Midori si sedette su un muro es osservò il sole sorgere, ormai anche le operazioni di soccorso erano terminate.
Poteva anche essere stata la battaglia più lunga che avesse mai affrontato, ma non la più difficile.
Juuzou le si sedette accanto
<tu stai bene?>
Chiese, Midori sorrise
<si>
Juuzou sorrise
<Midori, tu mi sposeresti?>
Chiese.
Quando Midori realizzò cosa le aveva chiesto non riuscì a trattenere le lacrime
<s-si! Ti amo>
Riscì a dire solo questo presa dall'emozione, Juuzou sorrise e la abbracciò
<ti amo anch'io Midori>

Sei anni dopo
Midori era seduta insieme a Juuzou sul divano di casa loro, dopo il matrimonio avevano entrambi continuato a lavorare al Comando per le Contromisure anti Ghoul, o CCG, anche se non si chiamava più così.
Era una CCG diversa, che valutava i suoi bersagli non sulla base della quantità di cellule RC ma sui crimini commessi, ora finchè un ghoul non combatteva crimini non veniva arrestato, erano aumentati gli arresti di ghoul e Clochea si era ingrandita.
I ghoul venivano uccisi meno di frequente, solo se era necessario o se avevano ucciso qualcuno.
Tutti i ghoul che avevano aiutato la CCG erano stati ignorati tutti i crimini commessi in precedenza.
Midori lavorava nella CCG che aveva sempre desiderato.

Quel pomeriggio Midori e Juuzou erano a casa loro mentre loro figlio Yoschiro era a giocare con la figlia di Touka e Kaneki a casa loro, all'inizio Juuzou non era convinto dall'idea di lasciare suo figlio solo con dei ghoul ma Kaneki aveva dato la sua parola come Haise Sasaki e Juuzou aveva dato fiducia al suo vecchio amico, in più Midori gli aveva ricordato che Yoschiro era pur sempre un Sekigan, cioè mezzo ghoul e che lei si fidava ciecamente di Touka.

Il telefono di Juuzou squillò.
<si?>
Rispose
<so io>
Confermò poco dopo.
Dopo poche parole simise di ascoltare la voce all'altro capo del telefono
<Shinoara-san...>
Disse, Midori capì
<vai ti raggiungo>
Disse, Juuzou non se lo fece ripetere e corse via.
Midori chiuse in fretta la porta e corse a casa di Touka
<mamma!>
Urlò Yoschiro vedendola, lasciò soli la coetanea e l'altro Yoschiro, il ghoul bambino a cui Midori aveva ucciso i genitori, che ormai aveva tredici anni.
<ciao Midori>
<ciao sorellona>
La salutarono Touka e lo Yoschiro più grande
<mamma! - ripetè Yoschiro - dov'è
papà?>
Chiese, Midori sorrise
<papà è andato a salutare una persona, preparati che dobbiamo andare>
Yoschiro annuì e corse via
<si è svegliato Shinoara vero?>
Chiese Kaneki, Midori annuì e Yoschiro tornò di corsa
<ciao, grazie per l'opitalità saluta Yoschiro>
Disse Midori
<ciao, a presto>
Disse il bambino, poi Midori lo accompagnò all'ospedale.
Midori e Yoschiro entrarono nella stanza di Shinoara, Juuzou li vide
<Shinoara-san, vorrei presentarti mia moglie Midori e mio figlio Yoschiro>
Il vecchio investigatore sorrise.

Alcuni mesi dopo
<mamma!>
Chiamò Yoschiro
<cosa c'è tesoro?>
<perchè i capelli di papà sono bianchi ora?>
<perchè è il vero colore dei suoi capelli>
Rispose
<e perchè prima erano neri?>
Insistente il bambino
<perchè gli piacevano così>
Spiegò
<e a te come piacciono mamma?>
Chiese il bambino curioso
<bianchi, del loro colore naturale, mi sono sempre piaciuti tantissimo>
Midori sorrise leggermente ripensando al suo primo incontro con Rei e al suo primo incontro con Juuzou
<anche a ne piacciono bianchi, come quelli di Ichika>
Disse, Midori sorrise e ripensò al quel giorno lontano in cui, otto anni prima, era entrata alla CCG con lo scopo di vendicare il suo migliore amico è invece si era innamorata di lui, e poi ancora prima al giorno di settembre di ventuno anni prima, quando Midori aveva fatto amicizia con un bambino albino.