai deciso di entrare bussando alla porta.
Hai visto che seduti ancora sulle sedie c'erano il tuo capo ed il ragazzo dai capelli rosa, ti sei avvicinata a loro e quando stavi per sederti su una sedia il rosato decise di parlare.

«Non sederti lì, vieni a sederti sulle mie gambe dai»

Volevi obiettare in quel momento ma non stavi nella posizione di farlo quindi hai fatto come ti aveva detto, la cosa era molto imbarazzante quindi ti sei seduta più verso le ginocchia ma il ragazzo ti prese per i fianchi tirandoti a sedere sul suo basso ventre.

«Sai signorina T/C odio le persone che non fanno subito quello che gli dico, solitamente faccio fuori chiunque non rispetti quello che dico ma per te farò un'eccezione»

Iniziasti a tremare leggermente sia per le sue parole sia perché il rosato ti aveva puntato una pistola alla testa, dalla paura ti eri messa a piangere e questa cosa portò il tuo capo ad alzarsi avvicinandosi a te.
Ti prese con forza il viso e ti costrinse a guardarlo negli occhi.

«Se devi piangere fallo mentre ti scopo, non per paura.
Ora sdraiarti sul tavolo e apri le gambe, veloce questa volta»

Avevi paura che ti potessero uccidere quindi hai fatto quello che ti aveva detto, eri imbarazzatissima in quel momento e non avevi idea di cosa potessero fare quei due.

«Sanzu te fai quello che vuoi nel mentre»

Finalmente hai scoperto il nome dell'altro uomo nella stanza che sorrise felice all'albino e si sedette sul tavolo accanto a te, nel mentre che ti eri distratta un attimo a guardarlo il più basso ti aveva alzato completamente la gonna della tua divisa ed aveva iniziato ad osservare la tua intimità coperta da una mutandina di pizzo color nero.
In quel momento volevi solo urlare e scappare il più lontano possibile però sapevi benissimo che ti avrebbero uccisa in tempo zero quindi hai semplicemente chiuso gli occhi lasciandoli fare, Mikey ti rimosse l'intimo passando poi un dito lungo tutta la tua intimità facendoti sussultare.

«Sei già così bagnata e non ti ho mai neanche toccata, ci sarà da divertirsi allora»

Nel mentre che l'albino iniziava ad abbassarsi i pantaloni insieme ai boxer hai sentito che Sanzu aveva iniziato a sbottonarti la camicia rivelando subito il tuo seno, sorrise mordendosi il labbro inferiore e poi tirò fuori da una tasca un coltellino con il quale tagliò il tuo reggiseno visto che non aveva voglia di slacciarlo.
Scese con il viso a baciarti il seno mentre con una mano stringeva con forza l'altro, aveva fatto ciò solo per distrarti visto che proprio in quel momento hai sentito un qualcosa entrare al tuo interno.
Hai tirato un urlo dal dolore e ti sei coperto subito la bocca per evitare di far uscire cose dalla tua bocca, volevi dirgli di smetterla però sapevi che non potevi niente in quel momento quindi hai deciso di lasciarli fare sperando che non ti ammazzassero alla fine di tutto.
Mikey si stava spingendo fin da subito con forza e velocità al tuo interno e lo potevi sentire addirittura mugolare tutto il tempo mentre Sanzu stava ancora torturando il tuo seno, decise di darti uno schiaffo su quest'ultimo con molta forza e ti tolse le mani dalla bocca.

«Voglio sentire mentre gemi quindi non coprirti la bocca tesoro, ora perché non dai piacere anche a me?»

Iniziò a slacciarsi i pantaloni facendo uscire il suo membro completamente eretto, per paura che ti potesse far del male hai messo una mano sulla sua asta ed hai iniziato a pomparla con molta velocità.
La stanza ormai si era riempita dei vostri gemiti ed ansimi e dovevi ammettere che la cosa ti stava facendo eccitare tantissimo, avevi completamente la testa in panne e non riuscivi a pensare a niente se non al fatto che dovevi venire.
Mentre Mikey continuava a fotterti anche l'anima, Sanzu decise di darti ancora più piacere portando la pistola sul tuo clitoride ed iniziando a fare dei movimenti circolari con essa.
Inutile dire che la pistola era fredda e questo ti portava ad avere continuamente brivi però era una sensazione favolosa che ti stava portando al venire, Mikey si accorse subito di questa cosa sentendo le tue pareti stringersi intorno al suo membro e questo lo portò a muoversi il più velocemente possibile in modo da venire insieme a te.
Dopo pochi minuti sei venuta urlando il suo nome e dopo pochissimo venne anche lui al tuo interno, ti sei sdraiata completamente sul tavolo pensando che fosse finita ma non fu così visto che c'era un'ultima persona che doveva venire.
Sanzu velocemente si alzò dal tavolo e dopo che Mikey si fu spostato prese il suo posto entrando dentro di te e muovendosi velocemente.

«Pensavi davvero che fosse tutto finito? Dio sei così stretta»

Il rosato iniziò a mugolare mentre ti scopava violentamente ed ogni tanto ti lasciava qualche schiaffo sul sedere, dopo svariati minuti hai sentito nuovamente un nodo al basso ventre segno che dovevi venire di nuova ma in quel momento non eri l'unica che doveva venire.

«Cazzo T/N sei fantastica, ti prego accogli dentro di te i miei bambini»

E detto ciò venne al tuo interno facendoti venire a gua volta, uscì poi da te ed osservò come il suo liquido seminale unito a quello del tuo capo uscivano dal tuo interno.
Sei rimasta immobile sul tavolo completamente paralizzata dal piacere, ti sei ripresa solo quando hai sentito il tuo capo dire una frase che ti fece gelare il sangue.

«Secondo round?»

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A/N: Spero che vi sia piaciuta questa one-shot e questo stile dove racconto prima un po' la vicenda in generale e poi descrivo la smut, se non vi piace ditemelo e cercherò di cambiare stile dalla prossima storia.