Timmy & Armie: in giro - seconda parte
- non stavamo facendo nulla di male - disse Armie fermandolo. - Timmy, ho bisogno di parlarti di una cosa -
Ci fu una lunga pausa dopo ciò e Timmy si preoccupò. Armie era serio e voleva dire che era una cosa molto importante.
- Dimmi - disse lui appoggiato allo specchio.
Era pronto a dire tutto ma dei pensieri si fecero spazio dentro la sua testa e lo bloccarono.
- nulla, scusami - disse Armie uscendo di lì.
Timmy era confuso da quel comportamento. Non era da Armie fare così.
L'altro si appoggiò al muro e aveva una faccia di sofferenza.
Cosa aveva fatto? Davvero era così codardo? Proprio lui che era per la sincerità e la verità, faceva questo.
Era in crisi e aveva bisogno di aiuto. Adam e Rob, loro erano le persone giuste e si mise a cercarli.
La commessa arrivò con l'altra taglia e Timmy la ringraziò. Lui vide che Armie non c'era più e divenne triste e confuso. In quel momento arrivò
Katie e si accorse subito che c'era qualcosa che non andava.
- di alla cara Katie che é successo - disse lei pronta ad aiutarlo.
Timmy si sedette per terra nel camerino insieme a lei.
- Armie. Mi confonde. Prima dice che mi deve dire una cosa e poi l'attimo dopo cambia idea. Non é da lui - disse Timmy confuso.
- per lui non deve essere facile essendo sposato ritrovarsi attratto e lo innamorato dal suo giovane amico e collega - disse Katie giustamente.
- forse hai ragione, sono cosi abituato all'Armie aperto, sincero e scherzoso che questo lato mi destabilizza non poco - disse Timmy sinceramente. - spero che si apri con me prima o poi. Ho bisogno di capire di più -
- succederà se mister indecisione parlerà - disse Katie tirando fuori una barretta di cioccolata. - ne vuoi? -
- si, grazie - rispose lui staccando un pezzo.
Armie trovò la coppia nella gelateria.
- siamo qui, Armie - disse Adam facendogli segno.
Si avvicinò e Adam aveva un grande cono.
- ho portato il bambino a prendere il gelato - disse Rob pronto con il tovagliolo.
- il gelato é per tutti, baby - disse Adam facendogli la linguaccia.
- ma io non dicevo per il gelato - disse Rob ribattendo. - parlavo di te che ti sporchi sempre -
- non ti farò più il mio super sandwich sappilo - disse Adam scherzando.
Armie vedeva che erano una coppia affiatata. Quella scenetta era un chiaro segno di quanto si divertivano.
- come ci sei riuscito? - chiese Armie a Rob.
- a sopportarlo? - chiese Rob scherzando.
- ma come siamo spiritosi - rispose Adam ironico.
- parlando di cose serie, vuoi sapere come ho fatto a rivoluzione la mia vita? - chiese Rob tornando serio.
- si, esatto ma non parliamo qui - disse Armie con tutta quella gente.
Trovarono un posto lontano da orecchie e sguardi indiscreti.
- io sono in crisi e forse voi mi potete aiutare - rispose Armie chiedendo aiuto. - non pensavo che avrei provato certe sensazioni per qualcuno che non é mia moglie. Per questo che mi sono una vacanza qui con Timmy. Devo ritrovare me stesso e ciò che sento veramente anche se... -
Adam e Rob lo ascoltarono in silenzio.
- pensavo ai miei genitori. La famiglia é importante per me, amo i miei genitori e rispetto le loro opinioni. Loro sono tipi conservatori. Mia mamma non ha visto il film per questo e ho rispettato la sua scelta. Però ora ho paura che se nel caso io dovessi lasciare Elizabeth per Timmy, io li perderò -
- stai guardando troppo al futuro, prima devi pensare a cosa provi per lui e poi il resto - disse Rob vedendolo in crisi.
- non ci riesco - disse Armie in crisi. - i miei pensieri vanno ai miei e anche ai miei figli -
Adam e Rob si guardarono e si dissero con gli sguardi: ' non sarà per nulla facile '
Intanto da quelle parti, Timmy passò con Katie e un ragazzo lo fermò.
- ciao, Timothee - disse un ragazzo con un accento italiano.
Timmy sperava che non era un'altra pesca da firmare. Si girò e gli sorrise.
Il ragazzo gli diede un foglio e pensò che volesse un autografo, invece era un disegno di lui.
- wow!!! Mi piace molto - disse Timmy sorridendo. - grazie... -
- Paolo - disse il ragazzo presentandosi. - per me é un onore -
Era il tipico ragazzo italiano con i colori mediterranei.
