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<sei davvero sicura che qui ci siano ghoul? Mi annoiooooo>
<si Juuozuo, per la millesima volta ne sono sicura>
Rispose la ragazza girando l'angolo, poi si bloccò
<tsk. Odio chi invade il mio territorio>
Disse una voce
<ssssh c'è qualcuno>
Rispose un altra
Prima che Midori potesse fare qualcosa Juuzou aveva già fatto comparire la sua quinque a aveva attaccato uno dei due, pochi istanti dopo anche la ragazza fece comparire la sua quinque ( vi lascio una foto, non so come descriverla, anche se non so disegnare)
Il Ghoul contro il quale combatteva aveva un Kagune ukaku, un ghoul ad alta velocità, l'altro aveva un kagune bikaku.
Facendo girare la quinque deviò i proiettili che partivano dalle ali della creatura, uno le colpì il braccio
<ai!>
La ragazza lo colpì ad un braccio e gli tagliò una mano
<ti ucciderò per questo, investigatrice speciale!>
<Ha ha ha, va bene>
Schivò un colpo d'ala, il secondo la colpì
<hihihi, non ho mai assaggiato un investigatore speciale, chissà che sapore ha>
<quello di una persona?>
Rispose lei sarcastica.
Non riuscì ad alzarsi, le faceva male ovunque, in più stava perdendo molto sangue.
Le morse una spalla
<Juzou! Aiuto!>
<taci! Mi hai stancato ragazzina, ora muori!>
Continuò a strappare pezzi di carne, con una mano le trapassò lo stomaco
<ha! Come siete delicati voi umani! Siete proprio-
Non finì la frase, salutò sangue e le cadde addosso, qualcuno la sollevò, poi perse i sensi
Si svegliò in un ospedale, aveva male ovunque
<ti sei svegliata! Mi annoiavo senza di te!>
<Juuzou? che è successo?>
La ragazza cercò di sedersi ma non ci riuscì.
<non riesci ad alzarti? Ci credo, quel mostro ti stava mangiando>
<he? Cosa... E l'altro ghoul? Che fine ha fatto? È morto?>
Juuzou scosse la testa
<è scappato, l'avrei inseguito ma...>
<ho capito, quanto ho dormito?>
<una settimana>
Midori quasi si strozzò
<c-cosa?! Una settimana?>
<si - Disse annuendo - hanno detto che ti avevano messo in coma farmacologico, mi sembra, comunque dicono che te ne potresti andare anche dopodomani, ma non puoi tornare al lavoro per un pò e qualcuno deve venire a trovarti a casa tua tutti i giorni, per controllare che tu stia bene>
<allora mi sa che starò qui - disse sdraiandosi - non ho nessuno a cui chidere>
<posso venire io!>
Esclamò Juuzou dopo qualche secondo di silenzio
<m-ma no! Non posso chiederti di fare tutto questo!>
<invece si - disse alzandosi - ci vediamo dopodomani>
Uscì dalla stanza prima che Midori potesse ribattere
<uff... quando Juuzou decide qualcosa è impossibile fargli cambiare idea>
Qualcuno bussò alla porta
<signorina Fukuda? È sveglia?- un' infermiera entrò nella stanza - le ho portato la cena>
Le lasciò davanti un vassoio e se ne andò, ne assaggiò un boccone
<Bleha! Certo che la cucina degli ospedali fa proprio schifo!>
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Due giorni dopo
<quindi lei può andare a trovare la signorina ogni giorno? Ne è sicuro?
<Sicurissimo! - rispose Juuzou senza guardarlo mentre scioglieva il fiore che si era cucito poco prima sulla mano e rifaceva la cucitura che aveva sempre - perché continua a chiedere? Ho già detto di si>
<E che... è una responsabilità>
<io sono responsabile! Ora possiamo andarcene?>
<certamente ma...>
Juuzou la trascinò via, in soli due giorni era tornata a camminare, anche se aveva bisogno delle stampelle se la strada era lunga.
Dopo un pò l'albino smise di trascinarla
<dove è casa tua?>
<è qui vicino, seguimi>
Arrivarono dieci minuti dopo
<eccoci - disse Midori aprendo la porta - sei sicuro di venire qui ogni giorno?>
<ti ci metti anche tu Mido? Ho detto di si, comunque ci vediamo domani, ciao ciao!>
Il ragazzo corse via e lei chiuse la porta, poi si buttò sul divano, certo che il suo migliore amico era un tipo strano
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