Il ballo (pt. 1)
Premessa:
"Decido sempre di fare due parti per il ballo, festa o qualsiasi altra cosa, perché una riguarda i preparativi e l'inizio del ballo, mentre l'altra riguarda il resto del ballo, e in qualche caso, il rientro al dormitorio.
Se non vi piace come idea ditemelo in privato, sulla bacheca, o nei commenti.
In caso non vi piaccia, farò un capitolo unico, però dovrete aspettare un po di più.
Detto questo vi saluto e buona lettura😘"
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*Hermione*
-Ginny! Svegliati! -
Dissi a Ginny, entrando nel dormitorio rosso e oro.
La rossa dormiva beata in un letto a baldacchino rosso, le coperte dorate fino al collo.
-Mhm, che vuoi? -
Mugolò Ginny, con la voce impastata dal sonno.
-Vedi,un ragazzo,mi ha invitata al ballo e io non so cosa mettermi,non è che mi accompagneresti ad Hogsmeade?-
Chiesi a Ginevra, che intanto si stiracchiava tra le coperte, per poi mettersi a sedere.
-Herm, sai che oggi ad Hogmeade non possiamo andare... ma non preoccuparti, ho quello che ti serve nel mio armadio! -
Rispose entusiasta Ginny.
Con un balzo scese dal letto, e si diresse verso l'armadio.
Aperto quest'ultimo, decine e decine di vestiti, scarpe e accessori si fecero largo nel mio campo visivo.
La rossa prese subito alcuni vestiti e me li buttò addosso.
-Su! Vai, misura, prova! -
Esclamò.
Mi rinchiusi in bagno per una decina di minuti e quando uscii e mi guardai allo specchio, mi trovai bellissima. Indossavo un vestito dorato lungo fino ai piedi, con una fascia rossa in vita.
-È stupendo! -
Sussurrai.
-Uhm... troppo serio! Provane un' altro! -
Disse Ginny con un tono di disapprovazione.
Ogni volta era la stessa storia.
O un vestito era troppo corto, o troppo lungo, troppo brillante o troppo smorto.
Finalmente, dopo aver provato decine di vestiti, Ginny esclamò:
-Perfetto! Questo è perfetto! -
In effetti aveva ragione.
Mi stava benissimo.
Un semplice abito lungo fino al ginocchio.
Il color pesca della gonna che piano piano diventava rosso sul corpetto, devo ammettere che mi stava molto bene.
Era un vestito semplice, l'unico sfarzo erano alcuni strass argentati posti sul corpetto.
Tutta contenta Ginny mi fece indossare un paio di scarpe con tacco in tinta con il vestito, e poi mi truccò un po.
Sapeva davvero fare magie.
Stendendo un semplicissimo fard pesca, un ombretto sui toni dell'argento e un rossetto rosso vivo, mi aveva totalmente cambiata.
Altri piccoli ritocchi a capelli e trucco e fui subito pronta.
Un po traballante mi avviai verso la porta,felice del risultato,ma Ginny mi bloccò.
-Eh no mia cara ! Così non esci- Disse .Vedendo che la guardavo confusa aggiunse:-Nel senso che non puoi andare in quelle condizioni,hai visto come cammini su quei tacchi?-
Non avendo mai portato tacchi infatti,le mie camminate non erano delle migliori e quindi Ginny riuscì a convincermi a fare:"UNA LEZIONE DI ANDAMENTO SUI TACCHI"
-Dai ce la puoi fare! - Mi incitava ogni volta Ginny,ma io cadevo sempre,talvolta facendomi anche male.- Niente,lasciamo stare Herm,sei un caso perso...-Disse alla fine la rossa accasciandosi sfinita sul letto scarlatto.
Ma io non intendevo arrendermi.E non l'avrei fatto.Raccolsi tutte le mie forze,e concentrandomi al massimo riuscii a fare una perfetta camminata.Non sentendo il tonfo (solito di quando cadevo),Ginny si mise a sedere e le si illuminarono gli occhi,vedendo che dopotutto,il lavoro che aveva fatto,era stato utile.
