Capitolo 2

CAPITOLO 2


Alexis' POV


Quell'abbraccio sapeva di casa.

Quella casa che mi era mancata per tutti quegli anni.

Finalmente le mie preghiere erano state esaudite, le mie speranze si erano avverate. Mio fratello ed i miei amici erano tornati sani e salvi.

Respirai profondamente, lasciandomi avvolgere da quell'odore di bruciato e selvatico che caratterizzava il mio gemello. Anche se Natsu non era invecchiato di un giorno, sentivo sotto la pelle che era lo stesso ragazzo di sempre.

Dopo quelli che mi parvero secoli sciogliemmo l'abbraccio, e venni subito presa d'assalto dalle mie amiche.

<< Alexis! >>.

Levy e Lucy mi stritolarono letteralmente.

<< Così però mi soffocate >> arrancai.

<< Ci devi molte spiegazioni >> disse Erza, posandomi una mano sulla spalla non appena riuscii a liberarmi dalle grinfie delle due compagne.

<< Hai ragione, ma lo stesso vale per voi >> replicai sorridendole.

<< Ed io che speravo di potermi confrontare con te all'esame. Invece mi hai dato buca >> si lamentò Gray, passandomi un braccio attorno le spalle.

<< Vedrai che ora ci saranno altre occasioni, spogliarellista >> lo presi in giro scompigliandogli i capelli.

Il moro mi osservò interrogativo, abbassando poi lo sguardo sul suo corpo. Sussultò nell'accorgersi di essersi tolto i vestiti, di nuovo. Un vizio che adoravo e che sfruttavo sempre per prenderlo per i fondelli.

Successivamente salutai il resto della gilda, rassicurandoli e promettendo loro di spiegare ogni cosa al più presto.

Poi raggiunsi il Master, Mirajane, Luxus ed i Raijinshuu.

<< Sei invecchiata mocciosa >> mi schernì Evergreen.

<< Allora dovresti portare rispetto a chi è più grande di te >> ghignai.

La fata rise, osservandomi con sguardo stranamente gentile.

<< Sei rimasta la stessa >> sentenziò.

Nel mentre Bixlow mi aveva afferrata tra le braccia e mi aveva persino fatta roteare in aria per la foga.

<< Sei diventata bellissima baby >> dichiarò.

<< Chissà quanti uomini avranno provato a conquistarti >> mi scompigliò i capelli Fried.

Mi scappò un sorriso malinconico alle sue parole, ed il mio gesto lasciò interdetti i tre Raijinshuu.

Spostai lo sguardo sull'uomo accanto a loro, sentendomi mancare il respiro quando incrociai nuovamente quegli occhi grigi che tutte le notti avevano occupato i miei sogni. Nessuno dei due proferì parola, eppure avevo così tante cose da dirgli.

<< Sono così contenta di vedere che sei sana e salva! >> esclamò Mira, abbracciandomi di slancio.

<< Lo stesso vale per me. E' bello riavervi qui >> risposi, ricambiando la stretta.

<< Ma ora dimmi una cosa: è una lei o un lui? >> domandò la maga albina, fissandomi con occhi scintillanti.

Ridacchiai sommessamente per la sua curiosità, mentre il resto della gilda ci osservava confusi e curiosi nello stesso tempo.

Il momento della verità era giunto.

Mi voltai verso la foresta, emettendo un fischio acuto e prolungato.

<< Ragazzi c'è una persona che vorrei presentarvi >> annunciai.

Il lupo nero alato spuntò dalle ombre degli alberi, trasportando sul suo dorso un bambino dai capelli biondi e gli occhi grigi. L'animale avanzava lentamente verso di me, osservando attentamente i membri della gilda che lo fissavano scioccati. O forse erano stupiti per l'aspetto del bambino.

<< Incredibile >>.

<< E' impossibile >>.

Il lupo si fermò solo quando fu al mio fianco, lasciando scendere il piccolo dal suo dorso.

<< Ma... >>.

<< E' identico a Luxus! >>.

Carezzai i capelli del piccolo, notando il suo imbarazzo per tutte quelle attenzioni.

<< Sette anni fa non ho partecipato come esaminatrice alla prova di livello S perché avevo scoperto di essere incinta >> confessai << Lui è Hikaru, mio figlio. Mentre il lupo si chiama Dark >>.

I miei compagni sembravano delle statue, e solo il soffio del vento spezzava quel silenzio.

Natsu fece alcuni passi avanti, alternando lo sguardo da Hikaru a me e viceversa. La sua espressione neutra mi stava facendo morire lentamente, terrorizzata all'idea che rifiutasse la notizia e si allontanasse da me.

<< Hikaru >> mormorò mio fratello << Mio nipote? >>.

