Timmy & Armie: il patto e arrivo
Flashback
Armie era uscito dalla stanza dei suoi figli, Harper e Ford. Elizabeth non era ancora tornata, lui prese il cellulare e si mise a guardare le foto vecchie foto di Timmy ma anche di loro due.
Gli mancava molto. Era diventato una figura importante nella sua vita, anzi non ne poteva più far a meno.
Lo chiamò per sentirlo ma squillava senza alcuna risposta.
Magari era a cena con la famiglia.
Si mise a rileggere o sentire vecchi messaggi.
Era una cosa normale. Gli amici lo facevano ma lui pensava a Timmy sempre anche sotto la doccia.
Questo avrebbe dovuto fargli capire qualcosa, cioè Timmy era più di un amico ma aveva una famiglia e lui ci teneva a sua moglie.
Teneva? Avrebbe dovuto dire che lui amava sua moglie.
Andò al computer e clicco sul file 'cmbyn'. Mise gli auricolari e lo fece partire. Ringraziava Luca per averlo convinto a fare quel film altrimenti non avrebbe incontrato una persona come Timmy e aver conosciuto questa opera unica. Andò alla parte in cui Timmy si masturbava con la pesca.
Era una scena molto erotica. Lui l'aveva amata come ogni sua scena. Timmy era straordinario. Lui era orgoglioso di lui e non si faceva alcun problema a dirlo in ogni intervista o momento.
Si era eccitato mentre Timmy accarezzava quella pesca. Non era la prima volta. Timmy avrebbe fatto eccitare chiunque.
Vide altre scene del film quando all'improvviso qualcuno lo prese alle spalle e lui saltò.
- amore, sono io - disse Elizabeth togliendogli le cuffie.
- scusami, Liz. Ero concentrato... -
- sei nel tuo momento Timmy - disse lei con un sorriso. - ti manca e anche a me. É come un terzo figlio lo sai -
Armie chiuse il portatile, la guardò mentre si toglieva il cappotto e la borsa.
Per lui Timmy non poteva essere come un figlio o un fratellino minore. Timmy era... Timmy.
Elizabeth prese il cellulare che le era arrivato una notifica e lei rise.
- Patrick mi ha mandato una foto e un video. - disse lei avvicinandosi. - é a New York. Indovina con chi é a cena? -
- con la sua nuova conquista di sicuro - rispose Armie conoscendolo bene.
- é qualcuno che conosciamo sai - disse lei all'improvviso.
Armie aveva una sensazione. Si avvicinò a vedere la foto, la persona con Patrik era Timmy. Si paralizzò. Il suo Timmy a cena con un altro e subito clicco sul video e i due scherzavano in modo che gli disturbava. Era geloso.
- non fa per lui. Timmy ha bisogno di una persona diversa - disse Armie subito.
- quella persona sei tu vero? - chiese Elizabeth diretta e con calma.
- cosa? - chiese lui stranito.
- sei geloso di lui, Armie e si vede. Non sono arrabbiata perché me lo immaginavo. Tu descrivi Timmy in un modo incredibile, non é solo da amico ma molto altro. Io voglio solo la tua felicità. Voglio che tu sia sincero, Armie. Ci siamo sempre detti tutto - disse Elizabeth comprensiva.
- io non so cosa sento. Ho una confusione - disse Armie sincero, sedendosi sul letto. - sento una connessione speciale con lui ma non so cosa sia. Forse ho bisogno di vederlo -
- io ho un'idea migliore: un viaggio con lui e fai quello che ti senti veramente senza pensare a me - disse Elizabeth all'improvviso, sentendosi accanto a lui.
- cosa? Ma Elizabeth, non posso farti questo. Sei dolce ma sarebbe tradirti - disse Armie con i suoi valori.
- non sarà tradirmi perché sono io che te lo sto proponendo. Questa é una pausa - disse lei rassicurandolo. - ti lascio libero di capire quello che hai nel cuore. Ne hai bisogno -
Armie abbraccio la moglie. Era una donna incredibile.
- non ti merito - disse Armie a lei, sentendosi in colpa per quella confusione.
- non possiamo controllare ciò che sentiamo - disse lei confortandolo.
Due giorni dopo...
- sei pronto? - chiese Elizabeth mentre metteva gli orecchini allo specchio.
Armie si metteva le scarpe e rispose: - si. Ho preso i biglietti sia per New York sia per Milano -
- hai avuto una bella idea di andare a Crema. Tutto é iniziato lì - disse Elizabeth con un sorriso.
