GLOBULO ROSSO POV

18 giugno ore 22 30 del secondo giorno di riproduzione sangue.
Faceva caldo.
Le ghiandole sudoripare erano sotto attacco.
Nessuno sapeva cosa ci attendeva.
Ognuno faceva il suo lavoro.
Udii un suono assordante provenire dalla base.
Poi negli autoparlati si senti la voce dei neuroni:"ALLARME BIANCO!! RIPETO ALLARME BIANCO!! DIRIGERSI ALLA GRANDE TORRE!! ELEVATE IL PONTE!! MISSIONE ALZA BANDIE!! RIPETO MISSIONE ALZABANDIERA!! NON È UN ESERCITAZIONE!! RIPETO NON È UN ESERCITAZIONE!! PREPARARSI AL COITO!!"
Tutti iniziarono a cossere non più verso il cuore ma verso il cosi detto MEBRO, una grande torre moscia che in casi speciali si pietrifica e crea vita.
Avevamo il compito di fallo pietrificare per creare altro sangue, altre cellule, altra vita.
Andavamo così veloce che le vene pulsavano peggio di quella volta che il diaframma scoprì di non essere il miogliore amico del polomone:
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Diaframma: ehy! Ehy polmone
Polmone: che vuoi!
Diframma: ti va di divertirci come fanno i milgiori amici?
Polmone: oh beh... Mi dispiace ma il mio migliore amico è il rene.
Quel ragazzo ha fegato.
Diaframma: oh!...Oh!..OH!. OH VAB VAB VABENE!!! SP SPE SPERAVO DI FARE UN FLASHBACK STILE GRIFFIN MA NON SO FARLO!!

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La torre cominciò a muoversi verso l alto e il basso.
Dopo poco si fermò e ricevemmo il comando di tornare all centro di comando cardiaco.
La torre si rilassò e tornò come prima.

SPERMATOZOO POV

18 giugno ore 22 40 del 32 giorno segaiolo.
Appena usciti dalla torre principale ci diriggemmo alla sfera d incubazione.
Eravamo in 500mila circa.
Ma ero veloce.
Muovevo quella coda come un vibratore, anche se nn so cosa sia.
L ovulo era li.
Mi precipitai all interno.
Era caldo e stretto.
Dovetti lasciare la mia coda per riuscire ad andare avanti.
Ma rimasi inprigionato dentro.
Era una trappola.
Rimasi li per 9 mesi.
La mia coda ormai perduta mi crebbe davanti.
Ero cambiato.
Diverso.
Evoluto.
NATO.