Armie era arrabbiato con sua mamma tanto da uscire dall'hotel. Aveva una tale rabbia addosso e non accentava a smettere. 
Perché doveva fare così? Perché non poteva sostenerlo?
Adam avverti Timmy e lui si scusò con Tom e Chris, corse fuori e trovò Armie incavolato.
- Che è successo? - chiese Timmy preoccupato.
- mia mamma non approverà mai - rispose Armie arrabbiato e triste. - npn ascolta, non capisce e vorrei che mi sostenesse. Cazzo, è di suo figlio che sta parlando -
Timmy gli dispiace che per Armie. Tutto questo per colpa dell'amore che Armie provava per lui.  Forse era meglio che non avessero fatto quel viaggio. Non sarebbe stato lui la causa di una rottura tra un figlio e una madre nonostante i pensieri di lei.
- scusami. Ti creo solo problemi - disse Timmy dispiaciuto con la testa bassa.
Armie lo guardò incredulo a quelle parole. Non era lui che si doveva scusare. Poi per cosa? Timmy gli dava amore e quello la cosa più importante. 
 - Guardami. Non è vero che mi crei solo problemi, Timmy -  - disse Armie avvicinandosi.  - tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata-
- e che non voglio che litigo con la tua famiglia... -
- Timmy, non devi preoccuparti di questo. Non è colpa tua. Mia mamma lo farebbe a prescindere da te. Non accetterebbe nessun uomo accanto a me per le sue convinzioni - disse Armie mettendo la cosa in chiaro. - quindi non voglio che ti scusi o pensi che dovuto a te. Toglietelo dalla testa. Non è così -
- Io voglio solo che nessuna soffra per il nostro amore o che tu non abbia problemi - disse Timmy all'altro.
- tranquillo, non accadrà. Adesso vieni qui - disse Armie portandolo a sé.
- cosa vuoi fare? - chiese Timmy visto che erano alla luce del sole.
Armie si chinò per baciarlo ma Timmy lo fermò.
- Arnie, no! Non voglio che pensano che sei un traditore o altro - disse Timmy giustamente. - andiamo in un luogo più appartato.
Si apportarono in un vicolo molto nascosto, Armie e Timmy si stavano baciando e non sapevano di essere soli qualcuno li vide.
Paolo era scioccato. Quei due stavano insieme di nascosto. Il suo Timmy con un padre di famiglia sposato.
Ecco perché l'aveva respinto ma non avrebbe permesso che Armie Hammer glielo portasse via del tutto.
Fece un po di foto e decise di mostrarle a qualcuno che avrebbe tenuto Armie lontano da Timmy. Fece un sorrisetto maligno. In guerra e in amore tutto per concesso. Timmy sarebbe stato suo.
Timmy e Armie erano tranquilli quando tornarono all'Hotel dove c'erano Adam, Rob, Chris e Tom sul divano.
- noi abbiamo deciso di uscire a cena tutti e quattro - disse Adam ai due. - so che avete l'impegno con Luca e gli altri quindi immagino che non potete venire -
- ma lo rifaremo - disse Chris ad Armie, abbracciandolo. - ciao, amico -
-ma certo - disse Armie sorridemdo. - poi c'è qualcuno che vorrebbe conoscere Tom -
- e chi sarebbe? - chiese Tom curioso.
- Matt Daddario - rispose Armie a Tom. - è un tuo fan. Ti avrebbe salutato prima ma avevamo un emergenza -
Emergenza gelosia, pensò Timmy nella sua mente. 
- Se vuoi fargli una sorpresa, ti do un numero della stanza - disse Armie a Tom.
- ma certo, faccio sempre felici i miei fans - disse Tom sorridendo. 
Così Armie e Timmy raggiunsero Luca e gli altri mentre Tom saliva a fare la sorpresa a Matt e Chris lo segui un po geloso. 
- Chris, non essere geloso - disse Tom capendo già. - sai che amo solo te -
Erano da soli nel corridoio, Tom lo spinse contro la parente e lo baciò appassionatamente.
- solo tu mi fai perdere il controllo - disse Tom sincero. - con te non sono il Tom che loro conoscono -
- lo so, se i tuoi fans sapessero che ti ho piace legarmi in intimità - disse  Chris con un sorrisetto. - il mio Tom -
Finalmente si seppe del premio, Luca ne stava parlando con tutti e Timmy e Armie arrivarono proprio in quel momento con il fiatone. Avevano corso fino a li. 
- scusateci, abbiamo avuto dei problemi - disse Timmy sedendosi. - che si dice di nuovo? Michael! Amira! Che bello vedervi -
Lui si alzò per abbracciarli, sembravano una vera famiglia anche fuori dal set e anche Armie li abbracciò. Esther si avvicinò a loro per salutarli e lei era così naturale con Timmy come se non ci fosse stato nessun tentativo di bacio da parte sua. 
