Le sorprese non erano finite. Nel pomeriggio Armie lo condusse in una parte dell'hotel, riservata solo per loro due. Scendevano le scale, Armie gli tappò gli occhi e Timmy si mise nelle sue mani come sempre. Ricordava che in un intervista l'aveva definito come ballare insieme. Nel ballo uno si affidava all'altro con fiducia.
Armie si fermò all'improvviso e Timmy era curioso.
- aspetta un attimo, non aprire gli occhi - disse Armie al suo orecchio, allontanando le sue mani.
Timmy li teneva belli chiusi, sentiva Armie allontanarsi da lui e apri qualcosa. Poi senti le sue mani prendere le proprie e guidarlo dentro a qualcosa. 
- puoi aprirli -   
Timmy li apri e si ritrovò in una bellissima piscina che gli ricordava quella della villa a Crema.
- ho prenotato quella piscina tutta per noi - 
Timmy lo guardò totalmente innamorato e lo baciò. Si ricordò di una cosa. 
- ma non ho il costume - disse lui all'improvviso.
- non ne abbiamo bisogno. Siamo solo io e te - disse Armie rassicurandolo. - nessuno verrà qui per un paio di ore -
- In questo caso, mi spoglio - disse Timmy volendo tuffarsi nella piscina.
Armie lo guardò mentre il piu piccolo si spogliava, lo faceva senza malizia e in maniera innocente. Eppure era seducente. Lui si sedette sul bordo, senza pantaloni con solo maglietta e boxer e guardò Timmy tuffarsi nella piscina.
Timmy nuotò fino a lui e mise le mani sulle sue ginocchia.
- non ti tuffi? L'acqua é una meraviglia - disse lui sorridendo. - hai avuto una bella idea sai -
- tra poco, voglio ammirarti ancora un po - rispose Armie sorridendo a sua volta.
Timmy gli sorrise e riprese a nuotare, Armie lo guardò senza perdersi un solo movimento e poi lo vide mentre saliva sul bordo. Quel culetto come si muoveva e lo invitava a molti pensieri non certo casti. Timmy fece il giro e Armie lo guardò mentre veniva verso di lui. Era un angelo. Si mise su una sua gamba, portò una mano ai suoi capelli e lo baciò. Quel corpo nudo sul suo. Non resistete, con un braccio avvolse il suo corpo e con l'altra mano andò a toccargli il membro. Era la prima volta che lo faceva. Finora si erano limitati a baci e carezze ma non si erano spinti oltre. Apri gli occhi un attimo per vedere se tutto andava bene. Non voleva accelerare le cose. Timmy smise di baciarlo, lo guardò e sorrise.
- puoi toccarmi tranquillamente - disse lui tra un mix di innocenza e di sensualità. - non vedevo l'ora -
Armie sorrise e riprese a toccarlo con devozione, il suo unico pensiero era farlo godere e osservò ogni sua espressione. Piccoli gemiti uscivano dalla bocca di Timmy ai suoi tocchi. Il più piccolo si ritrovò steso a terra, sentì la freddezza del pavimento e il respiro di Armie sul suo membro. La bocca traccio una scia di baci per tutto il membro. Timmy guardò Armie mentre lo coccolava e sembrava che era abituato. Certo nel set avevano simulato certe cose ma non erano vere.
Forse aveva qualche esperienza in passato? Ma glielo avrebbe detto in caso. Però lui non era stato sincero con Armie su una cosa. Era una storia passata ma non si era confidato. Doveva dirglielo. Armie aveva il diretto di saperlo. Adesso non era il momento di pensare. Non doveva essere insicuro. Quello era il momento di godere del piacere che gli stava regalando. Quella bocca cosa gli stava facendo. Non aveva conosciuto un simile piacere, neanche nelle precedenti relazioni. La piscina si riempi di suoi gemiti. Venne in fretta nella bocca di Armie e non ebbe il tempo di avvisarlo e subito andò in panico. 
- Scusami, non volevo... Non ho fatto in tempo a dirtelo... puoi sputarlo non mi offendo... scusami tanto - disse Timmy andando in tilt.
