PREMESSA
Cari lettori,
dopo IO+TE, l'AMORE NON ESISTE e la trilogia ENDLESS, eccomi con un'altra storia: TI VEDO SCRITTA SU TUTTI I MURI.
Forse voi sarete troppo giovani per ricordarlo, ma c'era una canzone negli anni '90 che le ragazze facevano passare nelle cuffie dei loro Walkman, Chissà se stai dormendo. E il suo ritornello diceva esattamente così: Ti vedo scritta su tutti i muri, ogni canzone mi parla di te e questa notte questa città mi sembra bellissima...
Un tuffo indietro nel tempo, in quegli anni così diversi da oggi, eh già, perché si andava a scuola con gli zaini Seven o Invicta, si guidavano motorini truccati senza casco e anche in due se c'era bisogno di un passaggio. Si andava a ballare la domenica pomeriggio e si vestiva con camicette sopra l'ombelico, seguendo la moda dettata dalle ragazze di Non è la Rai. Si telefonava alla cabina e si chiamava sempre a casa (la privacy non esisteva e gli elenchi telefonici erano indispensabili).
Le sfide più emozionanti erano quelle al GameBoy e chi era più fortunato alla Nintendo. Si passavano ore fuori a tirare calci a un pallone Super Tele. Prima di andare in gita si compravano i rullini e le foto si vedevano soltanto al ritorno. Se non si leggevano Piccoli Brividi non si era abbastanza coraggiosi e fare bolle giganti con la Big Bubble era un anti stress.
Si scrivevano lettere e quadernini tra ragazze, sognando ad occhi aperti di fronte agli amori di Dawson's Creek e Beverly Hills 90210. Si piangeva per la morte di Jack sulla nave del Titanic e si teneva la televisione su MTV quasi tutto il giorno. Eh sì perché in quel periodo le prime boyband spopolavano in tutto il mondo; BackStreet Boys, Take That, Red Hot Chili Peppers, 5ive e Hanson. Si comprava Cioè e si appendevano i poster dei gruppi ovunque nella propria stanza. C'era Vasco, il Liga, gli 883.
E poi c'era lui, il Jova, che veniva fuori come un ragazzino che faceva canzoni rap, ma che ben presto, la sua musica, politicamente schierata e a volte melodica, strana, diversa, si faceva strada divenendo l'ombelico del mondo.
Ti vedo scritta su tutti i muri è la storia di Marco, Greta, David e Vilma, ma è anche un flashback indietro nel tempo, a quel periodo così semplice, pulito e vivo, che è difficile dimenticare.
Vi ritroverete negli stessi dubbi, le stesse paure, gli stessi battiti del cuore di quei ragazzi degli anni 90' perché in ogni epoca, in ogni tempo, in ogni universo la gioia e il dolore sono e saranno sempre gli stessi.
A diciotto anni si vuole amare, ma si ha una dannata paura di farlo. Si sogna, ma a volte sembra tutto così irraggiungibile. Si pensa al proprio futuro, ma è troppo difficile vederlo. A diciotto anni si vuol essere grandi, ma solo per poter prendere la patente e non avere il coprifuoco la sera. A diciotto anni il dolore non dovrebbe far parte della vita, tuttavia non sempre si può scegliere. E l'amore rimane l'unica ancora di salvezza.
Marco, Greta, David e Vilma vi aspettano in questo loro viaggio.
Hanno bisogno di voi, fategli buona compagnia.
Serena
ATTENZIONE!!!!! SONO PRESENTI SOLO I PRIMI 13 CAPITOLI LIBRO IN FASE DI EDITING...
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