Capitolo 47. Parole magiche.

Sono passate ore da quando sono scappata da scuola, ormai dovrebbero essere usciti tutti da un pezzo.

Forse non avrei dovuto reagire così, forse il mio è un comportamento immaturo... Io non lo so. L'unica cosa che so è che volevo stare da sola, a pensare.

Prendo il telefono e mi rendo conto di avere 10 chiamate perse. E 5 messaggi.

Le chiamate sono metà di Federico e metà di Rosalie, mentre i messaggi sono tutti del biondino, tranne uno della mia migliore amica.

Da Federico:

•Kristen, dove sei?•

•Avanti, rispondimi.•

•Mi basta che mi dici che stai bene.•

•Kristen, mi sto innervosendo. Vuoi rispondermi?? Dannazione.•

Da Rosalie:
•Kris dove sei? Siamo tutti preoccupati. Federico sta dando di matto. Ti prego, rispondi.•

Mi asciugo una lacrima che è sfuggita al mio controllo e rimetto il telefono in tasca.

Mi sento in colpa per averli fatti preoccupare e, per l'ennesima volta, sembro la piccola bambina indifesa che tutti devono cercare di proteggere.

Sono stanca di sentirmi come se fossi dentro una campana di vetro, che tutti hanno paura che io stessa spacchi. Hanno tutti paura che io mi faccia male.
Mi fa piacere che si preoccupino per me e che mi vogliano bene. L'unica cosa che non mi piace è che con il tempo so che si stancheranno di questa situazione, perché non possono passare la loro esistenza a pensare a me.

Vorrei essere più forte, e anche se non ci sono mai riuscita, per il momento, devo cambiare.

Cammino fino a casa ed entro, nonostante non mi senta pronta ad affrontare Federico.

Sospiro e in un nano secondo Fede è davanti a me.

Il suo sguardo è arrabbiato, ma si vede che è sollevata dal fatto che io sia qua.

-Cosa diavolo ti salta in mente?-, abbasso lo sguardo davanti alla sua domanda e come sempre mi sento stupida.

So di aver sbagliato a farli preoccupare, ma una parte di me è disperata e si sente sbagliata a sentirsi trattare così dalla persona di cui è innamorata, anche se lo fa perché ci tiene a me.

-La vuoi smettere di comportati come una bambina e vuoi guardarmi?-, mi sento immediatamente offesa dalle sue parole e alzo lo sguardo sul suo, lanciandogli un'occhiata malefica.

-Non te lo permetto, Federico-, ride nervosamente e mi guarda come se non avessi il diritto di lamentarmi per le sue parole.

-Kristen, non ti dico che tu non abbia ragione a essere voluta stare sola per quello che è successo a scuola, ma potevi almeno avvisarmi. Mi hai fatto preoccupare! Non sopporto quando ti comporti così, mi sembra di avere a che fare con una bambina che non ragiona e che non sa quale siano le conseguenze delle sue azioni. Non siamo bambini Kristen, vuoi capirlo?!-, il suo tono furioso e leggermente esasperato fa battere il mio cuore più lento.

Non è questo il rapporto che vorrei con Federico e se sono così è solo colpa dei miei genitori.

Ho paura di perderlo ed è colpa dei miei genitori. Ho paura che le persone si stanchino di me ed è colpa dei miei genitori. Ho paura di tutto e mi sento sbagliata e di troppo, ed è colpa dei miei genitori.

-Questa bambina allora toglie il disturbo-, non è questo il modo, lo so, ma cavolo, non riesco a fare altrimenti.

Per quanto io odi il mio carattere, è quello.

Faccio per andare in camera, ma il mio fidanzato mi tiene.

Aggancia il mio sguardo e scuote la testa
-mi ascolti quando parlo? Ti dico di non scappare e lo fai! Stiamo assieme, questo per te non vale nulla? Dovresti parlarmi e fidarti-, questo tono distante mi fa male e mi meraviglia che lui non lo capisca.

