Capitolo 112. Parlare. 🐞

Tiro le coperte fin sopra il naso e chiudo gli occhi, cercando di smettere di piangere.

Dio quanto mi reputo debole, ridicola, penosa.

Sono chiusa in camera mia da due ore, da quando sono scappata, letteralmente, da scuola.

Non capisco come sia possibile quello che il biondo mi ha rivelato. Come può amarmi ancora? Com'è possibile?

Perché se mi ama ancora mi ha lasciata? Perché mi ha fatto soffrire per mesi da sola?

*Inizio flashback*

Cosa ha detto? Mi ama ancora?

Trattengo il fiato, mentre lo fisso attentamente.

Vorrei che qualcuno mi desse un pizzicotto, perché sto sognando.
Sì, dev'essere senz'altro così.

Riesco a spostare lo sguardo verso Benjamin e vedo che mi sta lanciando occhiate di incoraggiamento.

Ma per cosa? Cosa dovrei fare?

Mi sento bloccata, non so che fare. Sono letteralmente smarrita, io non capisco quello che sta succedendo.

Solitamente, a questo punto del sogno, mi sveglio in prenda a un attacco di panico. Perché ora non mi sveglio?

E se chiudessi gli occhi e contassi fino a tre? Provo, sono sicura che così riuscirò a svegliarmi da questa ennesima illusione.

Uno.

Respiro profondamente.

Due.

Ora mi sveglierò e tutto scomparirà.

Tre.

I rumori in sottofondo non sono cessati, sento ancora i ragazzini chiacchiere.

Apro gli occhi di scatto e mi rendo conto che tutto è rimasto come prima.
Lui è davanti a me, che mi sta guardando con aria strana. Sembra preoccupato, ferito.

-Kristen stai bene?- mi giro verso Benjamin, sentendolo parlare -Dì qualcosa, mi stai spaventando-.

Scuoto debolmente la testa, confusa, poi inizio a indietreggiare.

-Non è vero- biascico, mentre continuo a indietreggiare - mi stai prendendo in giro. Tu non mi ami, mi hai lasciata e sono stata malissimo. È impossibile che tu mi ami ancora. Non ti sei divertito abbastanza, vuoi prenderti ancora gioco di me?-.

Sgrana gli occhi e io scappo via correndo, prima che lui mi risponda.

Non voglio sentire altre stronzate. Ha ragione Rosalie, gli ho già dato troppo l'importanza nella mia vita, non ne merita altra.

*Fine flashback*

Non so cosa pensare.

Non so se sia peggio pensare che lui non mi ama più, come ho creduto fin'ora, o sapere che mi ama ancora ma mi ha lasciata soffrire.

Perché se mi amasse ancora, quel giorno mi avrebbe guardato negli occhi e mi avrebbe detto che non mi amava più?

Perché mi ha allontanata? Perché mi ha ignorata? Perché mi ha lasciato sola?

Aveva promesso. Aveva promesso che saremmo stati insieme per sempre, che non mi avrebbe mai lasciata, che sarebbe stato sempre al mio fianco.

Sento il campanello suonare con insistenza e soffoco la testa sotto il cuscino.

Vorrei solo staccare la spina, smettere di pensare, evadere dalla realtà.

Din don.
Perché non smettono? Chiunque sia, perché non va via?

Mi alzo nervosamente e scendo giù, per aprire quella maledetta porta.

-Elia?- chiedo sbalordita -Che ci fai tu qui?-.

Mi guarda stranito e scrolla le spalle, come se non sapesse manco lui perché è qua.

-Mi ha chiamato Benjamin- mi spiega velocemente - avevo appena accompagnato Rose a casa, e mi ha chiesto di venire a vedere come stavi. Sono venuto appena ho potuto, non mi ha voluto dire cosa fosse successo-.

Questo spiega tutto. Benjamin ha capito che ho bisogno dei miei tempi, per metabolizzare la cosa, per capire cosa sta accadendo. Avrà sicuramente impedito al biondino di raggiungermi e sarà rimasto con lui per calmarlo, mentre ha mandato Elia da me, per assicurarsi che non stessi troppo male.

-Oh...- mi butto tra le braccia del mio fratello acquisito - ho bisogno di parlare!-.

Mi stringe forte tra le sue braccia e io reprimo un singhiozzo.

-Ehi, Kris- mi accarezza dolcemente la schiena - sono qui!-.

Annuisco consapevole e sciolgo l'abbraccio, facendolo accomodare nel divano.

-Allora che succede?- mi incalza -Perchè sei così disperata?-.

Sono disperata? Si nota così tanto?

-Lui mi ha rivelato di essere ancora innamorato di me...- dico piano, mentre cerco io stessa di realizzare - Me l'ha detto apertamente, io non capisco-.

