10. I am titanium
Quando tocca alla piccola Rue, si zittiscono tutti. Mi restano impresse le parole che le rivolge Caesar Flickerman: - Rue, ti arrampichi sugli alberi, sei molto veloce. E sei una cacciatrice? Una raccoglitrice? - Insomma, sembra proprio che quella ragazzina abbia molte doti nascoste. Rimango pensierosa fino alle interviste del Distretto 12. Quando Caesar inizia, la mia attenzione culmina, assieme a quella del pubblico. - E ora, dal Distretto 12, Distretto 12, tutti voi la conoscete come la ragazza in fiamme! Ahahahah! Ma per noi è l'incantevole Katniss Everdeen! - Il pubblico esulta quando entra con un abito rosso fuoco. L'intervista comincia. - Allora, Katniss, hai fatto un'entrata spettacolare, l'altro giorno! - La ragazza sembra imbambolata, e quando finalmente risponde, suscita l'ilarità del pubblico: - Cosa? - Dopo le risate, Caesar ripete: - Ho detto che hai fatto un'entrata spettacolare, l'altro giorno, alla parata dei tributi. Ce ne vuoi parlare? - Sembra spaesata. - Io... stavo solo sperando... di non morire bruciata. - Altre risate. - Quando sei apparsa, su quel carro, il mio cuore si è fermato. Nessuno di voi si è sentito come me? Il cuore si è fermato! - Per la prima volta da quando è iniziata la sua intervista, Katniss sorride. - Sì, anche il mio - risponde. - Ahahahahah! Ma parlami delle fiamme. Sono vere? - chiede Caesar. - Sì - ribatte, con grande sorpresa del pubblico. Ma il seguito è ancora più sconvolgente. - E le sto indossando anche oggi. Volete vederle? - Il pubblico applaude. - Un momento, un momento. È sicuro? - le domanda Caesar. L'auditorium scoppia in una risata uniforme. - Ahah! Sì! - li informa Katniss. Poi si alza in piedi ed inizia a fare giravolte. Il suo vestito sembra avvolto dalle fiamme. Gli spettatori impazziscono. L'intervista si conclude con qualche domanda sulla sorellina per cui si è offerta volontaria, Prim. Dopo tocca a Peeta. La sua intervista inizia con una discussione sulle docce capitoline. Poi Caesar gli chiede se c'è una ragazza speciale nella sua vita. Peeta tentenna, risponde di no, ma Caesar non molla, e così, alla fine, confessa che gli piace una ragazza da tantissimo tempo, ma non è ricambiato. Caesar gli dice di vincere per lei. Ma le ultime parole della sua intervista scioccano tutta Panem. - Perché... lei è venuta qui con me. - Katniss! Ecco di chi parla! Ed ecco perché le stava sempre appiccicato! Alla fine, torniamo tutti ai nostri piani. La storia degli innamorati sventurati darà un grande vantaggio a quelli del 12. Rifletto su questo finché non sento qualcuno bussare alla porta. Mi chiedo chi possa essere mentre apro. Sull'uscio trovo Marvel. - Oh, ciao... - dico, ma lui non mi lascia finire. Mi da un bacio, dritto in bocca. Rimaniamo così per un tempo che desidero non finisca mai, mentre la testa si svuota completamente dai pensieri e la felicità mi pervade. Sento le farfalle nello stomaco, e ricambio il bacio come non ho mai fatto con nessun altro. Poi, quando alla fine ci stacchiamo, dice solo: - Dovevo farlo. Almeno una volta -, prima di scomparire nella sua stanza. Chiudo la porta e mi accascio a terra. Non riesco ancora a concepire quello che è successo. Marvel Sanford, il ragazzo per cui ho una cotta da quando avevo dodici anni, mi ha appena baciata. Ed ora come farò a chiudere occhio? Prima ero ansiosa per i Giochi ed assorta nei miei pensieri, ed adesso sono anche confusa per il bacio di Marvel. Che significa? Mi ha baciata solo perché mi trova attraente, oppure anche lui è innamorato di me da un sacco di tempo? E le ultime parole che mi ha rivolto? Il mio cuore comincia a battere a più non posso al pensiero che Marvel fosse cotto di me da un bel po' di anni. Questo non fa che consolidare la decisione che avevo preso: sarà lui a vincere l'edizione di quest'anno. Torno a dormire, sopraffatta da dubbi, paure e la morte imminente. Il giorno dopo, non appena mi sveglio, il terrore mi pervade da capo a piedi. Mi sono rimasti pochi giorni di vita. Chissà chi mi ucciderà? Il possente Cato? La sadica Clove? La sfuggente Marina? Il piccolo Max? La scaltra Finch? La meravigliosa Sophie? Il bellissimo William? L'adorabile Rue? Il ben allenato Thresh? L'intelligente Katniss? O l'innamorato Peeta? Mi rifiuto di pensare che la mia fine avverrà per opera di un altro tributo, in special modo di Marvel. In un batter d'occhio, senza essermi accorta di niente, sono nell'hovercraft che mi porterà nella Camera di Lancio, che io chiamo Recinto del Bestiame. Quando arrivo, c'è Doug ad aspettarmi. Oggi è senza parrucca ed abiti vistosi. È molto attraente in versione naturale. Mi fa uno strano effetto abbracciarlo. Poi entro nel tubo, che si alza un paio di secondi dopo. In pochissimo tempo, mi ritrovo in piedi nell'arena. Punto il mio sguardo sulla Cornucopia. - Signore e signori, che i settantaquattresimi Hunger Games abbiano inizio!
Ciao! Il decimo capitolo! Volevo ringraziare Lady_purosangue e paolobs, che hanno recensito, Queen Elizabeth, che segue la storia, e anche chi la legge soltanto. Volevo mettere le ultime interviste nel nono capitolo, ma era troppo tardi. Allora, gli Hunger Games stanno per iniziare, e sono rimasti solo quattro capitoli per la morte di Glimmer. Quasi quasi mi dispiace. Comunque, nelle poche pagine che mi rimangono, dovrò approfondire (purtroppo J) il suo rapporto con Cato, ma non troppo, ovviamente! Se vi va, recensite e ditemi in cosa devo migliorare. Le critiche non mi disturbano affatto, anzi. Vi saluto. Un bacio da JackiLoveCatoniss4ever.
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