Guardare

Tn flashback

Bullo: ma ti sei vista allo specchio?!

Bullo 1: sei patetica!

Bullo 2: tutti ti odiano!

Tn: b-basta! Smettetela!

Bullo: avete sentito qualcosa?

Bullo 2: io proprio niente!

Uno dei bulli mi tira un pugno in faccia, poi un calcio nello stomaco, io cado a terra avvolgendomi le braccia intorno

Bullo 1: sei proprio debole!

Trattengo le lacrime, ma qualcuna riesce a sfuggire dai miei occhi

Bullo 2: che fai piangi?!

Il bullo alza un mano per tirarmi uno schiaffo, io chiudo fortemente gli occhi preparandomi al prossimo dolore

Aspetto e aspetto ma quello schiaffo non arriva

Bullo: e tu chi cavolo sei?!

X: non si picchiano le ragazze

Bullo 2: fatti i cavoli tuoi!

Apro gli occhi, un bambino dai capelli lilla tira un pugno al capo dei bulli... Mi sta difendendo? Nemmeno lo conosco eppure lui mi protegge...
In poco tempo due dei tre bulli sono a terra

X: tu che sei rimasto in piedi porti via questi due?

Bullo 2: tsk... Mio padre lo verrà a sapere

X: non mi potrebbe fregare di meno, ora vattene

Il bullo, aiuta gli altri due a rimettersi in piedi e se ne vanno

Tn: g-grazie!

X: ho fatto quello che una persona normale avrebbe fatto

Una bambina più piccola, con in braccio una neonata si avvicina a noi

X1 : fratellone sei stato fighissimo!!!

X: grazie Luna

Tn: c'è qualcosa che posso fare per sdebitarmi?

Il ragazzo tira fuori un fazzoletto dalla tasca e inizia a plurimi il volto da un po' di terra e qualche goccia di sangue

X: mh.... Che ne dici se diventiaamo amici?

Amici?

Tn: va bene! Io mi chiamo Tn Tc!

X: io sono Takashi Mitsuya, loro sono le mie due sorelline Luna e Mana

Luna: piacere!

Tn: piacere mio!

Fine flashback

Guardo fuori dalla finestra dell'aula

Chissà perché mi è tornato in mente un ricordo del genere

Prima che il professore si accorgesse della mia distrazione l'ultima campanella suonò

Raccolsi le mie cose e le misi nello zaino, feci per uscire dalla classe quando vidi una piccola folla di ragazze radunata intorno ad un ragazzo

Hayato, il ragazzo più popolare della scuola, descritto dalle ragazze "quello perfetto", la maggior parte di loro aveva una cotta per lui, lo ammetto anche io ne ho una per lui

Mentre pensavo ciò Hayato mi salutò con la mano, non mi ero accorto che lo stavo fissando, alcune ragazze che erano nella folla mi guardarono male per poi tornare a guardare il loro senpai

Tirai un sospiro

Mitsuya: perché sei triste?

Tn: non è niente... È solo che è abbastanza frustante

Mitsuya : il fatto che ti guardino male solo perché uno popolare ti ha salutato?

Tn: esatto, se mi saluta mica è colpa mia, non lo nemmeno salutato quindi non avrebbero motivo di prendersela con me

Mitsuya: esatto, adesso scusami ma devo andare per il club di economia domestica

Tn: va bene ci vediamo più tardi allora

Mitsuya va verso l'aula del suo club mentre io mi dirigo verso il cancello della scuola
Arrivo al piano terra e faccio per cambiarmi le scarpe, dopodiché mi dirigo alla porta esco e rimango sotto la tettoia

Tn: accidenti non ho l'ombrello....

Stava piovendo addirotto, rimasi lì per un po' aspettando che smettesse di piovere ma non sembrava voler smettere

Tn: uffa~

Accanto a me apparve una figura, quella di Hayato

Hayato: tieni

Mi passò il suo ombrello

Tn: no traqnuillo, aspetto che smetta di piovere

Hayato: insisto

Tn: e tu poi come torni a casa, a meno che non ne abbia uno in più

Hayato: no, non ne ho uno in più ma se ti lamenti tanto possiamo condividerlo!

Condividere l'ombrello era una cosa che facevano di solito le coppitte smielate...!!
Però... lo guardai negli occhi... Forse non c'è nulla di male...

Tn: e va bene...

Hayato: ti accompagno prima a casa tua, poi torno a casa mia

Lui tiene l'ombrello sopra le nostre teste ed iniziamo ad incamminarci verso casa

Mitsuya pov

Guardai fuori dalla finestra del club quando notai Tn sotto lo stesso ombrello dello snob popolare
Lui parlava e lei sorrideva... Mi faceva male il cuore a vederli, però almeno Tn è felice...

Yamada: capo questo bottone va bene?

Mitsuya: ti ho già detto di non chiamarmi capo... Però non si va bene

Yamada se ne andò con la camicia che stava cucendo nel suo banco e quando tornai a guardare fuori dalla finestra Tn e Hayato non erano più lì

Chiusi gli occhi e feci un sospiro per poi tornare alla mia postazione e continuare a cucire una divisa della gang di cui faccio parte, la Tokyo Manji Gang

Tn pov

Tn: grazie per avermi accompagnata

Hayato: di niente! Ci vediamo domani a scuola

Tn: a domani allora...

Entrai in casa, feci una merenda veloce, mi cambiai, presi un ombrello ed uscí di nuovo

Andai a casa di Mitsuya, sua madre lavorava da mattina a sera quindi non era mai in casa e quando Mitsuya aveva il club pomeridiano andavo a casa sua a badare a Luna e Mana

Luna mi aprí la porta

Luna: sorellona!

Mi abbracciò

Tn: ehi Luna!

Mi fece entrare in casa, appoggiai l'ombrello nel portaombrelli e mi tolsi le scarpe

Mana venne a salutarmi per poi tornare a giocare con il suo coniglietto di peluche cucito da Mitsuya
Nel mentre preparai la loro merenda con qualcosina che avevo portato, dopo aver mangiato si addormentarono sul divano, poggiai una coperta su di loro e per far passare qualche minuto iniziai a leggere l/p ma finí per addormentarmi anche io

Mitsuya pov

Finalmente le attività dei club erano finite, presi l'ombrello e tornai a casa

Aprí la porta e ovviamente, come tutti i giorni in cui avevo il club di economia domestica, vidi Tn addormentata accanto a Luna e Mana

Presi il libro che aveva in mano e ci misi un segnalibro per poi chiuderlo e appoggiarlo sul tavolo

Afferrai un'altra coperta e la poggiai su Tn

Andai in camera mia a mettermi qualcosa di più comodo, presi un scatchbook per poi tornare in soggiorno

Mi sedetti accanto a Tn, ed iniziai a disegnare ciò che mi passava per la testa

Il risultato fu che disegnai vari vestiti, mi piacevano tutti (immaginatevi i vostri outfit preferiti) ma il modello su cui gli avevo disegnati era Tn...

Sentí un peso sulla spalla, Tn aveva appoggiato la testa sulla mia spalla, chiusi il quaderno per paura che si svegliasse e vedesse i bozzetti

Ma così non fu, restai lì e la guardai dormire... Era un angelo... Non capicso perché la bulliizzassero... È così carina e adorabile... Non resistetti e le diedi un bacio

Lei mi piace... Però, anche senza dirmi niente, lo vedo con quali occhi guarda Hayato

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