-Complimenti ce l'hai fatta! Bravissima.Ora vai ad aprire quella porta e sfoggia tutta la tua bellezza.In bocca al lupo.-Disse Ginny che aveva appena sentito il bussare proveniente dalla porta.
Raccogliendo tutto il mio coraggio,mi diressi verso la porta e l'aprii.
Quella subito mi rivelò il Draco Malfoy più elegante (e bello)che tutta Hogwarts abbia mai visto.
-Buonasera signorina Granger,mi da l'onore di poterla accompagnare al ballo?-Disse Draco facendo lo stupido.
-Riesci sempre a rovinare ogni momento eh?-Gli risposi a tono.-Certo.Ora andiamo.ciao...GINNY.-Disse lui calcando la parola "Ginny".
Appena entrammo in sala grande tutti si zittirono.E chi ci aveva già visti indicava al compagno o alla compagna le nostre figure che avanzavano fiere, a testa alta, senza dar importanza a quel brusio che ci stava intorno.
Persino i professori iniziarono a discutere tra loro, ma dopo qualche secondo la smisero.
Io e Draco andammo a sederci in un angolo appartato della sala, e iniziammo a chiacchierare tra di noi.
Dopo una ventina di minuti la sa la era già piena, e quindi i professori decisero di mettere un lento per aprire le danze.
Draco mi tirò per un braccio e mi trascinò in pista, in mezzo alle coppiette innamorate che sulle note del lento si baciavano e che subito dopo venivano separati dai professori.
-Draco io non so ballare-
Sussurrai a Draco.
-Segui me, fidati. -
Disse lui.
Dopodiché mise le mie mani sopra le sue spalle, e cinse le sue nella mia vita.
Stavo un po scomoda in quella posizione, quindi decisi di attorcigliare le mie braccia attorno al suo collo.
Dopo alcuni secondi Draco iniziò a muoversi, spostando lentamente il peso da una gamba all'altra. Decisi di imitarlo.
Era una strana sensazione stare così vicina a LUI. L'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere qui in questo momento, e invece eccolo qua, a ballare con me sulle note di "See you again ".
La vita è strana, prima odi una persona a tal punto da volerla uccidere, e poi ti ritrovi a essere... Non so cosa siamo precisamente io e lui.
La curiosità di saperlo c'era, ma non osai chiederglielo.
-Ti va di andare a prendere da bere? -
Chiese Draco.
-Si... -
Risposi. Era come se fossi tornata alla realtà di botto.
Ci avvicinammo al bancone e lui provò a convincermi a bere un alcolico, ma essendo testarda decisi di ordinare una burrobirra.
Tornammo a sederci al tavolo di prima e lui ghignante disse:
-Certo che sei testarda! -
-Ehm... noooo-
Esclamai io facendo la stupida.
-Non ci credi neanche tu vero? -
Chiese Draco.
-Esatto. -
A quella risposta si mise a ridere, e (non so spiegare il motivo )io lo seguii a ruota.
-Vi state divertendo ragazzi? -
Disse la professoressa Mcgrannit, che si era appena avvicinata a noi.
Io per poco non mi soffocai con la burrobirra, ma risposi comunque:
-Oh si certo, Grazie. E lei invece? -
-Oh beh... diciamo che non è il tipo di festa adatto a me. -
Disse lei ridacchiando.
Infatti ora la pista c'era il caos piu totale.
Era partita quella che alcuni ragazzi definivano" la canzone del momento".
Ragazzi che saltavano, grida e urla da tutte le parti.
- Beh ragazzi ora vado. Non andate a dormire tardi eh! -
Si congedò la professoressa.
-Si prof. -
Rispondemmo quasi in coro io e Draco.
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Ok! Finito... 1119 parole!
Amatemi.
Comunque tra un paio di giorni farò la 2 parte.
Leggete l'avviso che ho postato nella scorose... l'ultimo capitolo.
Quindi se il capitolo vi è piaciuto schiacciate la stellina e commentate, e noi ci rivediamo al prossimo capitolo!
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Giulia❄💕
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