Armie lo ingoio tutto e prima di ripulirlo, gli prese il viso.
- Non scusarti. Io lo volevo. Non avrei mai buttato qualcosa di tuo - disse Armie sincero e amorevole.
Quelle parole lo commossero. Capiva cosa Elio aveva provato nel momento della pesca nel libro. Timmy lo baciò con amore e senti il suo sapore in bocca. L'attimo dopo, Armie puliva minuziosamente il suo membro dallo sperma e lui si eccitava di nuovo.
 Stavano vivendo tutto questo senza pensare a nulla. Timmy buttò il piscina Armie vestito e lo raggiunse. Era veramente sexy bagnato. Armie si tolse tutto, li gettò sul bordo e lo raggiunse. I due si avvinghiarono, si lasciarono cullare dell'acqua e si baciarono.
Intanto Adam e Rob passeggiavano lungo la Senna. Si godevano quel viaggio non programmato però la loro vacanza diventava più bella, ringraziavano sempre di aver conosciuto Timmy e Armie.
- secondo te, quei due prima o poi si metteranno insieme? - chiese Adam curioso.
- si, lo faranno - rispose Rob tenendogli la mano. - hanno bisogno dei loro tempi come anche é successo a noi -
- potremmo raccontare la nostra storia. Spinti dal nostro coraggio, si avvicineranno sempre di più e mettersi insieme - disse Adam proponendo.
- non sarebbe male però lasciamoli fare un po da soli - rispose Rob.
- hai ragione - disse Adam sorridendo.
I due si baciarono e presero il battello per fare un giro.
In hotel, Timmy si godeva la jacuzzi con Armie.
- é bellissimo star qui con te - disse lui tra le sue braccia. - non uscirei mai di qui -
- a chi lo dici - disse Armie tenendolo stretto e baciandogli il collo.
Si stavano godendo attimi preziosi prima di tornare all'impegno della serata. In questo momento Luca stava parlando con un TV francese.
Armie e Timmy uscirono di là con gli accappatoi. Nella hall Timmy incontro una vecchia amica e collega.
- Lili - disse lui sorpreso.

- Timmy - disse lei sorpresa.
I due si abbracciarono felice e Armie sorrise.
- che ci fai qui? - chiese lei curiosa.
- per un premio - rispose Timmy. - tu? Ho sentito di te e Cole -
- si, sono con lui e tre mie amiche per qualche giorno di relax - rispose Lili con un sorriso.
- allora vediamoci - disse Timmy con sorriso. - oh scusami, non ti ho presentato una persona molto importante per me. Lili, lui é Armie -
- piacere di conoscerti. Ho adorato molto il film e ho seguito molto la tua amicizia con Timmy. Un rapporto bellissimo e speciale. - disse Lili dolce. - sono contenta che Timmy abbia una persona come te nella sua vita. Merita il meglio -
- sono io che sono fortunato ad averlo nella mia vita in tutti i sensi- disse Armie innamorato. - é un piacere anche per me conoscerti, Lili -
Timmy era contento di vederla, anche lei alloggiava lì con Cole e si sarebbero visti più tardi.
Timmy andò in stanza a cambiarsi e prese il cellulare per chiamare Katie. Chissà dov'era. Era preoccupato.
- tranquillo, non mi hanno rapita. Scatto qualche foto e faccio un giro della città - disse Katie rassicurandolo. - ci vediamo dopo -
Timmy si sentiva come un fratello maggiore per Katie. Quella ragazza gli piaceva e non voleva che le succedeva  qualcosa.
Appena si preparò scese giù, non vide Armie nella hall così usci fuori.
Si guardò intorno e poi lo vide ma gli si spezzo il cuore. Con lui c'era Elizabeth, i due erano stretti in un abbraccio intimo.
Quello che aveva vissuto finora era un illusione?
Armie non avrebbe lasciato Elizabeth. Era stato sciocco a crederlo e adesso si chiedeva 'cosa era per lui?'.