Timmy & Armie: primo incontro - prima parte

Armie guardava quel dolce angelo dormire, ricordava come se fosse ieri il loro primo incontro e sorrise.

Flashback

Lui raggiunse l'Italia un mese e mezzo dopo di Timmy, non aveva visto alcuna foto di lui quindi non sapeva che aspetto avesse.
Era sera quando arrivò a Crema, incontrò Luca e gli diede il benvenuto e lo porto a casa sua dove avrebbe  condiviso con il suo collega, il regista e il compagno di lui. Luca fece gli onori di casa. Un bel lampadario illuminò tutto. Era bellissima, piena di libri e arredi d’epoca. Luca gli fece vedere la sua stanza. Lo ringraziò per la sua ospitalità. Lui portò le valigie in  si distese un attimo sul letto e poi senti un rumore, si stava per alzarsi per andare a salutare il giovane collega ma il sonno lo prese.
Si svegliò il giorno dopo erano le undici passate, chiamò Elizabeth e Harper e poi si preparò. Andò in salotto dove si stava tenendo una lezione di piano e dedusse che doveva essere lui. Era un adorabile ragazzo di 19 con capelli corti. L'altro si fermò alla sua presenza.
- scusatemi, non volevo interrompere. Ciao, io sono Armie - disse lui presentandosi. - tu devi essere Timothée -
- si, sono io. Chiamami Timmy o Tim. - disse lui alzandosi dallo sgabello. - é piacere conoscerti -
Si strinsero le mani e Timmy sorrise.
' Ha un bel sorriso' pensò lui.
Neanche Timmy conosceva lui prima di questa occasione e rimasse colpito dalla sua bellezza. Solo un cieco non ammetterebbe che Armie era bellissimo.
- finisco questa lezione e ti faccio vedere i dintorni - disse Timmy sentendosi molto Elio, ritirando la mano. - se non sei stanco del viaggio e preso dal jetlag -
- é una splendida idea - disse lui volendo conoscere meglio il suo nuovo collega. - ho dormito quando sono arrivato ieri, avrei voluto presentarmi ma ho messo le valigie in camera e mi sono steso un attimo. Ero molto stanco. Sono crollato come una pera cotta -
Timmy rise. Era cristallina e contagiosa.
- nessun problema - disse lui sorridendo. - mi dispiace che non mi sia accorto che c'eri. Avremo fatto colazione insieme -
Era un po imbarazzato di ciò.
- tranquillo, penso che nessuno se ne sarebbe accorto. Ho dormito come un sasso fino a qualche minuto fa- disse Armie ridendo. - comunque ti aspetto fuori. Vi lascio continuare la vostra lezione -
- resta se ti va - rispose Timmy mettendosi di nuovo al piano.
Armie si ritrovò a sedersi e ascoltò il giovane suonare. Era veramente bravo. Si ritrovò a chiedere gli occhi e si godette a pieno quella melodia.
Quando la musica terminò, apri gli occhi e trovò Timmy guardarlo.
- ti ho annoiato? - chiese lui all'improvviso.
- no, Timmy. Mi hai rilassare tantissimo. Sei veramente bravissimo - rispose Armie avvicinandosi a lui. - non devi dubitare di te e delle tue doti mai -
Ad Armie gli piace già come futuro amico, si pregustava un bel rapporto e lo avrebbe guidato.
- per qualunque cosa puoi contare su di me, Timmy -
Timmy capì che poteva mettersi nelle sue mani tranquillamente.
- grazie, Armie. Lo apprezzò molto - disse Timmy sorridendo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top