DELUSIONE E SOFFERENZA
E così la mia infanzia è proseguita, con una sorella un po 'meno fastidiosa e con me, che sono riuscita a crescere, seppur passo per passo molto lentamente. Sono accadute molte cose in questo periodo della mia vita, ma adesso è giunto il momento di parlarvi di come ho avuto il mio quirk, anzi per adesso non me la sento di scendere nei particolari, vi basti sapere che il nome suo è "Magic sunshine , "che è descrivibile in poche parole come l'esatto opposto dell'unicità di mia sorella: in pratica il mio corpo trasforma la luce solare che assorbe in energia, oppure in flussi energetici dall'incredibile potenziale che possono avere lo stesso effetto devastante dei raggi laser. Insomma è un quirk abbastanza complicato che può essere usato solo con la presenza del Sole e che raggiunge l'apice della forza a Mezzogiorno, però questo capriccio ha una particolare caratteristica: infatti posso conservarlo, o meglio è possibile immagazzinare l'energia solare in un oggetto che attraverso un particolare pulsante, è in grado di riversare nel mio corpo l'energia solare assorbita. Questo oggetto si chiama "Sun-watch", ed è una sorta di orologio che deve trascorrere molto tempo al Sole per assorbire un'adeguata quantità di energia. Un'ultima cosa, ho sviluppato questo quirk ha 9 anni, ma evitiamo di entrare nei dettagli ..... ..
Vi avevo parlato dell'assenza nella mia vita e di mia sorella dei nostri genitori, perché è accaduto un fatto che ha sconvolto completamente le nostre esistenze. Quando avevo all'incirca 10 anni, mia madre ha iniziato a stare sempre più male e ad avere lunghi periodi di stanchezza, in cui non riusciva a fare nulla e le saliva la febbre altissima. Eravamo molto preoccupati per lei, nonostante lei dicesse di stare bene ...... ma sappiamo tutti che non era così. Alla fine lei cedette e la portammo da un medico: fu così che scoprimmo che si era presa una grave malattia, perché aveva abusato troppo della sua unicità (Empathic-link). Da quel momento mia madre scomparì quasi completamente dalla mia vita, la persona che mi aveva cresciuto, che mi aveva coccolato, che mi aveva nutrito, non sarebbe stata più con me, infatti fu costretta a trasferirsi in ospedale permanentemente. E noi siamo stati costretti a spostarci quasi continuamente, dato che i medici continuavano a cambiare ospedale a mia madre, forse perché non si ritenevano in grado di curarla. Risultato: lei sta sempre peggio, io e mia sorella possiamo vederla una volta a settimana e per poco tempo, papà non è riuscito a reggere questa situazione; o meglio ci ha provato. Papà ama completamente la mamma e il pensiero di vederla soffrire lo fa stare male, ma davvero tanto, per questo per starle il più lontano possibile ed evitare di vederla soffrire, ha deciso di tornare in America a svolgere la professione da eroe, anche se però ci chiama ogni sera e una volta ogni due mesi ci viene a trovare, ma poi riparte subito, per paura di non riuscire a sopportare il senso di colpa. Un po ' lo capisco poverino, ma abbandonare le proprie figlie in questo modo è una cosa che non bisognerebbe mai fare !!! Abbiamo trascorso CINQUE anni senza un vero papà e una vera madre, solo con degli spettri che si facevano vedere ogni tanto! Com'è possibile per delle bambine reggere tutto questo volete spiegarmelo ?? Chi si sarebbe occupato d loro ?? CHI? Sfortunatamente possiedo una risposta anche a questa dannata domanda ....
