1. Annunci

Seduta nella sala da pranzo di Beauxbatons sto tranquillamente chiacchierando con le mie amiche mentre ceniamo. Non ci sono grandi tavolate come quelle di Hogwarts ma diversi tavolini più piccoli con circa una decina di posti ciascuno. I professori sono seduti tutti allo stesso tavolo a un lato della sala da cui hanno un'ottima visuale su tutto quello che succede nella stanza. 

"E poi l'ho chiuso in cantina senza la sua bacchetta sigillandola in modo che non potesse uscirne" sono passati quattro anni e Yvonne non ha ancora smesso di raccontarci le immense battaglie di dispetti che si fanno lei e suo fratello nonostante ormai abbiano quindici e ventidue anni. 

"Yv, ti abbiamo chiesto come sono andate le tue vacanze non come hai affamato tuo fratello" le fa notare Colette, divertita dal carattere della nostra amica. Se le fai un torto non esita un secondo a fartene uno dieci volte peggiore.

"Sì be' questa era la parte più importante da raccontare" le risponde Yvonne con un ghigno "Siamo andati al mare in Costa Azzurra qualche settimana ma per il resto siamo rimasti a casa"

"E hai conosciuto qualche bel bagnino?" le chiede Colette illuminandosi. La mora è sempre stata la più romantica del gruppo e anche se non disdegna nemmeno lei un bello scherzo o una rinfrancante vendetta adora l'amore e tutto quello che ci va vicino

"Nessun bagnino" scuote la testa Yvonne "Però un bel ragazzo c'era. Siamo usciti qualche volta ma niente di più di un flirt estivo, è stato bello ma è finita lì"

"Be' racconta, no?" esclama Colette quasi saltando sul posto per l'entusiasmo "Voglio i dettagli

"Calma Coco, lo sai che Yvonne parla con i suoi tempi" intervengo con una risata 

"E tu come mai oggi sei così silenziosa?" mi chiede lei in risposta "Che hai fatto quest'estate?"

"Niente di particolare" le dico "Ho passato la maggior parte del mio tempo alla tana con i miei cugini e poi io e Albus ci siamo divertiti a disturbare James mentre cercava di studiare per entrare all'accademia Auror" racconto 

"Louis si è provato a tingere i capelli, ma io e sua sorella, Dominique, abbiamo scambiato il contenuto della tinta blu con una rosa fluo e così è rimasto due settimane con i capelli di quel colore. Non si è mai tolto il cappello per tutto il tempo

Scoppiano entrambe a ridere, poi Yvonne dice "Non poteva sistemarli con la magia?"

"Abbiamo fatto in modo che non potesse" le rispondo ovvia

In quel momento ci raggiungono Adrien e Louis che si siedono sul primo a capotavola e l'altro accanto a me che sono a destra del capotavola. Yvonne e Colette sono sedute davanti a noi.

"Come si stava con i capelli rosa fluo?" chiede subito Yvonne a mio cugino

"Piccola stronza" commenta lui a denti stretti voltandosi a guardarmi arrabbiato, poi si gira verso Yvonne e le risponde "Ero comunque più bello di te"

I due secondo me finiranno per mettersi assieme ma per il momento non fanno che punzecchiarsi e prendersi in giro anche se sono comunque molto amici. Colette e Adrien la pensano esattamente come me e infatti, sentendoli ricominciare a battibeccare come ogni anno da quando si conoscono, ci scambiamo subito un'occhiata d'intesa.

"Come sta la mia rossa preferita?" mi chiede Adrien scompigliandomi i capelli.

"Se fossimo ancora in vacanza sarebbe anche meglio ma non posso lamentarmi" gli rispondo con un occhiolino "Te?"

"Idem" mi dice con un ghigno malizioso

Verso la fine del terzo anno ci siamo baciati, è stato il primo per entrambi ed è stato un bel momento ma abbiamo capito che tra noi non c'era niente di più che una semplice amicizia e abbiamo deciso di rimanere così. Ormai è come se non fosse mai successo nulla.

"Ho un'idea fantastica!" esclama all'improvviso "Che ne dite di una festa di inizio anno? Invitiamo un po' di gente alla vecchia chambre de chasse"

"Ci sto" esclamo subito e dopo un attimo anche gli altri si dicono d'accordo con la mia idea

Il posto di cui parla è una stanza al piano terra che non viene mai usata in cui una volta, quando questo era ancora un castello privato, il proprietario teneva le cose che gli servivano per andare a caccia. Ha infatti due entrate, una dal castello e una direttamente dai bellissimi giardini alla francese, per questo è chiamata chambre de chasse che in francese significa stanza della caccia.

"Solo se Louis non è invitato" ride Yvonne lanciando un'occhiata divertita al biondo che le fa la linguaccia e dice 

"Verrò proprio perché tu non mi vuoi

"Smettetela voi due" dico alzando gli occhi al cielo, mi diverte ascoltare le loro liti ma certe volte diventano esasperanti

"Io mi occupo degli inviti" esclama Colette che con la sua dolcezza riesce ad essere amica un po' di tutti "Voi pensate a cibo, bevande, musica e decorazioni"

Ci mettiamo di buona lena per organizzare il tutto ma presto la nostra fitta conversazione viene interrotta da Madame Maxime che si alza in piedi facendo calare un istantaneo silenzio sulla sala da pranzo. Ci ha già dato il benvenuto oggi pomeriggio nel cortile, proprio come tutti gli anni, quindi se si alza a metà cena è sicuramente perché deve fare un annuncio di qualche tipo.

