Capitolo 83. Incidente.
Leggete la nota autrice a fine capitolo, è importante. Grazie, buona lettura😘😘
Appoggio la borsa sulla poltrona e vado verso la cucina, sentendo delle voci provenire da lì.
Sono stata con Rose, a fare una passeggiata, entrambe avevamo bisogno di distrarci.
-Ma che dici Ben?- la voce di Federico risulta sorpresa e irritata allo stesso tempo.
-Sto dicendo la realtà, Rico- risponde il moro con un tono comprensivo.
Non capisco di cosa stiano parlando e, inoltre, trovo alquanto ingiusto stare qua ad ascoltare.
In fin dei conti anche loro hanno bisogno dei loro momenti tra amici, così come me e Rosalie. Anche se io e Federico viviamo insieme, non voglio che lui rinunci ai suoi amici, alle uscite, allo sport.
Faccio il mio ingresso in cucina e saluto il mio ragazzo con un bacio e poi Ben con un cenno della testa, inutile dire che ce l'ho ancora con lui per aver fatto del male alla mia migliore amica.
-Tutto a posto, piccola?-, annuisco davanti alla domanda del biondo e mi verso un bicchiere d'acqua.
C'è una strana atmosfera nell'aria e Benjamin e Federico stanno continuando a lanciarsi occhiate strane, in silenzio.
-Se volete parlare da soli, posso anche andare- li informo, appoggiando il bicchiere sul tavolo.
Rivolgo un'occhiata a entrambi, aspettando risposta, ma Federico scuote la testa in segno di negazione.
-Non c'è bisogno che vai via! Sei appena tornata- mi attira a sé e mi stampa un piccolo bacio sulle labbra.
Annuisco impercettibilmente e rivolgo uno sguardo a Benjamin, ha la testa abbassata.
Capisco che stia soffrendo, che sia terribilmente pentito, ma non riesco ad avvicinarmi a lui e consolarlo.
Non avevo mai visto Rosalie disperata come dopo aver scoperto che lui la tradisse, perciò non riesco a far finta di nulla.
-Benji, tutto ok?- la domanda di Fede mi riporta alla realtà e Ben annuisce, ma senza alzare lo sguardo.
Molto probabilmente vedere me e Federico affiatati, gli ricorda lui e Rosalie. Gli ricorda ciò che lui ha rovinato e perso.
Benjamin's pov
Sono passati solo pochi giorni da quando Rosalie ha scoperto del mio tradimento, ma da allora io non riesco a vivere.
Ogni cosa mi ricorda lei. Mi manca la sua voce, mi manca averla a casa, sentirla ridere, affrontare con lei grandi discorsi.
So che ho fatto una cosa orrenda, ma sono terribilmente pentito. Non sono pentito solo perché l'ho persa, ma anche perché so che sta male.
Non sopporto sapere che lei stia soffrendo a causa mia, quando avrei voluto solo proteggerla e vederla ridere, perché solo quando lo fa io sto davvero bene.
Invece ho rovinato tutto, per una stupida avventura. Un'avventura di cui non ricordo nulla, perché avevo bevuto troppo.
Ho perso una persona meravigliosa, non me lo perdonerò mai.
*
Kristen's pov
-Fede, sei sicuro che vada tutto bene?-, oggi mi sembra leggermente strano, quasi assente.
Sussulta leggermente e posa la sua mano sulla mia, accarezzandomi dolcemente, come per tranquillizzarmi.
-Perché non dovrebbe?-, sospiro e scrollo le spalle.
Una persona che passa tutto il pomeriggio in silenzio, ad osservare la tv, ma senza prestarle davvero davvero attenzione, non sta bene.
È sicuramente successo qualcosa e sono sicura che c'entri il discorso che stava affrontando con Benji, quando io sono rientrata.
-Federico- esordisco a disagio -quando sono tornata ho sentito che stavi parlando con Ben, non ho sentito cosa vi siete detti, ma il tuo tono di voce mi è sembrato alquanto... preoccupato?!-, la mia risulta essere più una domanda, che un'affermazione, visto che non so come definirlo.
Il suo sguardo si accende all'istante e mi scruta attento, sembra essere allarmato, ma magari è solo una mia impressione.
-Mmh, no- si riprende scuotendo leggermente la testa -non è nulla-, si alza di scatto dal divano e va verso la cucina, lasciandomi sola.
Mi porto i capelli all'indietro e cerco di capire cosa sia successo. Perché ha reagito così? Evidentemente la situazione è ben peggiore di quanto io creda.
Lo raggiungo e lo guardo mentre si stappa una bottiglia di birra. Mi basta osservare i suoi movimenti per capire che è nervoso.
Beve un lungo sorso dalla bottiglietta, poi la appoggia sul bancone e aggancia il mio sguardo.
-Kris, io...- sbuffa nervosamente -perdonami! In questo momento non ho voglia di parlarne- non me lo sta dicendo arrogantemente, me lo sta dicendo quasi come supplica.
