4. Il primo incontro
"Ragazzi sedetevi, stiamo per iniziare l'atterraggio"
Ormai abituati a viaggiare sulla carrozza ci sediamo tutti senza esitazione. I pochi che negli anni sono stati così stupidi da rimanere in piedi ne hanno pagato le conseguenze cadendo rovinosamente a terra e dovendo poi sopportare le prese in giro del resto della scuola. Ricordo ancora quando Dorian Roux è caduto di faccia e si è spaccato il naso. Da quella volta non si è più alzato durante i viaggi, nemmeno nei momenti in cui è sicuro farlo.
La carrozza tocca terra con un sobbalzo e si ferma pochi metri dopo, giusto il tempo che è servito agli Abraxan per rallentare e fermare la loro corsa. Scendiamo in fila ordinata seguendo le indicazioni della professoressa Bourgeois fermandoci subito dietro di lei, a pochi metri dalla massa nera di studenti stretti nelle divise di Hogwarts che sono in piedi nel giardino per accoglierci.
La Mcgranitt fa un passo avanti e ci dà il benvenuto dicendosi felice di averci qui e consigliandoci di cogliere a pieno questa opportunità unica che nessuno studente prima di noi ha mai avuto. Noto il suo sguardo posarsi qualche secondo in più su di me mentre lo passa su tutti gli studenti, ma faccio finta di nulla.
Mentre lei parla io cerco di scorgere volti conosciuti tra gli studenti davanti a noi e so che, accanto a me, Louis sta facendo la stessa identica cosa. Ad un certo punto mi indica un punto nella folla di Corvonero e vedo le gemelle, Molly e Lucy, guardarci con un sorriso. Indirizzo loro un piccolo occhiolino per salutarle e sorrido a mia volta, non ho mai legato particolarmente con loro, forse leggermente di più con Lucy, ma sono della famiglia. Hanno un anno più di noi, come Roxanne, e sono le figlie di zio Percy e zia Audrey.
"Ora i nostri capiscuola vi accompagneranno alle vostre stanze dove vi aspettano già i vostri bauli e poi ci vedremo tutti a cena tra un'ora" conclude la Mcgranitt attirando nuovamente la mia attenzione
Scorgo Albus scambiarsi uno sguardo col biondo accanto a lui e poi venire avanti seguito solo un attimo dopo da Rose e ripenso per un attimo ai festeggiamenti di quest'estate quando hanno ricevuto la notizia. Nonna Molly ha preparato una festa in grande stile ed erano tutti molto orgogliosi, io per prima anche se sinceramente non mi aspettavo che Albus riuscisse a farcela perché non è davvero lo studente modello che può sembrare.
Gli studenti di Hogwarts rompono le righe e si allontanano con la consapevolezza che ci vedranno nuovamente a cena. Rimangono in zona solo Rox, Albus, Rose e tre Serpeverde.
La prima a venirci incontro è Roxanne che ci corre incontro e ci abbraccia entrambi stritolandoci proprio come fa sempre nonna Molly quando andiamo da lei, cosa che non esito a farle notare. Lei ride e ci lascia andare
"Ora vi lascio ai nostri capocuginetti" dice storpiando il termine caposcuola "Ci vediamo a cena" e così come è venuta si allontana facendomi scuotere il capo divertita
Albus si presenta e ci dà il benvenuto, poi dice "Comunque il vero benvenuto ve lo daremo sta sera alla festa che vi abbiamo organizzato. Chiunque voglia partecipare lo dica ora che gli diamo le indicazioni"
Praticamente tutti alziamo la mano senza esitazioni e lui si volta a guardare la ragazzina bionda dietro di lui che subito ci passa dei foglietti, non prima però di avergli lanciato un'occhiata raggelante e aver detto "Non sono la tua valletta, Al"
"No, sei la mia serpe preferita" gli fa l'occhiolino lui alludendo a qualcosa che evidentemente solo loro capiscono e che imprime un piccolo sorriso sulle labbra della ragazzina
"Quando hai finito di rubarmi mia sorella puoi andare avanti col tuo discorso? Non hai detto la parte più importante" lo sguardo del biondo che pronuncia queste parole è freddo e minaccioso ma Albus si limita a ghignare divertito
"Prendendo quei fogli vi impegnate a non rivelare a nessuno della festa, chiunque ne parli con qualcuno di non invitato o con i professori... be' se ne pentirà" il tono di mio fratello mi ricorda ancora una volta come mai è finito a Serpeverde e alzo gli occhi al cielo
"Non avrete fatto un incantesimo tipo quello di zia Mione alla pergamena dell'ES?!" gli chiedo