"Abbiamo organizzato uno scambio con gli studenti di Hogwarts. Tutti i ragazzi del quinto anno che lo desiderano possono frequentare l'anno scolastico lì mentre chi tra loro vorrà potrà venire qui" spiega la donna "È un modo per imparare a conoscere una realtà nuova, un'opportunità unica che spero non vi lasciate scappare"

Mi scambio uno sguardo con i miei amici che sembrano stupiti tanto quanto me, nessuno si aspettava una notizia del genere. Adrien, Yvonne e Colette sembrano entusiasti mentre Louis mi guarda intensamente negli occhi e so che sta cercando di capire come la penso. 

Dominique, la più piccola tra le sue sorelle, ha finito Hogwarts lo scorso anno insieme a James e Fred. Per  lui non c'è problema a frequentare lì un anno, ma per me c'è sempre Albus e sono io a dover decidere. Oltre a lui ci sono anche Rose, Molly, Lucy, Roxanne e Hugo.

"Hugo verrà qui secondo te?" gli chiedo 

"Gli manderò una lettera per domandarglielo" mi risponde lui con un mezzo sorriso "Ma il punto è cosa vuoi tu"

"Ormai siamo cresciuti, ci siamo fatti i nostri amici e la nostra vita" inizio "Mi piacerebbe provare per un anno l'esperienza di cui sento parlare da quando sono nata, ma solo se sei d'accordo anche tu

"Certo" mi sorride

Solo a quel punto ci voltiamo a guardare i nostri amici "Voi che pensate di fare?

"Ci andiamo!" esclama Adrien di slancio mentre le altre due annuiscono alle sue parole "E ora abbiamo anche un motivo in più per fare la festa. Madame Maxime ha detto che la partenza sarà fra due settimane da ora

"Per prima cosa dobbiamo andare a segnarci" gli ricorda Colette indicando la lista appesa alla bacheca degli avvisi. 

Quella bacheca è magica e ce n'è una uguale nell'ufficio della preside. Ogni volta che lei ha un avviso importante da dare lo mette nella bacheca del suo ufficio e questo appare anche da noi. Allo stesso modo quello che noi appendiamo da questa parte si riflette sulla sua e conviene stare attenti a quello che si appende perché tiene molto che quel mezzo sia usato nel modo corretto. In questo caso ogni volta che uno di noi scriverà il suo nome questo si rifletterà nella lista nel suo ufficio, una volta scaduto il tempo per l'iscrizione la magia si fermerà e chiunque sarà in ritardo non potrà iscriversi perché il suo nome non verrà riflesso sull'altra lista che è quella a cui la preside farà fede a meno di non convincere Madame Maxime di avere una valida motivazione. 

Qualche ora dopo la musica rimbomba nella sala piena di ragazzi che ridono e si divertono, le luci soffuse non permettono di vedere chiaramente e danno a tutti la sicurezza che serve per lasciarsi andare, quello a cui le luci non arrivano lo fa l'alcol posizionato su un tavolo in un angolo della sala.

Io sto ballando con i miei amici, tutti tranne Colette che è sparita con qualcuno che l'ha invitata, purtroppo non ho visto chi ma sono sicura che me ne parlerà domani visto che la mia migliore amica mi dice ogni cosa. Adrien mi prende una mano e mi fa girare su me stessa, poi mi trascina con lui facendomi segno di fare silenzio. Confusa lo seguo fino al tavolo delle cose da bere e accetto volentieri il bicchiere che mi offre

"Perché mi hai portata qui?" gli chiedo

"Yv e Lou stavano ballando insieme, per una volta che non litigano mi sembrava una buona idea lasciarli un po' da soli

"Wow" gli rispondo con un ghigno "Non sapevo avessi un animo romantico"

"Ti ricordo che purtroppo sono cresciuto con Coco" ribatte e io rido perché tanto lo so che non è serio nel dire purtroppo e vuole molto bene alla nostra comune amica

Finisco il contenuto del bicchiere che ho in mano e me ne prendo un altro brindando alla serata con il mio amico. 

"Come ti senti all'idea di fare un anno a Hogwarts?" oltre a Louis lui è la persona con cui più mi sono confidata riguardo ai motivi per cui sono venuta a studiare qui. Certo, li conoscono anche Yvonne e Colette ma ne ho parlato di più con lui.

"In fondo sono felice. Non sono affatto pentita della decisione di studiare qui, non fraintendermi, e mi mancherà molto Beauxbatons quest'anno, i giardini così belli, le fontane magiche, le ninfe che cantano durante i pasti e tutte le altre cose che a Hogwarts non ci sono, ma dall'altra parte sono curiosa di provare quello che c'è lì e non qui"

"E per tuo fratello?" 

"Sono cresciuta, Albus lo sa e non mi tratterà come una bambina come avrebbe fatto al mio primo anno" faccio una pausa e poi aggiungo "E se dovesse provarci ho studiato incantesimi per qualcosa no?"

Lo sento ridere buttando la testa all'indietro come fa sempre quando è particolarmente divertito, faccio un sorrisetto e poi dico "Dai, andiamo a ballare voglio godermi quella che potrebbe essere l'ultima festa che organizziamo qui per quest'anno

"Niente festa pre partenza?" mi chiede lui fingendosi triste e mettendo su la sua faccia da cucciolo bastonato, ma seguendomi in pista senza esitazione

"Vedremo a che ora dobbiamo svegliarci per partire, lo sai che ho bisogno delle mie ore di sono

"Le tue ore di sonno non finiscono mai, non sei considerata come media Lils" mi risponde alzando gli occhi al cielo e io lo fulmino con lo sguardo, ma un attimo dopo scoppiamo entrambi a ridere sapendo che in questo caso ha ragione, dormirei tutto il giorno.

Salve a tutti!
Questo è il primo capitolo, spero soddisfi le vostre aspettative.
Penso pubblicherò una o due volte la settimana a seconda di quanto riesco a scrivere. 
Baci, alla prossima😘🌟

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