Capitolo 9
CAPITOLO 9
Luxus' POV
I tre mesi che ci separavano dall'inizio dei Giochi passarono in un battito di ciglia ed ora stavamo tornando a casa per scoprire i nomi di coloro che avrebbero partecipato all'evento.
<< Direi che possiamo fermarci qui stanotte >> disse Fried.
Eravamo in una cittadina tranquilla che già conoscevamo, infatti ci eravamo fermati dinanzi la locanda che solevamo frequentare durante i nostri viaggi.
<< Ho proprio voglia di un bagno alle terme >> sorrise Ever.
<< Davvero qui ci sono le terme? >>.
Mio figlio aveva gli occhi luminosi, esaltato alla prospettiva di un bagno caldo diverso dal solito. Durante quei mesi si era allenato duramente e con una determinazione sorprendente, e quel duro addestramento aveva dato ottimi frutti.
Nonostante la giovane età Hikaru padroneggiava egregiamente sia i fulmini che il fuoco e la sua magia della creazione era nettamente migliorata.
Anche noi avevamo incrementato il nostro potere e la nostra forza. Ma se si parlava del rapporto tra me e la Dragon Slayer... su quel fronte avevamo fatto molti passi indietro.
Spostai l'attenzione sulla donna che ora parlava con il proprietario della locanda per sapere se disponesse ancora di camere libere. Il suo corpo snello non aveva subito cambiamenti, ma in quanto a potenza magica mi aveva lasciato senza parole.
Eravamo entrambi maghi di classe S, ma ora era praticamente al mio livello. Se sette anni prima era qualche scalino sotto di me, adesso invece la distanziavano solo pochi centimetri.
Era sorprendente quanto fosse migliorata in quegli anni.
<< Siamo stati fortunati >>.
Alexis ci raggiunse, riportandomi alla realtà.
<< C'erano giusto tre camere libere >> affermò, mostrando tre chiavi.
<< Posso dormire con zio Fried? >> domandò allegramente Hikaru.
Il soggetto interessato si commosse immediatamente a quelle parole. Il mio compagno era davvero troppo emotivo quando si trattava di Hikaru, o di me.
Avevo sempre trovato quel suo lato snervante, ma se riferito a mio figlio la faccenda m'inteneriva. Il bambino riusciva sempre a farsi voler bene, era praticamente impossibile negargli qualcosa.
<< Tesoro- >>.
Ad eccezione di sua madre che non si lasciava addolcire facilmente.
<< Ma certo che puoi stare con me! >> lo abbracciò Fried.
<< Perfetto, allora io e Bixlow prenderemo l'altra stanza >> disse Evergreen.
Uno strano uggiolio provenne dalla gola del lupo che fissava divertito Alexis. Sembrava quasi la stesse prendendo in giro, e dall'occhiataccia che la Dragon Slayer gli rivolse l'aveva capito anche lei.
<< Hai forse paura a stare con Luxus baby? >> la schernì Bixlow.
Alexis arrossì lievemente, ma rimase in silenzio.
Era dal giorno in cui si era sfogata che avevo notato un cambiamento in lei. Cercava sempre di evitare di stare sola con me troppo a lungo, fuori dagli allenamenti ovviamente. Si concentrava anima e corpo nell'addestramento, per poi mostrarsi scostante quando eravamo col resto del gruppo.
Sembrava volesse tenermi lontano, come se avesse paura che potessi farle qualcosa.
Più volte avevo provato ad avvicinarmi, ad abbattere quel muro che si era costruita attorno, ma non ero riuscito ad ottenere alcun risultato. Volevo fare qualcosa, però non sapevo più come comportarmi.
Mi costava molto ammetterlo, ma il nonno e Fried avevano ragione: se non mettevo da parte l'orgoglio, avrei sul serio perso Alexis.
Ma come potevo confessarle la verità quando lei aveva tutte le intenzioni di allontanarmi?
