Capitolo 20. Decisione.
Kristen's pov
Stare tra le sue braccia mi fa sentire bene e quando mi stringe così spontaneamente mi provoca un tuffo al cuore.
Scioglie la stretta e io gli tengo la mano, non voglio si allontani da me.
Sorride dolcemente
- non puoi stare senza di me, vero? Sono troppo perfetto-, un sorriso mi nasce spontaneo sul viso e lui sorride di rimando vedendo che è riuscito a farmi sorridere, con una battuta.
Mi fa sentire libera, come se non avessi problemi, riesce per qualche minuto a farmi dimenticare le brutte faccende della mia vita, mi fa sentire come se non ci fossero ostacoli o dolori.
Appoggia la mano sul mio viso e mi guarda dritto negli occhi. Mi ci perdo dentro e ammiro quei pozzi azzurri, sono così profondi e belli. Si inumidisce le labbra e si avvicina a me.
Siamo talmente vicini che i nostri nasi si sfiorano e io trattengo il fiato, che sta facendo?
Io rimango ferma, senza intenzione di spostarmi da quella posizione, poi lui mi stampa un bacio sulla fronte e si allontana.
Cosa credevo?
Mi maledico mentalmente per avere pensato che mi baciasse e per aver desiderato che lo facesse. Insomma è inutile che cerco di negarlo a me stessa, volevo mi baciasse, ed è per questo che non mi sono spostata.
Ringraziando Dio, Federico non può leggere il mio pensiero e io almeno per questa volta mi sono risparmiata la figura di merda.
Quanto sono stupida?!
-Kristen, è tutto ok?-, alzo lo sguardo sul suo e mi rendo conto di essere rimasta ferma a fissarlo, mentre pensavo.
Devo avere un'espressione inquietante, come una specie di stalker.
Annuisco e Marta entra nella stanza, interrompendo questa assurda situazione.
-Ragazzi, devo comunicarvi una notizia, Kristen potrai andare via tra qualche ora, dobbiamo chiamare tuo padre-, sgrano gli occhi e un groppo mi si forma in gola.
-No!-, mi tappo la bocca con le mani dopo essermi accorta di aver urlato, mentre Federico mi lancia uno sguardo stranito, così come Marta.
Vedendo l'espressione confusa dell'infermiera Federico interviene
- loro hanno un rapporto un po' teso ultimamente, perché i genitori stanno divorziando-, ha usato l'eufemismo del secolo definendo il nostro rapporto, ma gli sono grata di essere intervenuto.
La donna che si è presa cura di me in questo posto annuisce comprensiva e rilascio un sospiro di sollievo quando esce e dunque capisco che se l'è bevuta.
Il biondino si avvicina a me e mi scruta attento
- hai parlato e questo mi rende più tranquillo, ma perché quella reazione? Io non me la bevo la storiella del divorzio che ho rifilato all'infermiera-, vorrei poterti raccontare tutto, ma non riesco, non ne ho il coraggio.
Sento una morsa stringermi il petto e mi pare che mi manchi l'aria, non voglio tornare a casa, nonostante non abbia denunciato mio padre alla polizia, ora ho una paura tremenda di tornare a casa.
-Federico, ti prego basta-, sgrana gli occhi e mi lancia uno sguardo malefico.
- Come posso smetterla? Kristen ti sei vista? Dimmi chi ti ha ridotto così-, vedo un lampo di rabbia attraversargli lo sguardo e mi maledico mentalmente per non avere il coraggio di dirgli tutto.
Cavolo, avrei dovuto impedire che si avvicinasse a me e invece ora è troppo tardi, ci sono troppo dentro.
Sbatte il pugno sul comodino di ferro e io sussulto.
-Kristen dimmi tutto! Ora! Sono stufo di non sapere nulla, di non poterti aiutare, tu mi stai nascondendo la verità e, se devo dirtela tutta, mi sento preso in giro-, vedo che si sta veramente innervosendo e immagino sia frustrante per lui trovarsi in questa assurda situazione.
-Federico sai già tutto-, ride nervosamente e si avvicina pericolosamente a me e abbassa la testa fino a che siamo faccia a faccia.
-Kristen basta bugie!- sputa nervosamente - Ormai siamo in ballo, balliamo-, mi mordo il labbro inferiore nervosamente e scuoto la testa, per poi abbassare lo sguardo.
In un attimo la sua mano è sul mio viso e mi obbliga a un contatto visivo.
Cosa posso fare per uscire da questa situazione?
Per un attimo mi pento di essere riuscita a parlare, la voce mi è venuta fuori nel momento meno opportuno.
Sbuffa
- ok, andrò ad esclusione Kristen-, sospiro e gli prendo la mano, ignorando la solita sensazione di formicolio allo stomaco, appena le nostre mani si sfiorano.
Appena avrò affrontato questa situazione, dovrò anche capire perché avrei voluto baciarlo, più in là ci penserò.
-Federico, credimi. Io non so chi mi abbia picchiata-, stringe i denti nervosamente e poi assottiglia lo sguardo.
- Lo stai dicendo senza guardarmi negli occhi, stai continuando a mentire-, una lacrima mi bagna il viso e mi maledico mentalmente per il mio essere così debole.
Il suo tono così scontroso mi fa sentire peggio di come già sto, per tutta la faccenda, anche se so che lo sta facendo per cercare di capire qualcosa, per il mio bene.
Mi asciugo gli occhi con la manica, ma gli occhi non smettono di pizzicare e, non riuscendo più a trattenere le lacrime, mi lascio andare in un pianto disperato.
Federico sospira arreso e mi stringe nuovamente tra sue braccia, mentre io piango a singhiozzi, forti singhiozzi che mi fanno mancare il fiato.
- Io non riesco a dirtelo, Federico. Mi dispiace, non ce la faccio-, cerco di parlare tra i singhiozzi e lui mi asciuga le lacrime con i pollici.
-Kristen, me lo devi dire, altrimenti io non potrò aiutarti-, è inutile che continuo ad affermare che lui è al corrente di tutto, ormai ha capito che c'è qualcosa sotto.
-Stanne fuori, è una cosa troppo grande, non potresti gestirla e io non voglio coinvolgerti-, arriccia le labbra.
-Ed è per questo che non volevi avere a che fare con me Kristen?-, annuisco debolmente e lui continua dicendo - Non importa se è una cosa troppo grande, io sarò abbastanza forte da affrontarla! Avanti Kristen, devo aiutarti, non so perché mi sento così legato a te, ma voglio essere coinvolto in questa cosa-, vedo sincerità dentro i suoi occhi e annuisco.
Ok, glielo dirò, ho deciso.
-Va bene, sappi che mi sto fidando e che è una cosa troppo importante per me...-, la porta si spalanca improvvisamente e deglutisco vedendo mio padre nella soglia, così mi interrompo.
Ho paura che ormai sia troppo tardi, non posso più dirgli nulla.
Nota: ciao, ecco a voi il nuovo capitolo, spero che vi piaccia!! Cosa succederà ora? Fatemi sapere cosa ne pensate, aspetto i vostri pareri, al prossimo!!
Grazie di tutto♥♥
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