Mi inumidisco le labbra e mi avvicino lentamente a lui. Voglio rispettare la sua richiesta, ma voglio anche aiutarlo, voglio vederlo sorridere.
-Amore- mi alzo sulle punte e gli lascio un casto bacio sulle labbra -va bene. Però, sappi che sono qui per te, per aiutarti.-.
Appoggia le sue mani sui miei fianchi e mi tiene salda, mentre i suoi occhi scrutano attenti i miei.
-Lo so- appoggia il suo viso sulla mia testa, visto che sono più bassa, e continua dicendo -in questo momento ho solo bisogno di te.-.
Sorrido intenerita e lui avvicina il suo viso al mio, fino ad annientare le distanze e regalarmi un bacio.
Mi stringe maggiormente a sé e, dal modo in cui mi abbraccia, riesco a capire il suo stato d'animo.
Porto la mia mano sul suo viso e lo accarezzo dolcemente, come per tranquillizzarlo.
Ci allontaniamo lentamente e sospiro debolmente, vedendo il suo sguardo perso.
-Fede- lo obbligo a un contatto visivo -ehi, sono qua con te! Qualsiasi cosa sia.- lui annuisce consapevole e gioca dolcemente con i miei capelli.
-Kristen, non è nulla di grave, nulla di irreparabile.- sbuffa frustrato -È solo che è qualcosa che mi infastidisce, parecchio. Voglio vivere bene con te e poi, inoltre, abbiamo già tanti di quei problemi, non voglio che se ne aggiungano anche altri-.
Sorrido debolmente sentendo che definisce nostri i miei problemi e poi torno seria.
-Va bene, quando e se vorrai, io ti ascolterò.- sorride come segno di ringraziamento e mi bacia nuovamente, facendo accelerare smisuratamente i battiti del mio cuore.
Elia's pov
-Basta!- urlo con rabbia -Sono stufo di te e stufo della tua nuova donna- mi passo una mano sul ciuffo e mio padre mi lancia un'occhiata maligna.
-Tutto questo odio che ti porti dentro, ti distruggerà. Dovresti portare rispetto a Giuliana, Elia- odio quando mi guarda così, come se fossi un bambino di cinque anni che dev'essere sgridato per le monellerie.
-Giuliana? Ti rendi conto di che donna è?- rido istericamente -Ma che razza di persona è una che fa del male alla propria figlia?- non riesco a capire come possa essere così cieco, non si rende conto di chi si è innamorato.
- Elia, basta. O inizi a portarle un po' di rispetto o dovrai iniziare a cercarti una nuova casa- sgrano gli occhi meravigliato e in un attimo tutte le mie certezze crollano.
Quando avevo dieci anni mia madre è morta e io sono rimasto con mio padre, che mi ha cresciuto con amore e senza farmi mancare nulla. Non parlo di soldi, anche se quelli non mi mancano, parlo di affetto vero, reale.
Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto, finché ha conosciuto Giuliana. Lei ha rovinato tutto, ha scombussolato le nostre vite. È una persona cattiva, spregevole. Non si ferma davanti a niente e nessuno. La prova di questo è che fa del male a sua figlia, al sangue del suo sangue.
-Bene- affermo disgustato - allora inizierò a cercarmi un nuovo posto in cui vivere- afferro le chiavi della mia Bmw ed esco di casa con la rabbia che aumenta sempre di più.
Salgo in auto e parto velocemente. Scarico tutta l'adrenalina sull'acceleratore, sperando di riuscire a calmarmi.
Non credevo che bastasse una donna qualsiasi per rovinare il rapporto tra me e mio padre, l'unico membro della famiglia che mi è rimasto.
Sbuffo nervosamente vedendo una macchina davanti a me, che mi sta facendo rallentare, e decido di superare.
Scalo la marcia e accelero ancora di più, spostandomi sulla corsia di sorpasso.
Improvvisamente vedo una macchina venirmi incontro, ma sto correndo troppo veloce per spostarmi.
Provo a sterzare disperatamente, in preda al panico.
Fallisco miseramente e in un attimo sento un botto fortissimo, poi tutto diventa buio.
Nota: eccomi qua con un nuovo capitolo! Che ne pensate? A voi i commenti! Volevo ringraziarvi tutte, perché ieri, grazie a voi, siamo riuscite a far eliminare i capitoli alla ragazza che me li stava copiando. Siete state meravigliose e ve ne sono grata, tanto! Per tutte coloro che mi hanno taggata sotto i post nella pagina di quella: NON VI HO POTUTO RISPONDERE PERCHÉ LEI MI HA BLOCCATA, PERCIÒ NON MI SONO MAI ARRIVATI I VOSTRI COMMENTI. Comunque le mie amiche mi hanno inviato gli screen, perciò, so che tutte vi siete preoccupate per me. Vi amo tanto piccole, un bacio, al prossimo capitolo ❤️❤️
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top