- papà??? cosa ci fai qui? - chiese Armie sorpreso, avvicinandosi.
- sono venuto a trovare un amico - rispose il padre. - ho visto Elizabeth e i bambini. Strano che non siete insieme -
- papà, io... -
Timmy vedeva che Arnie era in difficoltà. Sapeva che era difficile dire ai suoi che tra lui e Elizabeth era finito il matrimonio perché si era innamorato del suo amico e collega. Non voleva creare problemi tra lui e suo padre.
- io vado. Ci sentiamo più tardi - disse Timmy ad Armie. - signor Hammer, è stato un piacere vederla -
- puoi restare. Mi fa piacere vederti Timmy - disse il padre di Armie sincero. - andiamo a prenderci qualcosa a bar -
Era la situazione che voleva evitare.
- Timmy di sicuro ha da fare, papà - disse Armie cercando di salvarlo.
- che peccato - disse lui a Timmy. - volevo passare un po di tempo con te e mio figlio -
Timmy non se la sentiva di deludere il signor Hammer quindi decise di restare.
- sono libero. Non dovevo fare nulla di importante - replicò Timmy tranquillo.
Armie lo guardò confuso. Suo padre sorrideva e andarono al bar dell'hotel, si misero sui divanetti e Timmy andò un attimo in bagno. Armie avrebbe voluto seguirlo ma non poteva.
- così tu e Timmy siete qui insieme in vacanza - disse suo padre al figlio.
Armie era nervoso come non lo era mai stato. Avevano un bel rapporto ma la paura di deluderlo o di essere allontanato da lui era molto grande.
- era da tempo che non ci vedevamo e così gli ho proposto un viaggio - disse Arnie cercando di essere più naturale. - siamo andati a Crema -
Lui gli raccontò anche perché si trovava lì.
- é una bella cosa. Siete molto legami e mi fa piacere. Tommy é un ragazzo in gamba. Siete entrambi speciali, di cuore e socievoli. Era destino che vi incontravate - disse il padre convinto
- anch'io ne sono sicuro - disse lui sorridendo.
- ma com'è mai non ti sei portato Elizabeth e i bimbi? Loro adorano Timmy - chiese il padre confuso.
Cosa poteva rispondergli?
Non riusciva a dire ancora ' sai papà, sono bisessuale o meglio mi sono innamorato di Timmy. Volevo stare solo con lui e così ho fatto questo viaggio. Lascerò mia moglie per lui... '
Forse era meglio iniziare con il fatto che i suoi sentimenti per Liz erano cambiati. Poi pensò che suo padre poteva capirlo visto che aveva divorziato e aveva un'altra donna. Certi amori nascevano e poi finivano. Altri erano per sempre come sentiva per Timmy. Magari un giorno Timmy lo avrebbe lasciato o la vita li avrebbe portati lontani ma adesso era sicuro di ciò che sentiva.
- papà, ascolta... -
Arrivò improvviso di sua madre, lo  azzitti.
- mamma???- esclamò Armie sorpreso.
- ciao, Armie - disse lei sorridendo. - sorpresa -
- non me lo aspettavo - disse Armie. - ma sapevi che ero qui? -
- veramente ero venuta con Elizabeth e stare con i miei bellissimi nipoti - rispose sua madre sincera. - poi mi ha detto che eri qui -
Era una tragedia. Non poteva più parlare con suo padre. Non se la sentiva con sua madre lì perché sapeva che lei non avrebbe approvato.
- non mi sembri molto contento - disse la madre sorpresa.
- ma che dici, mamma? Sono felice di vederti- disse lui correndo ad abbracciarla. - come ti ho detto sono sorpreso. Non mi aspettavo di vedere te e papà... -
- immagino neanche Liz e bambini, visto che sei andato in viaggio con il tuo piccolo collega - aggiunse sua madre con un tono strano.
Quel tono lo fece preoccupare, sembrava che sua madre insinuava qualcosa o lo rimproverava.
- cosa c'è, mamma? - chiese armie confuso.
- non mi sembra giusto che proprio vicino a Natale, la festa della famiglia, tu lasci tua moglie e i tuoi bambini da soli per andare in giro a divertirti - rispose la madre contrariata. - la gente parla e insinua. Hai una bella e perfetta famiglia... Non dovrebbe essere messo in discussione per cose non stanno in cielo ne in terra -
Armie sapeva dove lei volesse arrivare. Non aveva ancora accettato che aveva fatto il film e di sicuro i post o i commenti su una possibile relazione tra lui e Timmy non le piacevano per nulla.
- Mamma, ascolta, Elizabeth e io ne abbiamo parlato tra noi. Non é stata soltanto una mia decisione. Lei aveva capito prima di me che avevo bisogno di ciò - disse Armie alla madre. - ti pregherei di non intrometterti -
- mi intrometto perché sono tua madre e non voglio che fai qualcosa di cui di sicuro ti pentirai - replicò sua madre a tono. - non voglio che uno stupido film cambi qualcosa -
- non é uno stupido film, mamma. Se lo guardassi ti accorgeresti del significato e della sua bellezza. A me ha cambiato molto sopratutto il modo di crescere Harper e Ford - disse Armie spiegandole.
- e io ti ho cresciuto diversamente, nella via del giusto e di Dio - disse lei contrariata.
- faccio del mio meglio, mamma e poi non penso che Dio condanni qualcuno che ama un altro essere umano indistintamente dal sesso- disse Armie molto aperto.
Intanto Timmy usci dal bagno e incontrò Adam e Rob insieme a Tom Hiddleston e Chris Hemsworth.
- non posso credere che siete qui - disse Timmy con gli occhi a cuoricino. - Tom e Chris. Loki e Thor -
- Timmy Chalamet, il più giovane attore canditato agli oscar - disse Tom sorridendogli. - farai molta strada. Hai una lunga e brillante carriera. Sono curioso di vedere Beautiful boy e The King -
Timmy era sorpreso che Tom così famoso lo conosceva. Era così lusingato e felice delle sue parole. Non aveva detto ad Armie che Tom Hiddleston era il suo idolo.
- non posso crederci che sappia di me - disse Timmy ancora incredulo. - vorrei chiederti aiuto per il ruolo di Hal. Tu l'hai già interpretato in
The Hollow Crown -
- certo che so chi sei. Seguo i tuoi progressi da un po e sarà un vero piacere aiutarti nella tua crescita professionale - disse Tom pronto.
Timmy si avvicinò e chiese: - posso abbracciarti, prof? -
- certo, studente - rispose Tom aprendo le braccia.
Timmy si tuffò tra quelle braccia e Tom lo strinse a sé, il più piccolo coccolo al suo petto e sorrideva.
- tutti vengono conquistati da Tom - disse Chris a Robert e ad Adam.
- dopo mi fai Loki? - chiese Timmy con una faccia da cucciolo eccitato.
- certo - rispose lui accarezzandogli i capelli.
Timmy era perso tra le sie braccia e si era scordato di Armie. Era normale. Quanto ricapitava una occasione del genere.