L'espressione di Albus non richiede una risposta, ma in ogni caso la sua espressione si fa maliziosa mentre dice "Diciamo che ho preso spunto, ma l'esito a cui abbiamo pensato è più... Serpeverde"
Alzo gli occhi al cielo, Al è sempre lo stesso, poi mi volto verso i miei compagni e dico "Fidatevi, non rischiate"
Mentre io parlo con loro sento vagamente Rose che rimprovera Albus per la festa e per la minaccia insita negli inviti così mi volto a guardarla e le dico "Rosie, Rosie, dovresti saperlo ormai che Al è un caposcuola per finta"
Vedo il biondo lanciarmi un'occhiataccia a quelle parole ma non me ne chiedo il motivo e vado a prendere sotto braccio Albus
"Dai Sev, mostrateci un po' le bellezze del castello" lo sprono incitandolo a prendere a camminare
Lui si volta verso i suoi amici e dice "Ci vediamo dopo", poi invita tutti i miei compagni a seguirci verso il castello
Durante la breve esplorazione del castello fino a quelle che saranno le nostre stanze per quest'anno parla quasi solo Rose mentre Albus sta con me.
"Come sono andate queste due settimane?" mi chiede curioso
"Non male, abbiamo fatto tutto quello che non potremo fare quest'anno" gli rispondo con un sorriso divertito pensando alle ultime settimane "Le tue?"
"Come sempre" mi risponde con un'alzata di spalle
Questo non è l'Albus che conosco. Ci ho messo un po' a capirlo perché mentre parlava con tutti non si notava, ma ora ne sono sicura. Sto per chiedergli cosa gli succede quando Rose dice
"Queste saranno le vostre stanze. Una volta quest'ala del castello era dedicata agli alloggi dei professori ma col tempo questi hanno preferito crearsi delle stanze adiacenti ai loro uffici quindi sono libere ormai da secoli. La parte di corridoio a sinistra è per le ragazze, quella a destra per i ragazzi"
"Tranquilli non sono abbandonate, sono state pulite e riadattate apposta per voi" ci fa l'occhiolino Albus facendo ridere qualcuno
"Vi lasciamo alle vostre stanze, i nomi sono appesi sulle porte e dentro troverete i vostri bauli" dice Rose, ci ricorda che siamo al quinto piano e ci spiega come scendere a cena concludendo poi con il classico "E fate attenzione, alle scale piace cambiare"
I due ci salutano e si allontanano prima che io possa domandare ad Albus qualunque cosa.
Mi dirigo insieme a Colette e Yvonne lungo il corridoio e fortunatamente scopriamo di essere state messe in stanza assieme. Mi butto sul letto più vicino alla finestra urlando "Questo è mio!"
Sistemo le mie cose in silenzio, ancora turbata per il comportamento di Al, ascoltando solo distrattamente quello che dicono le mie migliori amiche. Non mi rendo quasi conto che Louis e Adrien sono entrati in stanza e si sono seduti a parlare con Coco e Yv.
"Lils" mi richiama Adrien ad un certo punto
Mi riscuotono subito dai problemi e dico "Ehi! È già ora di scendere a cena?"
"Praticamente" mi risponde lui "Ma in realtà vorremmo sapere che hai"
Mi prendo un attimo prima di rispondere, poi dico "È Al che ha qualcosa, non io" sospiro e continuo "È strano, distante e non riesco a capire perché"
"È un po' intimidatorio, ma sembra anche simpatico" mi dice Colette
"Sì e quello è normale" ammetto "Parlo di quando eravamo solo noi due, non era il fratello che conosco. Ha qualcosa e vorrei capire cosa"
"Parlagli" mi propone Adrien
"Fallo ubriacare" dice invece Louis con una risata, poi torna serio e aggiunge "Albus può essere estremamente riservato e tende a tenersi dentro i problemi, è uno degli aspetti che hanno sempre fatto di lui un bravo Serpeverde. Ma tu sei sua sorella e vedrai che si aprirà con te, con i suoi tempi ma lo farà. L'alcol potrebbe semplicemente velocizzare il processo" ghigna mentre pronuncia l'ultima frase
Annuisco perché so che ha ragione, poi torno a sorridere e dico "Dai, andiamo a cena"
La McGranitt ci dice di dividerci equamente tra i quattro tavoli così guido senza esitazioni i miei amici a quello di Grifondoro, vicino a Rose e Roxanne. Per tutta la cena ridiamo e scherziamo insieme, ma io non riesco a non lanciare di tanto in tanto qualche occhiata al tavolo di Serpeverde dove Albus sta tranquillamente chiacchierando con i due ragazzi di prima.
