Pov's Aizawa:

Quel ragazzo la ama per davvero e io sorrisi a quelle parole quando se ne andò, la mia bambina aveva trovato la persona giusta ed ero al settimo cielo.

Pov's Katsuki:

Il mio rosso stava seguendo la c/c per la casa visto che la ragazza aveva chiesto:

-Che belli che siete, Kiribaku siete un amore ma chi lo mette nel culo??-

Si stavano rincorrendo quando il mio telefono iniziò a squillare vedendo chi era li bloccai facendo segno di stare zitti e risposi urlando e chiedendo:

-CAZZO VUOI BASTARDO DIVISO A METÀ??!!-

La ragazza si bloccò del tutto.

Pov's Eijiro:

Appena la ragazza si bloccò, baciai la guancia del mio amore e abbracciai la ragazza che nascose il viso nel mio petto.

Appena la chiamata di Katsuki finisse suonò il mio di telefono.

-Ti sta cercando.- Disse il biondo baciandomi a stampo mentre rispondevo dicendo:

-Pronto.-

-Hey Eijiro, scusa il disturbo.- Disse il bicolore.

-Nessun disturbo, tranquillo, ti serve qualcosa Todoroki??-

-Sono fuori da casa tua potresti aprirmi??-

-E PERCHÈ SEI FUORI DA CASA MIA?!?!- Chiesi facendolo sentire ai due che si guardarono, scappando al piano di sopra.

-Sto cercando T/n.-

-Non è qui.-

-Mhm... La cerchiamo insieme?? Mi sa che ho combinato qualcosa ma non so cosa.-

Aprì il cancello. -Vieni.- Dissi chiudendo la chiamata e aprendo la porta vedendo il bicolore camminare per il vialetto, era un pinguino, notai, aveva una specie di smoking nero e bianco con in mano dei fiori, un orsetto stra tenero e dei cioccolatini.

-Oh, mi dispiace ma sono impegnato.- Dissi ridacchiando.

-Tranquillo, non sono per te.- Disse il bicolore.

-Todoroki stavo scherzando.-

-Lo so.-

-Bene.-

Pov's Shoto:

Entrai nella casa e mi sedetti sotto richiesta del rosso.

-Io non so che cos'ho fatto.- Dissi sbuffando per poi sentire dei passi che stano per scendere ma si bloccarono come se qualcuno li bloccasse e poi delle urla che non capivo bene di chi fossero forse perchè ero lontano o forse perchè non ci stavo facendo caso.

-Scusa i miei genitori... Vado a dirgli di fare silenzio.- Disse il rosso scappando di sopra.

-STATE ZITTI VOI DUE, SI SENTE TUTTO PERCHÈ AVETE LASCIATO LEGGERMENTE LA PORTA APERTA, STATE QUI SAPETE CHE È UNA CAMERA INSONORIZZATA MA SE NON CHIUDETE DEL TUTTO LA PORTA SI SENTE QUASI TUTTO QUINDI ZITTI!!-

Mi sembrava strano che il rosso urlava contro i genitori quindi iniziai a salire le scale.