-Pensi che per me non voglia dire nulla? Ti ho chiesto di non parlare con Benedetta, e sai perché? Perché sapevo sarebbe successo un casino.-, non vorrei dargli la colpa, ma sono troppo arrabbiata e parlo senza ragionarci troppo su.

-Bene, ora la colpa è mia? Senti Kristen, io non so più cosa fare, sul serio. Sto facendo di tutto per cercare di arrivare nel tuo cuore, per farti capire che puoi fidarti di me e tutto il resto, ma ti rendi conto che non posso fare tutti i passi io?! Io mi avvicino e tu ti allontani.- vedo i suoi occhi scintillare mentre urla.

È arrabbiato, ma allo stesso tempo è dispiaciuto, e questa cosa mi ferisce. Anche le sue parole mi fanno male, da una parte ha ragione, io non gli dimostro quanto ci tengo, ma dall'altra parte non posso essere d'accordo con lui, perché sono consapevole di amarlo.

-Mi dispiace di deluderti, forse stare insieme non è la cosa più giusta...-, mi blocco appena pronuncio queste parole e lui trasalisce.

Sto sbagliando, sto sbagliando tutto. Dovrei urlargli che lo amo e smentire le sue parole, invece che faccio? Gli dico che forse è meglio lasciarci.

- È questo il tuo problema! Stai continuando a scappare!-, avvicina il suo viso al mio, mentre continua ad urlare e io sento le lacrime salirmi agli occhi.

-Sono stanca Federico! Stanca di tutto. Ho passato la mia vita nei casini, ad affrontare problemi, molti dei quali non ho causato io. Pensi che abbia ancora la forza di lottare? Beh, la risposta è no. Sono stufa.-, faccio per andarmene, ma tiene il mio polso e prima che me ne possa rendere conto le sue labbra sono sulle mie.

Mi bacia con dolcezza. Riesco a capire quello che prova. Riesco a sentire che tiene a me.

Sento il cuore accelerare e non c'è niente di più bello al mondo dei suoi baci. Mi sento di nuovo bene, sento la pace diffondersi nel mio cuore.

Allontana le sue labbra dalle mie e mi stringe forte tra le sue braccia, come se avesse paura di perdermi e come se volesse riparare a tutte le ferite che ho dentro.

-Io Federico... - mette due dita sulle mie labbra e mi zittisce, non vuole sentire scuse, ma io non voglio scusarmi.

Gli sposto leggermente le mani e le tengo tra le mie, mentre inizio ad accarezzarle.

-Federico ascoltami, ti prego... Non voglio che tu pensi che io non tenga a noi, so che sbaglio tanto con te e mi dispiace di non essere quella che vorresti... Ma Fede io ti amo-, abbasso lo sguardo appena pronuncio quelle parole magiche.

Non so con quale coraggio l'ho fatto, ma avrei dovuto farlo già da tempo.

Sento le sue mani posarsi sul mio viso e mi obbliga a un contatto visivo.

I suoi occhi scrutano attenti i miei, mentre sorride debolmente, come se stesse realizzando quello che ho detto.

Mi stringe ancora una volta tra le sue braccia, come se fossi la cosa più preziosa che ha.

Chiudo gli occhi e inalo il suo profumo.

Lui continua a tenermi stretta senza parlare, per un attimo mi chiedo se sono stata avventata a dirglielo, o se ho sbagliato, ma appena sento come mi bacia capisco che ho fatto bene.

Mi bacia con amore e sembra diverso dalle altre volte.

Ci allontaniamo senza fiato e avvicina la sua bocca al mio orecchio, per poi sussurrare delle parole cariche di dolcezza e sincerità.

-Sono qua piccola, non ti lascerò mai andare.-.

Nota: ehilà! Kristen ha rivelato a Federico di essere innamorata. Aspetto i vostri commenti/pareri e i pronostici vostri per il prossimo capitolo. Ci si sente presto ❤️🌹

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