Era una fredda mattina di Settembre, la mamma era già in ospedale e si respirava già un'aria malinconica nella nostra casa. Sono stata la prima a svegliarmi e a seguito di un brutto sogno, sono andata in camera di papà in cerca di un abbraccio e una parola di conforto, ma una volta entrata nella sua stanza vidi mia sorella, aveva uno sguardo buio ed era ancora in camicia da notte, stringeva in mano una lettera e i suo occhi profondi, stavano piangendo. Non l'avevo mai vista piangere, nemmeno quando c'era stato detto che la mamma sarebbe stata ricoverata. Questa volta però si era lasciata andare, singhiozzava e il suo volto stupendo rappresentava la sofferenza fatta a persona. Io le presi la mano, non capendo quello che stava accadendo, e lei allora fece la cosa che meno mi sarei aspettata da lei: mi strinse in un abbraccio, uno dei più dolci e calorosi che avessi mai ricevuto da qualcuno. "F-felicity, va tutto bene" disse tirando su col naso "ora prepara le tue cose, dobbiamo andare...."
Erano le 10 e ci trovavamo davanti a una grande villa, situata nel cento della nostra città natale, era una magione enorme, erano stati almeno 20 piani e il giardino era immenso, c'era anche una piscina !! Io ero entusiasta al contrario di mia sorella che aveva uno sguardo molto serio, non so cosa le fosse successo, il suo carattere era completamente cambiato .... Comunque Armony dopo aver fissato un lungo quel luogo, suonò quello che doveva essere un campanello a forma di uno stemma, che rappresentava due cigni con il collo intrecciato avvolti da un tulipano. Io ero persa nell'osservare quell'oggetto, quando quello che doveva essere un maggiordomo ci venne ad accogliere. "Voi dovete essere le gemelle Armony e Felicity, le figlie di Mamoru giusto?" ci chiese educatamente, noi annuimmo all'unisono, allora il maggiordomo ci disse di seguirlo e ci condusse in quel palazzo. Non so come facesse a orientarsi, ma aveva l'aria di conoscere quel labirinto meglio delle sue tasche. Resta il fatto che nel giro di due minuti giungemmo in quello che doveva essere un immenso salotto. La stanza era adornata di quadri, avevano l'aria di essere molto antichi e rappresentavano persone eleganti ea cavallo, aristocratici penso. Al centro della sala c'era un divano immenso in stile ottocentesco. Vicino al divano c'era un pianoforte: era in marmo bianco ed aera gigantesco. Da quello strumento magnifico proveniva una melodia leggiadra e delicata, che era suonata da una donna. Avrà avuto sì e no una cinquantina d'anni, infatti aveva i capelli castani con qualche sfumature di grigio. Poratava un lungo vestito di color magenta e aveva lo sguardo serio, di una persona che non ha mai avuto nulla di bello nella vita, tranne che la musica. Ad un certo punto ci vide e smise di suonare. Ci guardò e ci fece cenno di andare verso di lei. "Io sono Agatha e questa è la mia casa. Tu starete qui, quel maggiordomo si occuperà di voi," detto ciò si alzò e si avvicinò al maggiordomo e gli sussurrò qualcosa all'orecchio, poi se ne andò. Poi con uno sguardo gentile, lui venne verso di noi e ci disse "Ragazze io sono Reginald e come avrete notato lo stile di Agatha è, come dire molto antiquato. Dovete sapere che lei non apprezza molto quel genere di indumenti," disse indicando i pantaloni strappati di mia sorella e la mia salopette di jeans. "quindi è meglio rintoccare un po 'il vostro aspetto " Da quel momento per me e mia sorella iniziò una vita di PRIVAZIONI, OBBLICHI, REGOLE, MANCANZA DI LIBERTà, CHIUSURA MENTALE terribile, Agatha non ci faceva nemmeno uscire di casa (ma noi scappavamo), ci costringeva a portava abiti improponibili, che anche mia sorella non tollerava! Io e lei non riuscimmo a sopportare per più di due anni questa tortura insensata! Fino a che ........
Ok allora: scusate se non ho aggiornato per molto tempo, ma sto cercando di progettare una storia che abbia un minimo di senso logico. Allora so che in questo capitolo non sono comparsi Deku, Todoroki o Bakugou, però portate pazienza per favore !!!! Tra uno o due capitoli arriveranno, promesso! Ora ciao e vi lascio con due foto di Felicity e Armony in età adolescenziale.
FELICITÀ
ARMONY
Chi preferite?
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