- allora il premio è sul miglior bacio e miglior coppia, verrete premiati da due attori famosi a sorpresa - disse Luca con un sorriso.
Timmy e Armie non aveva pensato a quello. Sapevano che c'era stati altre coppie anche non canon che erano state le migliori ma era un onore per loro. Se la Francia pensava che erano i migliori, avrebbero dato un regalo a tutti loro. Armie e Timmy ebbero la stessa idea e si sorrisero, perfettamente connessi. Tutti gli altri si domandava che cosa stavano architettando quei due. Amira era curiosa e quando Timmy fu un attimo solo dopo una chiamata, si avvicinò a lui.
- di alla tua mamma che stai combinando? - chiese lei curiosa.
- ma nulla - rispose Timmy facendo un viso innocente.
- ti conosco e ho visto come ti guardavi con Armie - disse lei senza mai perdersi nulla come nel film. - non lo vuoi dire alla tua mamma? -
- non è leale giocare quella carta - rispose Timmy alla donna.
- e non è leale tenermi allo scuro - disse Amira decisa a saperlo. - dai, Timmy caro, confidati. Non lo dirò a nessuno - 
- Amira, non starai tormentando nostro figlio - disse Michael scherzando.
- Non torturò nessuno io - disse Amira ridendo. - voglio solo sapere cosa hanno in mente quei due -
- la curiosità delle donne - disse Armie arrivando. - è incredibile -
- come se voi uomini non foste curiosi - disse Amira replicando. - se non me lo dici, non ti faccio sposare Elio -
- ma a quei tempi non ci si poteva sposare quindi ti è andata male - disse Armie andando ad abbracciare Timmy da dietro. - è tutto mio -
- Armie, cosa fai? - chiese sua mamma arrivando all'improvviso.
Di tutti i posti proprio quello doveva sceglie sua madre.
- non sta facendo nulla di male, Dru - disse Amira vedendo la sua faccia sconvolta.
- tu stanne fuori, Amira - disse lei con uno sguardo severo. 
- mamma, non trattarla cosi. Non ha detto nulla di male - disse Armie a lei.
- Armie, ti stai comportando in un modo inadeguato - disse sua madre criticandolo. - dovresti abbracciare Liz, non lui - 
- Signora Hammer... -
- Mobley. Il mio cognome è Mobley, ragazzino - disse lei dura. -  Tu stai rovinando mio figlio -
Lui stava rovinando Armie??? E per cosa?
Faceva male sentire quelle parole dalla bocca della donna. Non era sua intenzione farlo, lui amava Armie e voleva solo farlo felice. 
- mamma, non è vero - disse Armie difendendo Timmy.
- qualunque cosa tu punti, ragazzino - disse la madre di Armie avvertendolo. - non avrai nulla -
- Non capisco, signora Mobley. Cosa dovrei volere? Di cosa mi accusa? - chiese lui confuso.
Davvero non la capiva. Cosa sta insinuando?
Armie capi bene cosa voleva dire sua mamma. Parlava della ricchezza degli Hammer, si sapeva che era una famiglia benestante e quindi lei insinuava che Timmy stava facendo tutto un piano per avere i soldi. Non lo conosceva nemmeno, Timmy era così puro e incapace di pensare a quelle cose. 
- lui non è quel tipo di persona - disse Armie subito, avvicinandosi a lei. 
Avrebbe detto la stessa cosa che se non fosse stato innamorato di lui. Per Armie, Timmy era il simbolo della purezza. Non c'era persona più pura di lui e nessuno l'avrebbe convinto del contrario. 
- Timmy è un ragazzo purissimo... -
- non vedi come ti ha manipolato bene - disse sua madre convinta.
- non mi ha manipolato. Vedi cosa che non ci sono - disse Armie infastidito. - devi smetterla. Timmy fa parte della mia vita che ti piaccia o no -
Lei guardò male a loro due e se ne andò. 
- Mi scuso per il suo comportamento, Timmy. Non doveva prendersela con te - disse Armie dispiaciuto. - comunque non ci allontanerà mai. Può dire e fare di tutto -
- a me dispiace per te... -
- non esserlo. Mia madre é cosi e non cambierà - disse Armie rassegnato.
Timmy si avvicinò e lo abbracciò per consolarlo. Non era bello sapere che un genitore non appoggiava un figlio.
Dru Anni Mobley voleva che Timmy uscisse fuori dalla vita di Armie e c'è l'avrebbe fatta.
In quel preciso istante, Paolo si avvicinò a lei.
- ho una cosa da mostrarle - disse lui uscendo il cellulare.
Dru vide le foto del peccato di Armie con quel ragazzino.
- lo sapevo che quel diavolerie avrebbe tentato mio figlio e avrebbe fatto cadere nella sue grinfie - disse Dru alle foto. - deve sparire -
- io posso esserle di aiuto - disse Paolo offrendosi. -  nemmeno a me piace questa cosa -
Dru e Paolo si allearono contro il legame di Armie e Timmy.