Capitolo 53. Amore vero.

Federico apre la porta di casa ed entriamo dentro.

È così bello essere di nuovo qua, di nuovo con lui.

Sorrido sentendo l'inconfondibile profumo nell'aria e sento le sue braccia stringermi i fianchi.

-Kristen, non andartene mai più.-, arrossisco e sento il cuore tamburellare veloce davanti alle sue parole.

Il fatto che mi ami mi sembra ancora impossibile.

Mi giro verso di lui e gli accarezzo i capelli che sono ancora bagnati per colpa della pioggia.

È la cosa più bella che mi sia capitata.

-Non andrò più via. Sono stati giorni infernali senza di te...-, sorride e in un attimo fa combaciare le nostre labbra, interrompendo il mio discorso.

Sento il cuore aumentare i battiti in un solo attimo e porto le mie braccia attorno al suo collo, mentre lui continua a stringermi i fianchi.

Continua a baciarmi, mi toglie il giubbotto e io sento il cuore accelerare ancora di più, tanto che temo mi possa uscire dal petto.

Mi sento così bene che non riesco a spiegarlo a parole.

Mi accarezza la schiena sotto la maglia e sussulto sentendo le sue mani fredde a contatto con la mia pelle.

-Scusa piccola...- ridacchia e mi lascia un bacio sull'orecchio.

Trattengo il fiato e lui si toglie il giubbotto, per poi riniziare a baciarmi.

Appena entriamo in contatto sento delle scosse elettriche attraversarmi il corpo.

Manda il mio cervello in tilt.

Improvvisamente si allontana e mi sposta un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.

-Kris, voglio che la nostra prima volta sia speciale.- arrossisco e lui sorride notandolo -Abbiamo bevuto, è stata una serata movimentata e non voglio metterti fretta- annuisco incapace di pronunciare qualsiasi cosa.

Appoggio la mano sopra il suo petto e gioco con a fare dei cerchi immaginari.

-Sei tutto ciò che voglio.-, sussurro queste parole talmente piano che mi chiedo se le abbia sentite.

Mi sto mettendo in gioco come non ho mai fatto. Io di lui mi fido. Lui per me è un punto di riferimento, lui per me è tutto.

-Anche tu, piccola-, mi stringe a sé e capisco che ha sentito le mie parole.

Improvvisamente mi prende in braccio e mi porta in camera mia.

-Mettiti dei vestiti asciutti e torna da me, voglio dormire con te stanotte-, sorrido e mi stampa un bacio sulle labbra prima di lasciarmi sola.

Mi infilo velocemente un pigiama asciutto, metto i vestiti bagnati a lavare e corro dal mio ragazzo.

Mi fermo nella soglia della porta ad osservare com'è vestito. Si è messo degli abiti asciutti ovviamente, ossia un pantaloncino da calcio e una canottiera azzurra.

-Vuoi entrare o continui a stare lì a fissarmi?- ridacchia e io arrossisco sentendomi colta in flagrante.

-Non c'è tanto da osservare, tesoro-, assumo un falso tono dolce e lui ride.

-Kristen, non mentire, sappiamo entrambi che sono bellissimo- scoppio a ridere e mi avvicino a lui, abbracciandolo.

-Narcisista-, annuisce e poi aggancia il mio sguardo.

-Ma tu ami questo narcisista, no?-, nonostante il suo tono scherzoso capisco bene che vuole una conferma. Ha sofferto e ha paura che gli succeda nuovamente, ma con me non soffrirà, può starne certo.

-Certo che ti amo-, mi alzo sulle punte e gli do un bacio a stampo, ma lui mi tiene stretta e trasforma il bacio in qualcosa di più passionale.

Da quando è entrato nella mia vita tutto è migliore, ogni cosa ha preso colore. Lui è tutto ciò che ho sempre desiderato, è tutto ciò di cui ho bisogno.
Quando sta con me non riesco a smettere di sorridere, è come se fossi dentro una bolla dove esistiamo solo io e lui.

Ci allontaniamo piano piano e sbuffo, così lui ride.

-Che hai?- non gli dirò mai che non vorrei smettere mai di baciarlo, mi imbarazzerebbe troppo.

Ma quanto sono dipendete da lui? Ormai sono completamente andata.