Sento Elia sussultare e alzo lo sguardo sul suo, immediatamente.

-Cosa ti ha detto?- sembra sconvolto quasi quanto me -Non è possibile-.

Tutta questa storia non ha senso. Una persona innamorata farebbe di tutto per proteggerti, per vederti felice, lui non ha fatto nulla di tutto questo.

-Elia, non capisco neanche io cosa sia accaduto.- mi porto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio - Ero sconvolta e sono scappata via senza dargli il tempo di spiegare, vorrei capirne di più!-.

Il moro sgrana gli occhi sentendo le mie parole e scatta in piedi come una molla.

-Kristen, no.- sentenzia con un tono che non ammette repliche - Non ti permetterò di andare da lui. Stai soffrendo e hai sofferto tantissimo perché lui ti ha abbandonata, basta che lui torni da te e pronunci quelle paroline magiche perché tu ricaschi nella sua rete?-.

Ho ben presente tutto questo, ma se ci fosse un motivo? Ok, forse non mi sto creando ancora false illusioni, ma perché Benjamin ha detto che il biondo sta soffrendo e poi lui mi ha rivelato di amarmi ancora?

Ci dev'essere senz'altro qualcosa sotto e io non posso stare qua seduta a farmi domande alle quali solo ed esclusivamente lui può rispondere.

-Ho bisogno di parlargli...- pronuncio debolmente, alzandomi anche io in piedi - Non voglio andare da lui, dargli un bacio e riniziare la nostra vita insieme da dove lui l'ha interrotta. Voglio solo capire cosa sta succedendo, perché sono sicura che è accaduto qualcosa-.

Il mio amico scuote la testa e mi guarda come se fossi appena scappata dal manicomio, da Eichen House.

-Kristen non farlo! Ti farà soffrire ancora. - tenta di farmi ragionare - Ti manipola, non ti rendi conto. Sei stata già abbastanza di merda per lui, fregatene del suo cambio improvviso di comportamento con te. Fregatene di tutto, va avanti Kris-.

Sorrido amaramente e lo scruto attenta, per poi scuotere la testa debolmente.

-Mi dispiace, Elia.- infilo le mani in tasca - Ho bisogno di capire, non dico che torneremo insieme, non è questo il mio scopo. L'unica cosa che voglio adesso è: fare chiarezza-.

Elia annuisce beffardo e poi sospira.

-Non venire a piangere da me poi!- si passa la mano tra i capelli, nervosamente -Non sarò pronto ad accoglierti stavolta, perché ti ho avvertito. Ricordati che "se qualcuno ti fa male una volta è colpa sua, ma se te ne fa due, la colpa è tua."- improvvisa delle virgolette in aria con le dita e poi esce da casa mia, sbattendo la porta.

Capisco il suo punto di vista, mi vuole bene e non vuole più vedermi soffrire, vorrebbe impedirlo, ma non mi fermerò.

Nessuno ha il potere di farmi cambiare idea.

Prima ero troppo sconvolta e l'unica cosa che sono riuscita a fare è scappare. Ero impaurita e stranita, per questo mi sono comportata proprio come una bambina.

Mi infilo un giacca leggera e chiamo Benjamin per sapere dove si trova il biondo, visto che io non conosco manco il suo nuovo indirizzo di casa.

Ben mi informa che sono insieme e mi dà il nome della via della nuova abitazione di lui.

È impossibile descrivere come mi sento in questo momento. Altro che sangue, nelle mie vene scorre ansia allo stato puro.

*

Cammino fino all'indirizzo fornitomi da Ben e suono il campanello, respirando profondamente.

Sento qualcosa di simile a un macigno comprimermi il petto e, quando la porta si apre, il mio cuore accelera notevolmente.

-Ciao- gli occhi del biondino sono lucidi, capisco lontano un miglio che è triste. In questo momento non sta cercando di nascondere cosa prova, è come un libro aperto, proprio come in passato.

-Ciao- dico a mia volta, con enorme disagio - dobbiamo parlare e questa volta seriamente-.

Annuisce dandomi ragione e si sposta leggermente dalla soglia della porta, in modo tale che io possa entrare.

Mi guardo un po' intorno, spaesata e poi, quando lui chiude la porta, io gli presto la mia attenzione.

Agganciamo l'uno lo sguardo dell'altra e deglutisco.

Ora dovremo parlare davvero, come due persone mature.

Ora non si scappa più.

Nota: ehilà! Eccomi qua, un aggiornamento notturno, visto che ho appena finito di scrivere. Sono riuscita ad aggiornare anche oggi, con tantissimo impegno. Lasciatemi i vostri commenti, a presto💖🎀

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