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Midori e Juuzou erano seduti ad un tavolo del :Re, non facevano nulla di particolare per attirare l'attenzione ma due occhi li fissavano comunque, in realtà avevano iniziato a fissare solo Juuzou è solo dopo avevano notato Midori, i pensieri del ragazzo erano stati più o meno: " ma quello è... Suzuya?" "Ma che cavolo ci fa qui? Mi perseguita?" "almeno ora i capelli sembrano normali, ma resta sempre un pazzo sadico" "che ci fa quella ragazza con lui?" "però è carina" "devo avvertirla di quanto si pericoloso Suzuya, possibilmente senza farmi uccidere"
Quindi il ragazzo restò a fissarli, ad un certo punto Juuzou se ne andò, il ragazzo aspettò che se ne fosse andato e poi si sedette difronte a Midori
<piacere, mi chiamo Nakano Kenji>
Disse, Midori lo guardò male
<so-sono un ex-compagno di scuola di Juuzou Suzuya>
Disse poi, Midori sorrise
<piacere, sono Fukuda Midori>
I due ragazzi iniziarono a parlare finchè Kenji non si avvicinò all'argomento di cui voleva parlare
<senti Midori, quel Suzuya, stai attenta, è sadico e senza cuore, all'accademia della C.C.G non ha mai mostrato pietà o sentimenti, ti prego>
Midori lo fissò
<conosco Juuzou da molto tempo, basta conoscerlo per capire che è diverso da come lo immagini>
Spiegò Midori, Kenji rimase in silenzio, poi trovò il modo di cambaire argomento
<non mangi nulla?>
Chiese osservando la tazza di caffè che Midori aveva davanti, la ragazza sbuffò
<vorrei, ma sono un ghoul artificiale>
Spiegò Kenji sgarnò gli occhi
<anche tu?>
Esclamò Midori lo fissò
<COSA? - urlò, poi abbassò la voce - in che senso?>
Kenji si guardò intorno
<poco prima del mio diploma ha avuto un incidente, quando mi sono svegliato ero per metà ghoul>
Spiegò, Midori poteva immaginare come si fosse sentito in quel momento, ogni suo sogno distrutto da un pazzo che gli aveva trapiantato gli organi di un ghoul
<senti, Suzuya non sa che sei un mezzo ghoul?>
Chiese, Midori sbuffò seccata dall'insistenza di Kenji
<Juuzou lo sa>
Rispose tranquillamente
<ok, magari sono io a sbagliarmi su di lui>
Disse il ragazzo, Midori si alzò
<devo andare>
Disse, Kenji si alzò
<spero che ci rivedremo>
Disse, poi prese le mani di Midori e la baciò, Midori si dimenò finchè non riuscì a staccarsi, indietreggiò stordita finchè non andò a sbattere contro qualcuno, quel qualcuno la prese per mano e la spostò, Juuzou si mise davanti a lei
<ti uccido>
Disse sollevando la quinque, Kenji indietreggiò, Midori bloccò Juuzou
<aspetta!>
Disse, Juuzou la guardò confuso
<perchè? Lui ti ha baciato>
Disse
<ma non puoi ucciderlo per questo>
Juuzou guardò Midori negli occhi
<t-tu... volevi... t-tu volevi che... che ti... baciasse? L'hai...l'hai baciato tu?>
Chiese, Midori scosse la testa
<come ti viene in mente? No! È solo che non puoi ucciderlo!>
Juuzou abbassò la quinque
<tu lo ami vero?>
<no! Juuzou io amo te!>
<allora perchè? Perchè lo difendi? Perchè Midori...>
Disse, Midori avrebbe voluto parlare ma non riusciva a dire nulla, Juuzou uscì dal bar, Midori provò a seguirlo ma Kenji lo prese per un braccio
<lascialo andare Miodri! Quel ragazzo ti ucciderà!>
Disse Midori si liberó dalla sua presa e corse via ma non vedeva da nessuna parte Juuzou, Midori provò a tornare a casa ma non era lì, aspettò per ore sul divano ma Juuzou non tornò, la mattina dopo, quando la ragazza si svegliò, Juuzou non era ancora tornato, la ragazza uscì sperando di trovarlo alla C.C.G sicura che non si sarebbe assentato, quel giorno era prevista un importantissima missione, almeno secondo Furuta, in realtà era solo un operazione di sterminio, in fondo non facevano altro, mentre la C.C.G. si preparava a fare irruzione Midori si avvicinò a Juuzou
<senti, ti giuro che io non volevo baciarlo, non volevo che mi baciasse, non avrebbe dovuto farlo ma non puoi uccidere per questo>
Provò a spiegare, ma Juuzou la interruppe
<non mi importa, non mentire>
Disse, Midori provò a ribattere ma Juuzou la bloccò
<basta! Vattene Midori lasciami stare! Io ti odio!>
Disse, Midori non ribattè, rimase in silenzio, in quel momento la missione iniziò, Midori però era assente
Io ti odio
Tre parole
Io ti odio
Quante volte le aveva dette o pensare?
Io ti odio
Le aveva rivolte a big Madam
Io ti odio
Ad Akemi
Io ti odio
Alla ghoul dai capelli rossi
Io ti odio
A Furuta
Io ti odio
Parole che le erano state rivolte da molti ghoul, ma mai da Juuzou, sentirle dire da lui faceva così male
Midori non sia accorgeva nemmeno di quel che stava facendo, quando tornò ad osservare quel che accadeva attorno a lei era davanti ad un ghoul, Midori parlò due attacchi, il terzo la colpì facendole perdere la quinque e facendola cadere a terra, il ghoul sollevò la kagune per ucciderla, Midori non aveva nemmeno la forza di recuperare la quinque, poi l'espressione del ghoul passò da trionfante a terrorizzata quando un coltello gli trafisse il petto, poi una quinque lo decapitò facendolo cadere a terra, Juuzou abbracciò Midori
<cos'è successo Midori? Sei ferita?>
Chiese preoccupato, Miodri restò in silenzio finchè non trovò il coraggio di parlare
<Juuzou... tu mi odi davvero?>
Chiese con un filo di voce, il cuore di Juuzou saltò un battito
<Midori, dimmi che non stavi facendo così per quello che ti ho detto, ti prego>
Disse
<tu mi odi?>
Chiese di nuovo la ragazza
<no! Non ti odio Midori, ero arrabbaito e sono uno stupido, non avrei mai dovuto dirlo scusami, non ti odio, ti amo più di ogni altra cosa, ora ti prego dimmi che stai bene, ti prego>
Disse il ragazzo quasi piangendo
<tranquillo, sono io che ho sbagliato, avrei dovuto accorgermi di com'era quel ragazzo>
Disse Midori alzandosi, poi spinse via Juuzou e fece comparire la sua kagune nel momento in cui delle casse le cadevano addosso

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