20.
Continuo a piangere mentre Fabio continua ad urlare la sua innocenza, e forse sarò pazza, ma nonostante abbia sentito quel maledetto audio,nonostante abbia visto quella stanza, non credo sia stato lui.
E piango proprio per questo,perché gli credo.
Rosa mi aiuta ad alzarmi,e sostenendomi mi porta lontano da li,lontano dalle sue urla disperate,lontano da lui.
<Portala a casa,non è il caso che rimanga qui, anzi vengo con voi.
Ninni vieni con noi.> dice Puglisi, ma io nemmeno lo ascolto e forse non sarei nemmeno in grado di capirlo, tanto che, quando mi riprendo dai miei pensieri sono già in macchina.
< Siete sicuri che quel audio è vero?>
< Che vuoi dire amore?
L'hai sentito pure tu.>
<Si, ma ho visto pure Fabio ed era davvero sorpreso, e se l'ho davvero conosciuto almeno un po, per me non centra nulla.
Non può essere che qualcuno lo voglia incastrare?>
< Non abbiamo avuto modo di controllare bene ma lo faremo> dice Rosa.
<Che cazzo vuol dire che non avete controllato?
Voi avete arrestato una persona,senza avere delle certezze?
Ma cosa cazzo avete in testa?>
< Federica con Russo non si scherza, e se abbiamo una prova la dobbiamo usare a nostro favore.>
<Mandando in galera anche un innocente solo per un vostro tornaconto?
Ma siete impazziti?
Dio mi scoppia pure la testa.>
<Se non ci sei dentro, non puoi capire il nostro lavoro.>
<E se ragionate a cazzo non lo voglio nemmeno capire.
Vi rendete conto che se Fabio è innocente, non mi basterà un'intera vita per farmi perdonare?
Ma tanto a voi non importa.
Mi avete sempre usata per i vostri comodi, quindi adesso mi posso arrangiare da sola.>
<Federica non dire così.
Non volevamo tirarti in mezzo a tutto questo, ma Rosa non ha avuto molta scelta.>
<Si si, la conosco già questa storia.
Ma ora? Cosa succede?>
< Ci saranno altre indagini e poi un processo.>
< Non chiamatemi, non verrò a fare un bel niente.>
<Fede...>
<No Rosa no!
Scoprite se l'audio è davvero originale, altrimenti tenetemi fuori.>
Il resto del tragitto passa in assoluto silenzio,ognuno perso nei suoi pensieri.
Quando arriviamo,scendo subito dalla macchina e mi avvio verso casa,noto la mia macchina fuori, cosa strana perché la metto sempre in garage, ma non mi soffermo più di tanto, ma ritorno indietro verso Rosa e Puglisi perché ho dimenticato le mie cose in macchina.
Quando sono vicino a loro,qualcosa mi abbaglia come se la luce del sole venisse riflessa in uno specchio.
<Giù> urla Puglisi tirando verso di se Rosa,io non capisco nulla e non ho nemmeno il tempo di capire che mi ritrovo scaraventata a terra da una forza impressionante.
Un'esplosione!
Hanno fatto saltare la mia auto.
Non riesco a sentire nulla, ma vedo Giovanni uscire fuori la pistola e guardarsi intorno, Rosa che si copre le orecchie,ma niente, non sento altro.
All'improvviso sento che sul mio viso cola qualcosa di caldo,provo ad alzare una mano,ma è come se mi sentissi un peso sul corpo e quando ci riesco,
era meglio non saperlo...
Sono ricoperta di sangue e l'unica cosa che riesco a fare è urlare.
Urlo con quanto più fiato possibile, cerco di liberarmi da quel peso e quando ci riesco, urlo ancora più forte.
Il corpo inerme dell'agente che era venuto con noi,dilaniato.
Rosa arriva verso di me coprendomi il viso e portandomi in macchina, sale anche lei e partiamo per non so dove, lasciando lì Puglisi!
<Oh mio Dio,oh mio Dio>. non faccio altro che ripetere la stessa cosa mentre mi tolgo la maglia e provo a pulirmi di tutto quel sangue.
<Federica smettila!> urla Rosa.
<No no no, toglilo toglilo Rosa.
Fermati e toglimi tutto.
Rosa cazzo.>
Frena di colpo la macchina scende e quando arriva dal mio lato, mi apre lo sportello e mi tira fuori,mentre io continuo a strofinare la faccia con la maglietta.
È questione di un attimo, Rosa mi molla uno schiaffo ed io finalmente riesco a guardarla, ma non posso trattenermi dal gettarmi su di lei.
< Perché? Perché tutto questo?
È morto,quel poveretto non centrava un cazzo e lo hanno ucciso, era me che volevano.
Vogliono me!>
Piango tenendomi stretta a lei, e piano piano scivoliamo a terra continuando ad abbracciarci.
Cerca di cullarmi, ma stavolta piange anche lei.
<Come posso uscire da tutto questo?
Come posso continuare a vivere sapendo che ho un uomo sulla coscienza.
Come farò ad andare in giro sapendo che vogliono uccidermi?
Come?>
Rosa mi scansa per riuscire a guardarmi negli occhi.
<Entrerai in un programma di protezione.
Cambierai vita ed identità.
Riuscirai a vivere serena, te lo prometto.>
Mi riabraccia più forte.
<Zia? Ci sarai tu con me?>
Continua a tenermi tra le sue braccia,ma non ricevo nessuna risposta.
Ciao a tutti❤
Scusate se è corto o scritto male,con i miei soliti orrori,ma sono seduta in mezzo alla polvere mentre aspetto l'idraulico che finisce di collegare i termosifoni alla caldaia😑😑😑😑,e tra un "Signora" di qua ed un " Signora" di la ( se mi chiama ancora signora lo lancio dal balcone👿👿👿) sono riuscita a scrivere questo.
Grazie infinite a tutti.
Baci Chiara❤.
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