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Midori indossò la maschera e si sedette in un angolo della sala, lì aveva un ottima vista del palco, rimpianse di non aver potuto portare la quinque, in quel momento la sua unica arma era la kagune, in tasca aveva un auricolare ma non osava indossarlo, poi due ghoul dei pierrò salirono sul palco, non aveva mai visto il primo ma la ragazza le sembrava familiare, ad un certo punto Midori la riconobbe "Roma?!"
Pensò
"Quell'imbranata fa parte di uno dei gruppi di ghoul più pericolosi?"
Quando Uta salì sul palco per Miodori fù impossibile non riconoscerlo, aveva già visto la maschera nel suo negozio e poi Touka le aveva già detto che era a capo di uno dei gruppi di ghoul più pericolosi.

Quando portarono sul palco uno dei sottoposti di Haise Midori rimase al suo posto, quando invece portarono Juuzou sul palco Midori dovette controllare la voglia di andare ad aiutarlo facendosi scoprire, appena Uta iniziò a parlare Juuzou si rivelò per quel che era lanciando tre coltelli in faccia al fabbricante di maschere, Midori approfittó della confusione per togliersi la maschera e per raggiungere la sua squadra, Yoshiro le porse la quinque, i tre tornarono nell'edificio con il compito di cercare i ghoul rimasti, Midori arrivò la quinque e si mise l'auricolare, si spostarono verso varie uscite eliminando i ghoul che provavano a scappare, mentre stavano bloccando una delle ultime uscite Midori vide una ragazzina correre verso la porta, Yoshiro fece per sollevare la quinque
<abbiamo poco tempo, voi andate, a lei ci penso io>
I due ragazzi annuirono e corsero verso l'uscita successiva
<Hinami, sei cresciuta>
La salutai, lei si fermó e si tolse la maschera
<mi hai riconosciuta, eppure ne è passato di tempo>
Midori sorrise
<sei cambiata pochissimo, che ci fai qui>
<Aogiri>
Spiegò lei
<comunque ti conviene andartene>
Disse Midori iniziando a sbloccare l'uscita, una volta che ebbe aperto la porta, però, si trovò davanti un volto strano ma familiare
<dammi la marmellata>
Disse il ghoul, Midori finalmente riconobbe la voce
<S-seido Takizawa?>
Domandò, il ghoul tentò di colpirla
<ho due motivi per ucciderti ora! - esclamò - sei una traditrice e hai un buon sapore>
Disse continuando ad attaccarla, Midori rise
<e tu? Mi sembrava che lavorassi per la C.C.G, sai che ti credevamo morto, anche se ufficialmente sei disperso, comunque pensavo che mi ritenersi un mostro>
Midori continuò ad infastidirlo, non aveva una particolare strategia in mente, ma odiava Seido.
<quel pazzo di Suzuya continua a fare carriera? Non ho mai capito come faccia, è un incapace>
Midori si sforzò di mantenere la calma, non doveva essere impulsiva, doveva andare in uno spazio più aperto
<Hinami! blocca la porta e scappa>
Disse per poi iniziare a correre, sapeva che Seido era appena dietro di lei, quando raggiunse una zona aperta si fermò, colpì Seido con la quinque con tale forza che lo scaraventò diversi metri più in là, nonostante questo atterrò in piedi e la ferita si rimarginò subito, in pochi istanti era di nuovo accanto a lei, Seido era diventati troppo forte, se ne accorse subito, Seido la scaraventò contro una finestra, Midori usò la kagune come scudo e riuscì ad atterrare in piedi, corse fino al secondo piano inseguita dal ghoul, si trovò davanti ad un altra squadra
<sta arrivando un classe...>
Non terminò la frase  perchè il ghoul era arrivato, si preparò ad affrontarlo ma lui si limitò a spingerla via, uno scaffale le cadde addosso intrappolandola, la ragazza si riparò con la kagune riuscendo a non ferirsi.
Non poteva vedere nulla ma sentiva i membri dell'altra squadra urlare, una finestra rompersi e poi silenzio, finalmente riuscì a liberarsi, deciderò non averlo mai fatto, la scena davanti a lei era orribile, si sforzò di proseguire, saltò dalla finestra e atterrò davanti ad un uomo, il caposquadra, mentre cercava di aiutarlo ad alzarsi Haise i quinx e la squadra di Midori li raggiunsero, il problema si presentò quando a raggiungerli fù anche Seido, Midori ascoltò con orrore l'ordine dell'uomo che parlava attraverso l'auricolare
<non possiamo lasciare indietro Haise!>
Protestò Shirazu, Midori stava per aggiungere qualcosa ma venne subito bloccata da Haise
<non preoccupatevi, questi sono gli ordini, voi andate>
Prima classe Fukuda raggiunga la squadra Suzuya nella sala dell'asta con la sua squadra
Ordinò poi, Midori voleva bene ad Haise ma in quel momento tutto quelli che voleva era raggiungere Juuzou
<ti augurerei buona fortuna, Haise, ma non ne hai bisogno - disse - andiamo>
Yoshiro e Akemi corsero dietro a Midori, la ragazza raggiunse la squadra Suzuya ma non ne trovò il capitano
<Juuzou? Dov'è?>
<non l'abbiamo ancora trovato, siamo sicuri che sia qui però>
Rispose, Midori tentò di clamarsi, era tipoco di Juuzou sparire durante le missioni che coinvolgevano molte squadre, Midori fù la prima ad entrare, trovò Juuzou e quasi tutti i ghoul presenti all'asta morti
<tu hai affrontato... da solo...>
Balbettó Midori correndogli incontro ed abbraccinadolo
<non trovo più Urie, mi ha aiutato e un suo compagno è ferito, non trovo nemmeno lui>
Disse lui
<U-Urie...>
Disse una voce
<eccoli!>
Disse prendendo al volo la quinque lanciatagli da un suo sottoposto con i capelli neri, era il vice-caposquadra, Keijin Nakarai.
Gli investigatori speciali entrarono nella stanza da cui proveniva la voce di Toru, e davanti a loro c'era Big Madam con Urie in bocca, il ghoul sputò Urie e Toru lo trascinó via
<Juuzou - disse - mi vuoi uccidere? Io ti ho cresciuto, piccolo Juuzou, piccola Rei, non mi vuoi bene?>
Juuzou sorrise
<mamma, io ti vogli bene, ma devo ucciderti perchè è il mio lavoro>
Midori stava ignorando il discorso dei due, stringeva così tanto la quinque che le si erano sbiancate le nocche, sul volto le si era dipinto un sorriso quasi folle: era quello il mostro che le aveva portati via Rei... ad un certo punto Big Madam iniziò ad urlare
<...io non ti ho cresciuto perchè ti volevo bene ma solo perchè eri carino! Io non ti ho mai voluto bene, io ti...>
Il ghoul non terminò mai la frase, Midori l'aveva ferita a morte, Keijin stava coprendo le orecchie di Juuzou mentre lui chiudeva gli occhi.
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Tutti gli investigatori speciali se ne andarono, anche Midori stava per seguirli ma sentì una mano afferlarle la caviglia
<anche... se sei innamorata...di Juuzou... lui non può... ricambiare il tuo amore... non è in grado di amare qualcuno... al di fuori della sua mammina>
<mi spiace, ma lui mi ama almeno quanto io amo lui, e comunque si chiama rei>
Disse la ragazza prima di colpire il ghoul con la quinque