"O. Mio. Dio. Mi ha davvero baciata?!" pensó Annabeth. Voleva correre in camera sua, ma sapeva che suo padre stava dormendo e non voleva svegliarlo e farsi chiedere ogni singolo dettaglio del suo appuntamento. Cosí salí lentamente le scale e chiamó Piper. Sapeva che avrebbe risposto, da lei erano circa le 17:30. Infatti le rispose subito.
-Allora, com'è andata?- esclamó Piper, senza neanche dire "pronto".
-Oh, ehm, siamo andati al cinema.- disse Annabeth, stupita
-Eee? Cos'altro è successo?-
-Noi, bè, ci siamo...-
-Baciati?! O mio Dio!-
-Ehm, sí.-
-Quindi state insieme?-
-Bè, direi di sí.-
-Okay, come si chiama dove vive, account instagram e qualunque altro dato che tu mi possa dare!-
-Si chiama Percy, vive a New York e viene a scuola con me.-
-Davvero sai cosí poco?! Cavolo, non sai proprio niente del tuo ragazzo.-
-Perché mi chiedi tutto questo?-
-Non è ovvio? Lo stalkereró io per te!-
-Come faccio a dissuaderti?-
-Non puoi, tesoro!-
-Salvatemi, per favore!-
-Sè, sè, ciao.-
-Okay, ciao.-
Annabeth era al settimo cielo. Si sdraió sul letto a pancia in su e dopo un po' si addormentó.

Il giorno dopo Annabeth si sveglió ancora vestita come il giorno prima. Si stava per chiedere il perché, poi si ricordó la sera prima. Si alzó e indossó le prime cose che le capitarono sotto mano. Scese a fare colazione e andó a scuola. Davanti a scuola vide Percy venirle incontro.
-Ciao.- lo salutó lei
-Ciao. Come va?-
-Bene, soprattutto perché stai ridendo?
-Il ragazzo piú carino della scuola mi ha baciato.- rispose lei, ridacchiando
-Davvero? Chi é che gli vado a rompere il naso?- disse, ridacchiando
-Sei tu, scemo!-esclamó lei
-Io? Davvero?-
-Idiota.- disse Annabeth, ridendo.
-Allora, andiamo?- disse lui, prendendola per mano
-Sí- rispose, ed entrarono a scuola tenendosi per mano.