La voce avrebbe sicuramente rivelato la mia paura, così mi limitai ad annuire.

Un enorme e sincero sorriso spuntò sul volto di Natsu che subito prese in braccio il bambino, saltando dalla gioia.

<< Ho un nipotino! >> gridò, prima di ridere con Hikaru.

Ricominciai a respirare normalmente, pensando che il peggio fosse passato.

<< Certo che assomiglia molto a Luxus >>.

Natsu alzò Hikaru, tenendolo per le ascelle mentre lo osservava con attenzione.

Mi portai la mano davanti al viso, sconcertata per l'innocenza e la stupidità di mio fratello.

Tutti l'avevano capito, tutti tranne lui.

Alzai lo sguardo verso l'uomo biondo che mi fissava da chissà quanto tempo. Il suo sguardo era una tempesta travolgente, un miscuglio di mille emozioni contrastanti.

<< Si somigliano perché sono padre e figlio >> confermai.

Sentivo gli occhi di mio fratello su di me, ma non avevo alcuna intenzione di distogliere l'attenzione da Luxus. Lui era il primo a cui dovevo delle spiegazioni, e ne eravamo consapevoli entrambi.

<< Spostiamoci nel giardino sul retro >> ordinò il Master.

Annuii, portando per un secondo l'attenzione sul lupo.

<< Dark qui pensaci tu >> sentenziai.

<< Non preoccuparti >> asserì, spostandosi verso Hikaru e Natsu.

<< Stai tranquilla. E' in buone mani >> mi rassicurò Mira, riferendosi a mio fratello ed i nostri amici.

La sorrisi con gratitudine, prima di seguire Makarov, Luxus, ed i Raijinshuu nel giardino retrostante la gilda.


***


Luxus' POV


Ancora non riuscivo a crederci.

Non c'era alcun dubbio su chi fosse il padre di Hikaru perché era la mia copia in miniatura, e le parole di Alexis erano solo un'ulteriore conferma ad un dato di fatto.

Un figlio.

Avevo avuto un figlio con Alexis, la magnifica donna che ora era ferma dinanzi a me. Sette anni erano passati dal nostro ultimo incontro, eppure non era mai stata più bella. Era cresciuta ed era sbocciata come la migliore delle rose.

<< Dove sei stata per tutto questo tempo? >>.

Alexis prese un profondo respiro, stringendosi le braccia contro il petto.

<< Quando ho lasciato la gilda dopo averle raccontato la verità, sono andata alla ricerca di Luxus. Ho viaggiato a lungo e solo dopo tre mesi un'anziana veggente mi ha rivelato che l'uomo che stavo cercando era scomparso su un'isola insieme ai suoi compagni >>.

Scorsi una lacrima scivolarle sulla guancia, subito scacciata con un gesto secco della mano.

<< Non è stato facile andare avanti, ma non potevo arrendermi: dovevo essere forte per mio figlio. Dopo la nascita di Hikaru ho viaggiato per tutta Fiore con lui e Dark. Siamo tornati a Magnolia solo la settimana scorsa >> concluse.

Era una spiegazione minima e sbrigativa, ma c'era tempo per chiederle i dettagli di quei sette anni di solitudine.

<< Mi stavi cercando per dirmi la verità? >> chiesi.

Conoscendola era sicuramente così, ma volevo la conferma dalla sua voce.

<< Sì >> Ale incrociò il mio sguardo << Non potevo nasconderti l'esistenza di tuo figlio >>.

Dovevo essere spaventato, terrorizzato, da quella situazione impensabile. Invece ciò che provavo erano solo un'inaspettata gioia ed un infinito calore per quella consapevolezza.

<< Quando Hikaru è diventato abbastanza grande da capire, gli ho raccontato dei miei momenti a Fairy Tail >>. Alexis alzò il volto verso il cielo stellato, accennando un sorriso. << Gli ho parlato di Natsu, Happy, e delle nostre marachelle alla gilda. Gli ho narrato delle avventure e delle missioni che svolgevamo, e del gruppo che si era formato con Lucy, Gray, ed Erza >>. Il suo sguardo tornò a fissarsi nel mio. << Gli ho raccontato di suo padre e dei miei momenti con lui >>.

Mi sorpresi sinceramente per quell'ammissione, ma dovevo aspettarmelo da Alexis. Non avrebbe mai taciuto un segreto tanto importante, soprattutto al bambino.

<< Ogni notte prima di addormentarsi, Hikaru mi chiedeva costantemente di parlargli di te. Voleva sempre addormentarsi ascoltando la mia voce che gli narrava qualcosa di suo padre >> confessò la giovane.

Sentii chiaramente il mio cuore accelerare i propri battiti ed un senso di calore avvolgermi.

