Si strinse a sé con solitudine e presto due braccia lo avvolsero da dietro con gentilezza. Toccò con una mano la mano dell'amico e prese ad accarezzarla distrattamente.

Stancamente si ritrovò con calde lacrime che doloramente avevano preso a scendere, come se fino a poco a fa non avesse pianto già abbastanza.

«Tesoro. Tutto si sistemerà. Stai tranquillo » mormorò il più piccolo, con la testa appoggiata sulla spalla dell'altro.

Alex chiuse gli occhi e si lasciò andare da quella parole di rassicurazione, che in un modo o nell'altro avevano avuto il potere di fargli credere in una possibilità, anche se piccola e flebile. Ma c'era. Lo sentiva. Nonostante il dolore della perdita di An lo stesse ancora attanagliando in una stretta fatta di angosce e rimpianti.

Rimpianti per non essere rimasto nonostante tutto.

«M- Mi manca da morire e ho una fottuta paura di averlo perso completamente » singhiozzò Al, per poi riaprire quegli occhi liquidi.

Vic il quale tentava di non farlo cadere del tutto, cercò soltanto di tirargli fuori quella forza che l'amico aveva perso. Non voleva vederlo piangere di nuovo. Non quando sembrava non voler fare altro che cadere e a continuare a piangere. Gli baciò i capelli, mentre la sua testa cercava un piano per aiutare il suo Al.

Doveva andare immediatamente a fare due chiacchiere con Anthony.

Nota Autrice : siamo quasi giunti al termine di questa piccola storiella. Manca solo un capitolo é la parola fine regnerà. Ovviamente il prossimo capitolo sarà più lungo. Ci sono ancora cose che devono accadere.