-Non ridere e andiamo a dormire, ho tanto sonno e i sintomi del post sbornia iniziano ad essere insopportabili- mi massaggio le tempie che pulsano e lo vedo annuire.

Mi prende dolcemente la mano e mi conduce nel letto.
Ci sdraiamo e lui mi attira sul suo petto. Così stretta a lui potrei vincere le battaglie più difficili, lui è la mia forza.

Mi accoccolo sul suo petto e mi addormento al sicuro.

*

Apro gli occhi lentamente e l'inebriante profumo di Federico mi invade le narici.

È fantastico sentire questo profumo al mattino. È la prima cosa che sento ed è un modo fantastico per iniziare la giornata.

Mi metto a sedere e mi rendo conto che il biondo non è accanto a me.

Ho la testa che pulsa e mi maledico ulteriormente per aver bevuto. L'alcool mi ha portato solo guai, non berrò mai più.

Improvvisamente la porta della stanza si apre e Federico mi appare davanti con in mano un vassoio, si avvicina a me e me lo poggia sulle gambe.

-Buongiorno piccola- mi stampa un casto bacio e gli sorrido.

-Buongiorno a te amore-, si siede accanto a me e mi porge delle pastiglie.

-Kristen, prendi queste, allevieranno il tuo mal di testa, e mangia, perché solo così ti sentirai meglio- non avrei nessuna voglia di mangiare, visto il forte dolore alla testa, ma se voglio stare meglio devo fare come dice Federico.

Mangio un pezzo di pane con marmellata e poi prendo la medicina.

La mano del biondino si posa sui miei capelli e me li accarezza dolcemente, io chiudo gli occhi e mi rilasso sotto il suo tocco. La sua vicinanza mi fa così bene.

Appoggio il vassoio sul comodino e poi mi giro verso il mio ragazzo. Amo osservarlo, per me è così perfetto.

Appoggio le mie labbra sulle sue e lui ricambia immediatamente il mio bacio. Si avvicina più a me e fa scorrere la mano destra lungo i miei fianchi, mentre tiene quella sinistra sul mio viso.

Allontana la bocca dalla mia e mi lascia un bacio sul mento e poi uno sul collo.

Penso che mi stia per sbalzare il cuore dal petto.

Improvvisamente sentiamo la porta dell'ingresso chiudersi e poi una voce femminile chiamare il mio ragazzo.

Sgrana immediatamente gli occhi e mormora la parola "mamma". Mi stampa un bacio veloce e poi corre fuori dalla stanza.

Sua mamma è qua? Che imbarazzo. Cosa dovrei dirle? Vivo con suo figlio nella loro casa... E io non so nemmeno che dirle, sono proprio messa male.

Mi guardo allo specchio e mi rendo conto di essere impresentabile, ma al momento non ho tempo di farmi una doccia e, tanto meno, di scegliere dei vestiti carini. Perciò, l'unica cosa che faccio è pettinarmi, e poi li raggiungo in cucina.

Appena Federico mi nota vedo i suoi occhi brillare e poi sorride, così sua mamma si gira verso di me.

È una donna mora e ha gli occhi uguali a quelli di Federico, è veramente molto bella.

La donna si alza e si avvicina a me
-ciao cara, tu dovresti essere Kristen, piacere di conoscerti, io sono Morena, la mamma di Federico, mi ha parlato così tanto di te- mi sorride dolcemente e osservandola non mi viene tanto difficile capire da chi ha preso Fede, si assomigliano veramente tantissimo.

-Il piacere è tutto mio, signora Morena-, alza la mano in aria e scuote leggermente la testa.

Ha un sorriso dolcissimo.

-Chiamami semplicemente Morena- annuisco imbarazzata, lei mi prende per mano e mi porta accanto a Federico.

-Sei veramente una ragazza carina, Federico non aveva esagerato nel descriverti-, arrossisco ulteriormente e la ringrazio.

Sento Federico ridacchiare e in questo momento vorrei strangolarlo, perché ama mettermi in imbarazzo?

*
Ormai il mal di testa è passato.

Abbiamo trascorso la giornata con la mamma di Federico e devo ammettere che mi sono divertita tanto.