<< Non mi ha mai odiato per ciò che ho fatto? Ho commesso molti errori in passato, anche a danno dei nostri amici e della gilda >> domandai.

<< Mi aveva chiesto la ragione che aveva spinto suo padre ad agire in quel modo >> annuì la rosata << Gli ho risposto che eri confuso, ed eri talmente orgoglioso da non riuscire ad ammettere i tuoi veri sentimenti. Tutti noi sbagliamo, e può capitare di perdere la retta via. Quello era stato il tuo momento, però dopo hai capito ed hai accettato i tuoi errori. Hikaru ha compreso che nel profondo hai sempre voluto bene ai membri della gilda, semplicemente non riuscivi ad ammetterlo >>.

Ero allibito per le sue parole. Lei mi aveva difeso su tutti i fronti ed aveva anche spiegato ad Hikaru che non ero un uomo cattivo, nonostante i fatti facessero pensare proprio il contrario.

<< Mamma >>.

Tutti spostammo l'attenzione su Hikaru. Il piccolo si stava torturando le mani e ci osservava con espressione ansiosa, mentre alle sue spalle il lupo e Natsu potevano benissimo essere scambiati per le sue guardie del corpo.

Feci un passo avanti, attirando subito lo sguardo di Alexis.

<< Hikaru >> lo chiamai gentilmente << Vieni qui per favore >>.

Il biondino si avvicinò con passo incerto, gli occhi grigi che mi osservavano con speranza ed una lieve nota di timore. Quando si fermò davanti a me m'inginocchiai, portandomi in questo modo alla stessa altezza.

<< Mamma ti ha parlato di me? >> domandò titubante.

<< Sì >> confermai.

Il suo sguardo divenne lucido per le lacrime che tentava di trattenere con i pugni stretti lungo i fianchi. Era così simile a me, non solo per l'aspetto ma anche caratterialmente. Voleva mostrarsi forte in qualunque situazione, non voleva far trasparire alcuna debolezza.

<< Lasciati andare... figliolo >> lo incoraggia.

In fondo piangere non significava mostrarsi deboli.

Hikaru scoppiò a seguito delle mie parole e le sue braccia si avvolsero al mio collo, mentre il suo viso premeva contro la mia spalla. Il suo corpo sussultava a causa dei singhiozzi, ma appena le mie braccia lo strinsero sembrò calmarsi pian piano.

<< Io e la mamma sapevamo che non eravate morti >> pianse Hikaru << Vi abbiamo aspettato per tutto questo tempo >>.

Un vero sorriso si disegnò sulle mie labbra ed il mio sguardo cercò e trovò la diretta interessata. Anche dai suoi occhi scorrevano calde lacrime, però una mano le copriva la bocca per celare i suoi singhiozzi. Era sempre così orgogliosa e fiera la mia piccola Dragon Slayer.

<< Ti prego papà. Non lasciarci più >> supplicò Hikaru.

Papà.

Suonava così bene, soprattutto se quella parola usciva dalle labbra di Hikaru.

Mio figlio.

<< Non ho alcuna intenzione di lasciarvi piccolo mio. Mai più >> promisi.

E non c'era promessa più vera di quella.

Non avrei permesso a nessuno di separarmi da mio figlio e dalla mia famiglia.


***


Alexis' POV


Non riuscivo a fermare le lacrime che implacabili scorrevano sul mio viso.

La scena che avevo sotto gli occhi l'avevo sognata per così tanto tempo, che ora non mi sembrava vero. Eppure era la realtà: Hikaru era davvero tra le braccia di suo padre.

Luxus non si era tirato indietro dinanzi una notizia tanto sconvolgente. Aveva accettato di prendersi le sue responsabilità, aveva sorriso sinceramente a suo figlio, e gli aveva anche fatto una promessa che, sapevo, non avrebbe mai e poi mai infranto.

<< Dovresti essere felice ed invece piangi come una fontana >>.

Natsu mi passò un braccio sulle spalle, facendo scontrare gentilmente le nostre teste.

<< Ma queste sono lacrime di gioia >> risposi con voce spezzata.

La sua stretta sulle mie spalle si accentuò, mentre sulle sue labbra si faceva largo un luminoso sorriso.

<< Non sei più sola Alexis. Ora siamo di nuovo insieme >> disse.

Ora potevo finalmente dirlo ad alta voce.

<< Sono a casa >> ricambiai il sorriso, poggiando il capo contro la sua spalla per lasciarmi stringere maggiormente.

Dopo sette anni finalmente ero tornata dalla mia famiglia.





Angolo darkryry

Ed ecco che la storia inizia a prendere ritmo.

Abbiamo conosciuto Hikaru (che vorrebbe significare 'Luce') ed il lupo Dark. Ma ci sono ancora molte cose da sapere e scoprire :)

A domani!


darkryry

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