<< Queste disposizioni vanno benissimo >> intervenni, prendendo una chiave dalla mano della rosata << Vieni Hikaru, andiamo a fare un bagno caldo >>.
Mio figlio mi raggiunse saltellando e ridendo spensierato, seguito immediatamente da Dark, Fried e Bixlow.
<< Andiamo anche noi forza! >> sentii esclamare Evergreen.
Decisi di chiarire il mio rapporto con Alexis quella notte, quando saremmo stati soli nella nostra stanza.
Basta nascondersi dietro a muri di dolore ed orgoglio, era giunto il momento della verità.
***
Alexis' POV
<< Sono in paradiso >> sospirò estasiata Ever.
La raggiunsi, immergendomi nell'acqua calda e poggiandomi con la schiena alle rocce tiepide.
<< Non capisco cosa ci sia di speciale in un bagno all'aperto >> mormorai.
<< E' rilassante Ale. Non senti l'acqua distenderti i nervi ed i muscoli? E poi guarda che meraviglioso firmamento >> rispose, alzando il viso.
Seguii il suo esempio, perdendomi ad ammirare quel magnifico cielo stellato.
Il silenzio era interrotto solo dallo spirare di un lieve venticello e dal fragore della piccola cascata dinanzi a noi.
<< Va tutto bene? >> domandò la fata.
<< Cosa? >>.
Spostai l'attenzione sulla mia compagna, notando il suo sguardo serio ed attento.
<< L'abbiamo capito tutti che cerchi di mantenere le distanze da Luxus. E' forse successo qualcosa tra voi? >> domandò più chiaramente Evergreen.
<< Non sono affari tuoi >> mi misi subito sulla difensiva.
Un sospiro paziente lasciò le labbra della fata.
<< Luxus è un mio caro amico, oltre ad essere il leader dei Raijinshuu. Lo conosco bene ed ho capito che qualcosa lo turba >> ammise.
<< La questione non mi riguarda >> replicai.
<< Ne sei certa? >>.
Incrociai lo sguardo di Ever, sentendomi strana sotto il suo sguardo. Era come se riuscisse a leggermi dentro, che stesse scoprendo quei segreti che a fatica cercavo di nascondere a tutti.
<< Hai paura? >> chiese gentilmente.
Distolsi lo sguardo, fissandolo sull'acqua limpida e fumante.
<< Sì >> ammisi sottovoce << Ho paura dei miei sentimenti >>.
<< Perché semplicemente non gli confessi la verità? Non gioverebbe ad entrambi? >>.
<< Il mio timore è che Luxus non provi lo stesso nei miei confronti >>.
Presi un profondo respiro, portandomi le gambe contro il petto per avvolgerle subito dopo con le braccia. Volevo proteggermi dal dolore, ma anche liberarmi di quel peso che gravava sul mio cuore.
<< Sarò anche la madre di suo figlio ed una compagna di gilda, ma per il resto non sono niente. Non sono nessuno per lui >>.
<< Questo non lo puoi affermare con certezza se prima non glielo chiedi >>.
<< Ho sofferto per sette anni Ever >> ammisi, guardando nuovamente la fata in faccia << Non sono così forte come sembra. Basterebbe un suo rifiuto per distruggermi definitivamente >>.
Le mie parole sorpresero sinceramente la maga, forse non si aspettava un affetto così intenso nei confronti del leader dei Raijinshuu.
<< Non m'importa di me, di ciò che dovrò passare e subire standogli accanto. Voglio solo che Hikaru sia felice. Desidero solo che mio figlio cresca al fianco di suo padre >>.
Il silenzio calò tra noi, prima che la fata mi scioccasse con una nuova e più intima domanda.
<< Lo ami? >> chiese titubante Ever.
Ero stata sincera con lei fino a quel momento, un'ammissione in più non mi avrebbe cambiato la vita.
<< Più di me stessa >> confessai, lasciando che solo una lacrima dimostrasse tutto il mio dolore.
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