- Elizabeth, non so come fai - disse Armie guardandola stupito. - tuo marito forse é innamorato del suo collega amico e tu sei così disponibile -
- perché ti amo e voglio bene a Timmy. Se il vostro destino é quello di stare insieme, chi sono io per oppormi - disse Elizabeth saggiamente.
Armie si avvicinò a lei e la baciò dolcemente per poi abbracciarla.
- grazie, Liz - disse lui di cuore. - sei una donna incredibile. Non voglio farti soffrire -
- vai a Crema, schiarisci le idee e cerca di capire che vuoi. Sarò qui al tuo ritorno in ogni caso - disse lei rassicurandolo.
Fine flashback
Armie vide Timmy svegliarsi, si strofinava gli occhi come un bambino e poi lo guardò.
- non ho russato? - chiese lui vedendo con uno strano sguardo.
- un pochino - rispose Armie scherzando.
- tu fai di peggio - disse Timmy prendendolo in giro a sua volta.
Scoppiarono a ridere insieme.
- sono contento di essere qui con te- disse Armie prendendogli la mano.
- anch'io, Armie. Era da mesi che volevo stare con te - disse Timmy felice.
Erano molto vicini, si guardavano in un modo e sembrava che stavano per baciarsi. La hostess interruppe il momento arrivano con il carrello.
- qualcosa da mangiare o da bere? -
- stiamo bene così - rispose Armie per tutti e due come se fossero fidanzati.
Se ne rese conto e si corresse subito. - scusami, ho dato per scontato. Timmy, vuoi qualcosa? -
- hai risposto bene - rispose lui sorridendo. - mi leggi nel pensiero come sempre -
- una sola mente in due corpi - disse Armie d'impulso.
- parole verissime - disse Timmy con il suo cuore a mille.
I due parlarono per ore e ore senza staccarsi mai, dormirono anche e certi momenti si guardarono solo.
Il viaggio andò bene, non ci furono alcuna turbolenza e arrivarono a Milano Linate verso le 11. Armie lo aiuto con i bagagli, sembravano una coppia e c'erano alcuno fans che li fermarono quando li videro. Si fermarono a parlare con loro e anche per foto, autografi, baci e abbracci.
Un autista li aspettò con un cartello ' Hammer-Chalamet '. Lo seguirono ad un'auto privata e misero i bagagli nel cofano.
- dov'è staremo? Da Luca o hai preso un hotel? - chiese lui curioso.
- non te lo dico - rispose Armie misterioso.
- neanche un indizio? - chiese Timmy super curioso.
- no, curiosone - rispose Armie con un sorriso.
Timmy stava pensando a quale poteva essere il posto ma non gli veniva nulla in mente.
- non importa. Qualunque posto sarà perfetto perché sono con te - disse Timmy appoggiandosi la testa alla sua spalla.
Era una frase da innamorato.
Se fossero insieme come coppia, Timmy si sarebbe messo su di lui e lo avrebbe baciato in modo sensuale e ti toccarlo in mezzo alle gambe. Sarebbe stato molto esplicito. Immaginava Armie cercare di fermarlo visto non erano soli. Ma non erano una coppia. Erano solo amici e doveva tenere a freno le sue fantasie.
- anche per me é lo stesso, Timmy- disse Armie guardandolo.
I due si sorrisero e dopo 40 minuti arrivarono a destinazione.
Timmy non poteva crederci!!!
Non poteva essere vero.
Era la villa del film.
- ho chiesto il permesso e Luca mi ha aiutato - disse Armie prendendo i bagagli.
Timmy lo abbracciò di slancio a quella sorpresa e disse: - é perfetto -
I ricordi di quell'estate li invasero la mente e sapevano già dove dormire.
Timmy trovò la porta aperta e ci entrò. Quel posto gli era mancato. Li aveva scoperto l'amore come era successo ad Elio.
- sono tornato - disse Timmy più a se stesso che alla casa.
Senti delle voci e vide un volto familiare. Katie Douglas. Attrice. 19 anni.
- questa villa é come nel film. Mi divertiro qui per qualche giorno a Crema e nei dintorni - disse lei al cellulare.
Non fu l'unica che sarebbe alloggiata lì, c'erano altre due persone e famosi attori: Rob Lowe
e Adam J Harrigton.
- é perfetta per il nostro anniversario - disse Adam felice, baciando Rob.
Timmy penso che sarebbe stata una vacanza molto divertente e bellissima insieme ad Armie e agli altri coinquilini della villa.
Non avrebbe mai scordata quello viaggio.
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