CAPITOLO 20-"APPARTENIAMO ALLA MORTE"

Qualcuno sembrava di aver iniziato una vera e propria ribellione, Genny proprio non ci stava più a subire e restare nel panico, così creò una forte e propria alleanza, ormai non avevano più niente da perdere, la loro legge era una sola, "APPARTENIAMO ALLA MORTE".

[Pov's Ciro]

Stu strunz ma rutt o' cazz, la mia famiglia non si tocca, se vuoi la guerra, allora che guerra sia, a costo anche di morire ma devo restare sempre a testa alta.

Pietro:"We Cirù" disse lui vedendo entrare Ciro nella cella.
Ciro:"Piè ma cos'è sta storia, spiegami, ora!!" disse con un tono molto nervoso.
Pietro:"Ciro qua le cose stanno degenerando, quel coglione di Genny si è alleato, ora non è più solo"
Ciro:"Con chi si è alleato? Ma soprattutto chi è stato a farti ciò?"
Pietro:"È stato quel bastardo del piecuro, lui e Genny si sono alleati, le cose si stanno per complicare ancora di più, dobbiamo fare qualcosa al più presto"
Ciro:"E bravo il piecuro, ora ha cacciato le palle anche lui, ma stavolta me la pagano entrambi, questa situazione già ma cacat o' cazz, nun te preoccupà Piè ora la risolviamo, vieni con me che organizziamo il tutto"
Pietro:"Cosa vuoi fare Cirù?" chiese lui preoccupato.
Ciro:"Non ti preoccupare e vieni con me"

[Spazio Narratore]

Ormai anche Ciro sembra essere arrivato al limite della pazienza, un'altro piano stava per escogitare nella sua mente, stavolta mi sa che il casino vero e proprio succederà davvero.

[Pov's Genny]

Ora vediamo come fai ancora lo stronzo caro Ciro, ma lo vuoi capire che la tua era da boss è finita, ora qui c'è un nuovo padrone, e quello sono io.

Genny:"Finalmente Pietro ha già avuto la sua lezione, ora tocca al pezzo grosso" disse con tanta soddisfazione.
Carmine:"Si ma con calma, dobbiamo fare tutto con calma, ora Ciro starà sicuramente come un pazzo, non ci metterà niente ad escogitare qualcosa"
Genny:"E chi se ne frega, vorrà dire che nemmeno noi ci faremo trovare impreparati, stavolta non ci fermerà niente e nessuno"
Carmine:"L'era di Ciro è finita, io l'ho sempre detto che se qui dentro entrava qualcuno con più palle di lui, dopo un pò di giorni lui non contava più a niente"
Genny:"Esatto, adesso ci sono io, non dimentico ciò che ha fatto a mio cugino, e questa guerra sarà sempre a nome suo"
Carmine:"Per Pino"
Genny:"Per Pino!, ora andiamo in mensa che ho una fame esagerata"
Carmine:"Andiamo"

I due si avviarono in mensa, ma appena arrivarono in mensa qualcosa di strano accade, mentre Genny e Carmine stavano per raggiungere il loro tavolo per cenare, tutti i ragazzi che erano in mensa accerchiarono loro due, Ciro si fece avanti a loro e disse testuali parole.

Ciro:"Se voi credete di farmi paura, beh sbagliate di grosso, io la paura non so nemmeno cosa sia, e se ammazzarvi sarà la cosa giusta beh allora lo farò, non mi importa di restare in galera, meglio stare in galera a testa alta, che libero e coperto di vergogna, questo mi ha insegnato papà, questa è la nostra legge, siamo esseri umani APPARTENIAMO ALLA MORTE".

Dopo testuali parole i due fecero alcuni passi indietro, ma non potevano fuggire, erano circondati da tutti i ragazzi che erano in mensa, ma per lo più erano principalmente bloccati dalla banda di Ciro, ma all'improvviso qualcosa di scioccante accadde in quel momento, tutti i ragazzi compresa la banda di Ciro, dalle loro tasche cacciarono dei coltellini, si avvicinarono ancora molto di più a loro e......  .

                  FINE CAPITOLO 20

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