Capitolo 78. I nodi vengono al pettine.
-Finalmente se n'è andato quell'idiota- gli lancio un'occhiata stanca e sbuffo.
-Smettila Fede, lo sai che Elia mi sta aiutando tanto.-, mi corico nel letto, accanto a lui, e giocherello con la sua mano.
-Lo so- sospira a fondo -ma sapessi quanto lo detesto. Sembra che ci provi con te- scoppia a ridere davanti alle sue parole e scuoto la testa.
-Non è così, fidati-, torno seria e lo scruto attenta.
-Come fai a dirlo, Kristen?-, faccio spallucce e gli sorrido.
-Lo so e basta. Poi non mi importerebbe comunque, voglio te.-, mi sporgo verso di lui e gli stampo un bacio dolce, che lui trasforma immediatamente in qualcosa di più passionale.
Ci allontaniamo senza fiato e sento il cuore battere smisuratamente. Sento i battiti rimbombare dentro le mie orecchie.
Gli accarezzo dolcemente le labbra e lui sorride, per poi baciarmi le dita.
È un dono che mi è stato mandato dal cielo, ne sono certa.
*
Rosalie's pov
Scatto in piedi appena vedo la macchina di Benjamin entrare nel viale di casa sua.
L'ho aspettato qua fuori per ore, visto che non era in casa.
Man mano che il tempo passava sentivo la rabbia salire in me, sempre più forte.
Il moro scende dalla macchina e viene verso di me sorridendo.
Per la prima volta, da quando stiamo insieme, la sua presenza non mi fa battere il cuore per l'emozione, mi infastidisce, e non poco.
-Piccola, che ci fai qua?-, fa per avvicinarsi a me, ma io mi tiro indietro e gli lancio un'occhiata fulminea.
-Dove diavolo eri Benjamin?-, sgrana leggermente gli occhi, come chi è appena stato colto in fallo, ma poi si riprende.
-Ero con Fede- si passa la mano sul ciuffo e sostiene il mio sguardo.
-Con Fede?- inarco un sopracciglio e lui annuisce confermando le sue parole di poco fa.
-Sì, l'ho accompagnato a comprare alcuni vestiti. Era in fissa con una giacca nera e...-, lo interrompo alzando una mano e digrigno i denti, capendo che sta mentendo.
-Benjamin, so che mi stai raccontando balle. Non è che eri per caso da Ramona?-, sussulta e spalanca la bocca.
Nei suoi grandi occhi chiari vedo nitidamente la meraviglia e il panico. Mi basta solo questo per capire che i sospetti che mi sono fatta, a causa di quello foglietto che ho trovato, erano fondati.
-Come l'hai saputo?-, mi lascio scappare una risata nervosa e gli lancio il foglietto addosso.
-Ho trovato questo nella tua giacca.- urlo furiosa -Da quanto tempo va avanti questa storia, eh?-.
Non posso credere che lui mi abbia tradita. Non dopo che mi ha fatto credere di essere indispensabile per lui. Non dopo che abbiamo condiviso tanto, che abbiamo parlato di noi a cuore aperto, che ci siamo fidati l'uno dell'altra.
Evidentemente, tutto quello che abbiamo passato insieme era una grossa menzogna. Non c'era sentimento da parte sua. Mi ha solo presa in giro.
-È successo solo una volta- stringo la mascella con rabbia e mi porto i capelli all'indietro, con fare nervoso.
-Solo? Ma che cosa stai dicendo? Una volta mi sembra già troppo! Mi hai tradita?! Ma che merda hai in testa?! Sei uno stronzo- capisco dalla sua espressione che è infastidito dall'aggettivo che ho usato per descriverlo, ma me ne infischio, visto quello che mi ha fatto.
-Rose, mi dispiace- sento la voglia di stampargli le mie cinque dita sulla guancia, ma mi controllo.