È una donna molto dolce, alla mano e mi ha saputo mettere a mio agio. Per fortuna è andato tutto bene.

Sento due braccia stringermi i fianchi da dietro e poi le labbra di Federico posarsi sul mio orecchio.

Una scarica di brividi mi percorre dalla testa ai piedi e sento la pelle d'oca.

-Sei stata fantastica- sussurra queste parole al mio orecchio con voce cantilenante e io sorrido inconsciamente.

Mi giro verso di lui e lo obbligo a un contatto visivo.

-Sei tu che sei fantastico, mi hai salvata Fede, hai salvato tutto...-, posa la sua mano sul mio viso e percorre tutti i miei lineamenti.

Chiudo gli occhi e assaporo tutte le emozioni che sto provando, tutte le emozioni che mi trasmette.

Sposta le sue mani sui miei fianchi e mi alza leggermente la maglia per accarezzarmi la pancia e poi la schiena.

-Mia mamma ti adora. Sono sempre più convinto che tu sia quella giusta. Esisti davvero?-, scoppio a ridere davanti alla sua domanda e annuisco.

Non sono così perfetta come lui dice, anzi, perciò questa sua domanda mi ha fatto ridere, nonostante lui l'abbia pronunciata con una serietà da farmi quasi paura.

Mi bacia dolcemente sulle labbra e poi mi conduce in camera.

Mi accarezza i capelli e poi mi leva la felpa del pigiama, lasciandomi con una maglietta a maniche corte, sento immediatamente freddo, ma non importa.

-Ti fidi di me?- annuisco convinta e mi fa sdraiare sul letto, per poi sdraiarsi anche lui.

Mi bacia sulle labbra e poi si leva la giacca celeste, mentre mi guarda con aria sognante.

Amo quando mi guarda così, mi fa capire che quello che provo io lo prova anche lui. Mi fa sentire al sicuro.

- Kristen stai calma, riesco a sentire il battito del tuo cuore- mi prende una mano e se la posa sul petto - anche il mio cuore va veloce, lo senti? Tutto quello che stai provando tu, lo sto provando anche io, perciò stai tranquilla- sono agitata, è normale, ma mi fido di lui e so che non farebbe mai nulla per farmi del male.

Riprende a baciarmi e mi accarezza dolcemente il viso.

Smette di baciarmi e mi scruta attento
-Kristen, se non sei pronta posso aspettarti-, sorrido e scuoto la testa per poi baciarlo, così lui mi toglie la maglia.

Mi ama e io voglio solo lui per tutta la vita, così è perfetto.

*
Apro gli occhi piano piano e mi rendo conto di essermi addormentata stretta a Federico.

Arrossisco appena mi rendo conto quello che è successo tra noi e gli accarezzo i capelli dolcemente.

I suoi occhi si aprono lentamente e mi rivolge un sorriso dolce.

-Ehi piccola-, mi lascia un bacio sulla testa e io sorrido.

La sua mano si posa sui miei capelli e ci giocherella delicatamente, facendomi rilassare.

-Va tutto bene?- annuisco debolmente e mi sento a disagio.

So che quello che è successo è una cosa normale, ma mi imbarazza... Era la mia prima volta e sono stata fortuna che sia successo con il ragazzo che amo, non tutte hanno questa fortuna.

-Kristen- si mette a sedere e mi stringe forte abbracciandomi -ti amo, e mi dispiace non avertelo detto prima. Avevo paura di affezionarmi troppo a qualcuno, ma con te è diverso. Sei meravigliosa e sei tutto quello che ho sempre desiderato. Non mi pentirò mai della nostra storia e ti proteggerò sempre, e non vergognarti, è normale che due persone che si amano facciano l'amore- sorrido felice sentendo queste parole, nonostante senta il sangue affluirmi alle guance.

Mi giro verso di lui e lo bacio dolcemente.

Mette una mano sul mio viso e ricambia il mio bacio. Sento il cuore andare veloce, è come se nel mio petto ci fosse una festa, sto benissimo.
Ci allontaniamo senza fiato e appoggio la testa sul suo petto.

Voglio stare con lui per sempre.

Nota: ciao, mi scuso per il ritardo e mi scuso se il capitolo fa schifo, aspetto i vostri commenti, al prossimo 🌹

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top