"Chi sono gli amici di mio fratello?" chiedo
Tutto quello che so su di loro è che James non li sopporta e per mantenere la pace in casa i miei fratelli hanno questo tacito accordo di nominarli il meno possibile per cui non so praticamente nulla su di loro. È sempre Al ad andarli a trovare o si vedono da qualche parte, non ricordo di averli mai visti in casa.
"Il biondo è Scorpius Malfoy mentre l'altro Jacob Zabini" mi risponde Roxanne e subito qualcosa scatta in me, so di aver già sentito i loro nomi
"Malfoy? Il figlio di Draco Malfoy?"
"Ti sei persa la faccia di zio Harry e papà quando l'hanno scoperto?" Mi chiede Rose ridendo
"Avevo nove anni. Credo che al tempo fossi troppo impegnata a bisticciare con Hugo e nascondermi sulla casa sull'albero con Lou per prestare attenzione a questo genere di cose" ammetto con una smorfia, poi curiosa mi faccio raccontare qualcosa di più sui due
Quando finiscono di raccontare non è di certo una bella opinione quella che mi sono fatta e non riesco a capacitarmi di come faccia Albus ad essere loro amico, ma non dico nulla e tengo le mie considerazioni per me.
Vedo quello che mi hanno indicato come Zabini uscire dalla Sala Grande in compagnia di una loro compagna di casa e dopo qualche minuto anche Albus si alza seguito subito da Malfoy. Esito qualche secondo e poi li seguo ma quando li raggiungo trovo solo il biondo
"Sei Scorpius Malfoy, giusto?" gli chiedo
Lui inarca un sopracciglio e non dice nulla così continuo a parlare "Mi spieghi cosa prende a mio fratello?"
Probabilmente chiederlo a lui è una pessima idea e se Albus lo scoprisse si arrabbierebbe di certo, ma forse è anche l'unica possibilità. Magari non si farà problemi a dirmelo
Lui scoppia in una breve risata gelida e per nulla divertita e poi dice "Per quale motivo mi chiedi una cosa del genere?"
"Siete amici, no? Saprai cos'ha"
"Anche se avesse qualcosa che non va, cosa che non nego e non confermo, non verrei certo a dirlo a te" mi fa sapere senza alcuna inclinazione nel tono di voce "Se è tuo fratello dovresti capire da sola se e nel caso cos'ha"
Sembra sprezzante e mi ritrovo a dirgli "Ti ho fatto qualcosa?"
"Non hai fatto proprio un bel niente" sta un attimo in silenzio e poi aggiunge "Dovevo aspettarmelo che fossi una Grifondoro mancata"
"Lo prendo come un complimento" gli dico innervosendomi "Soprattutto se vuol dire che non sarei stata una Serpe"
"Sarebbe stato così orribile?" mi chiede una voce dietro di lui ed entrambi ci voltiamo a guardare Albus
"Io non intendevo... semplicemente non credo avrei potuto sopportare di stare in dormitorio con un idiota come lui" indico Malfoy che fa un ghigno e ribatte
"E per fortuna non lo sei, mi aspettavo di meglio dalla piccola Potter di cui Al mi ha raccontato"
"Andiamo? Dobbiamo preparare le ultime cose per la festa" chiede Albus guardando Malfoy, poi si volta verso di me e aggiunge "Se vieni ci vediamo lì dopo, Luna"
"A dopo Sev" sussurro mentre si allontanano
Hola!!
Oggi mi sento molto natalizia perché sto decorando la casa e ascoltando canzoni di Natale. Quando le ascolto mi viene in mente Sirius che canta 'tu scendi dalle stelle oh Fierobecco' ma questi sono dettagli ahah🤣
Per fortuna il capitolo era già pronto quindi eccolo anche se non ho avuto un attimo di tempo fino ad ora😅
Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate😉
Alla prossima😘
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