- ti andrebbe di venire a sentire la band di alcuni amici stasera? So che ci conosciamo da pochi minuti e che ti sembrero sfacciato ma ti adoro - disse Paolo senza fare pausa. - sei incredibile e vorrei conoscerti meglio -
Timmy rise e disse: - sei un bel tipo, Paolo. Non posso certo rifiutare un invito così carino -
- siiii - disse Paolo felice. - possiamo fare una foto insieme?-
- certo - rispose Timmy disponibile.
I due fecero un selfie insieme e Paolo gli segnò l'indirizzo sul cellulare.
Armie vide Timmy con quel ragazzo e come quest'ultimo si prendeva troppa confidenza. Non era un fans innocente. Quel ragazzo voleva il suo Timmy.
- molto carino e simpatico, non trovi? - chiese Katie accorgendosi di Armie senza farsi vedere.
- hai ragione - rispose Timmy sorridendo. - poi adoro questo disegno -
Questo faceva salire la gelosia dell'uomo e Katie se la rideva.
- torniamo dagli altri - disse lei sorridendo.
Timmy guardava il disegno ancora e non vide il cartello 'attenzione: pavimento bagnato ' e stava per scivolare quando venne afferrato da un polso e portato a sé.
Era Armie.
- stai più attento - disse lui premuroso.
Timmy si ritrovò contro il suo petto, poteva stare così per sempre e le braccia dell'altro lo teneva al sicuro.
Adam, Rob e Katie sorridevano a quella scena.
Entrarono nel supermercato dopo quell'episodio, presero il cestello e iniziarono a fare la spesa. Adam e Armie scelsero la verdura e la frutta migliore, Timmy e Katie presero snack, patatine e roba per colazione e Rob scelse il vino e bevande. Si incontrarono verso i surgelati.
- questi dovremo prenderli vicino casa. Rischiano che si rovinano - disse Adam subito.
- anche se con questo freddo, si manterranno bene - disse Timmy alle temperatura basse.
- non ha tutti i torti - disse Armie concordando. - anche se la pizza la mangerei fresca -
- potremo mangiarla a pranzo - propose Katie golosa.
- voi che dite? - chiese Armie agli altri tre.
- io ci sto - rispose Timmy con una fame.
- anche noi - rispose la coppietta concordando.
Così uscirono con le buste della spesa, presero le bici e cercarono una pizzeria. Ne scelsero una veramente carina. Non faceva solo pizza ma anche bruschette, panini, grigliate, stuzzicheria varia e dolci. La cameriera li portò nell'altra sala e
Timmy rimase colpito dal gran dipinto sul muro. Gli ricordava il posto di Elio nel film era nel Fontanile Quarantina a Capralba.
Quel posto nel verde con il molo in legno e il laghetto.
Armie se ne accorse e subito ebbe un idea. Si alzò dal tavolo con la scusa, tanto il menù lo stava portando tra poco quindi c'era tempo per ordinare.
Andò alla cassa e chiese al proprietario: buongiorno, dove anche una piccola riproduzione di quel dipinto in sala? -
- ne é rimasto affascinato vedo. Non penso che troverà nulla in giro - rispose il signore sincero.
- capisco. É un peccato. Avrei voluto regalarlo ad una persona - disse Armie dispiaciuto. - comunque la ringrazio. Torno al tavolo -
Lui stava per andarsene però venne chiamato dall'altro.
- aspetta - disse il signore cercando nelle cassetto del bancone.
Lui tornò indietro e l'altro tirò fuori una specie di cartolina con il nome del locale e il disegno del dipinto.
- pensa che al suo amore possa piacergli? - chiese il proprietario mostrandola.
- é perfetta - rispose Armie sorridendo. - la ringrazio -
- se posso aiutare, lo faccio - disse l'altro sorridendo.
Armie aveva il dipinto in tasca e sorrideva. Stava tornando al tavolo e si incontrò con Timmy.
- pensavo che eri caduto dentro alla tazza - disse lui non vedendolo tornare.
- divertente - disse Armie ridendo. - ho un regalo per te -
- un altro regalo? Ma non dovevi, Armie. Mi hai regalato questo viaggio con te e il soggiorno alla villa - disse Timmy meravigliato.
- per te non bado a spese. Questa é una cosa piccola ma ci tenevo - disse Armie tirandola fuori dalla giacca. - tieni -
Timmy la prese e vide che era una mini riproduzione del dipinto.
- ho visto che ti piaceva e ho fatto in modo di trovare la versione tascabile - disse Armie dolce. - il proprietario é stato molto gentile e disponibile -
Timmy lo guardò commosso e lo abbracciò di slancio.
- grazie, Armie. É bellissimo. Magari fossi il mio fidanzato - disse Timmy spontaneo.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top