-Non me ne sbatte assolutamente nulla del tuo mi dispiace. Non mi interessa perché mi hai tradita, quante volte l'hai fatto o con chi tutto l'hai fatto, non mi interessa nulla di quello che tu dici. Sei solo un bugiardo, un falso e io sono una stupida per essermi fidata di te. È finita Benjamin Brian Mascolo. Non voglio più vederti. Da oggi, per me, tu non esisti più-, sento il cuore rallentare, appena mi rendo conto che non ci sarà più nessun futuro per me e lui insieme, ma cerco di non fargli capire quanto sto soffrendo.
-Rosalie, è successo una sola volta. Avevo bevuto, più del dovuto. So che non è una giustificazione, ma devi sapere che sono realmente dispiaciuto. Non finirla qua, ti amo-, sento gli occhi bruciarmi e il cuore rallentare.
-Ti ho detto che non me ne importa nulla dei dettagli. Basta Benjamin, io me ne vado-, faccio per andarmene, ma mi tiene per il polso.
-Rose...-, lascia la frase in sospeso e io mi divincolo da lui con uno strattone.
-Basta. La colpa è solo la tua. Mi hai tradita e hai messo fine tu alla nostra storia, così. Addio, sii felice- gli rivolgo un sorriso falso e poi un'occhiata carica di disprezzo.
Vado via e questa volta, per fortuna, non mi trattiene.
Mi allontano velocemente da lui e scoppio a piangere in preda alla rabbia e alla delusione.
Sono così furiosa con lui, come non lo sono mai stata con nessun altro.
Mi tiro i capelli all'indietro e lancio un urlo strozzato, cercando di scaricare il nervoso. Purtroppo non riesco, le lacrime non smettono di scendere e le fitte di dolore al cuore non cessano.
Come diavolo ha potuto? Come ha potuto essere così carino con me e allo stesso tempo tradirmi?
Come si può essere così falsi, bugiardi e vigliacchi?!
Mi siedo nelle scale della chiesa e nascondo il viso tra le mani.
Vorrei prenderlo a schiaffi, ma allo stesso tempo mi sento così vulnerabile che sono sicura che non sarei capace di alzargli una mano.
Non mi sono mai sentita così fragile e delusa come adesso.
-Rosalie?-, sussulto sentendo il mio nome e alzo la testa di scatto, andando a incrociare gli occhi scuri di Elia.
Non mi preoccupo neanche dell'aspetto orribile che sicuramente ho, visto che il trucco si sarà tutto sciolto a causa delle lacrime.
Gli rivolgo un'occhiata, ma senza parlare, e lui si siede accanto a me.
-Che ti è successo? Hai l'aria... Sconvolta?!-, sembra quasi che non sappia come definire la situazione e io sospiro, cercando di smettere di piangere.
-Il mio ragazzo mi ha tradito- non so perché gliel'ho confessato, ma tanto che cosa ho da perdere?
La cosa più preziosa che avevo l'ho già persa, brutalmente.
-Benjamin?-, lascio perdere il tuo tono sbalordito e, inizialmente, mi chiedo com'è possibile che sappia il suo nome, ma poi mi ricordo che sta aiutando Kristen con la matematica.
-Sì, lui.-, lo sguardo del moro si addolcisce e sospira.
Ogni volta che ho avuto modo di incontrarlo, aveva sempre stampato in viso un'area strafottente, cosa che ora di certo non ha.
-Non ti dirò le solite stronzate, della serie" mi dispiace, troverai un altro e altre cose così". - improvvisa delle virgolette in aria e poi continua dicendo -L'unica cosa che ti dico è che non sa quello che si è perso, sei una bella ragazza- arrossisco violentemente e lo scruto attenta.
È serio, non mi sta prendendo in giro. Sorrido come segno di ringraziamento e sospiro debolmente.
Mi fa male il petto. Sento la testa pesante e mille pensieri negativi mi affollano la mente.
-Elia, mi porteresti in uno dei migliori bar, per bere qualcosa di forte?-, sfoggia immediatamente un sorriso enorme e annuisce, scattando in piedi.
Voglio dimenticare questa storia. Voglio che Benjamin esca dalla mia testa... E possibilmente dal mio cuore.
Note: ciaoo❤️ piccolo colpo di scena tra Rosalie e Benjamin, che ne dite?
Attendo i vostri commenti, al prossimo ❤️❤️
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