Mi alzai come ogni mattina a malavoglia e decisi di fare colazione. Mi sistemai e uscii, però decisi di andare a piedi. Dopotutto la scuola era solo a qualche isolato dalla mia casa.
Misi le cuffie cercando di camminare più volentieri... Anche se in realtà cercavo più una distrazione.
Senza accorgermene, sbadata com'ero, andai a sbattere contro una ragazza facendola sobbalzare e cadere all'indietro. La aiutai a rialzarsi e mi scusai. Credo avesse più o meno la mia età. "Scusa mi dispiace tanto."
"Figurati succede anche a me di distrarmi a volte" disse accarezzandosi la nuca
"Beh a me sempre... Sembra che la mia vita sia una completa distrazione."
"Dai non essere così negativa" disse in tono scherzoso così accennai un sorriso.
"Come ti chiami?" Mi disse andando nella mia stessa direzione.
"Anna tu?" Risposi io
"Lara" sorrise
"Per caso vai alla High Ireland School?" Chiese
"Già" Sembrava entusiasta
"Bene almeno conosco già qualcuno."
Disse lei tutta saltellante.
"Si..Beh allora ci vediamo in giro" dissi per liquidarla
"Ciao Anna" mi salutò
"Ciao Lara" la salutai ed entrai in classe.
Non mi ero neppure accorta che eravamo già arrivate.
Per prima ora avevamo matematica e l'unica cosa buona è che c'era Niall anche se dopo l'accaduto del giorno prima mi sentivo un po' in imbarazzo a parlargli.
"Ehi Niall." Dissi accennando un sorriso quasi volontario.
"Anna!" Sembrava entusiasta di vedermi... Ma io ero ancora un po' spezzata riguardo al fatto del giorno prima e lui capendolo si fece più serio chiedendomi come stavo.
"Come potrei stare? Per favore trova qualcosa per distrarmi sennò capace che mi addormento o svengo"
Fece un risolino ma poi si fece serio.
Si avvicinò e mi diede un lieve bacio sulla guancia. "Abbastanza per distrarti?"
Ero un po' scioccata dal suo atto di 'coraggio' più che altro e gli dissi "perfetto direi" ma senza essere troppo allegra. Più con un filo di ironia.

Così non va bene Anna parlò il mio subconscio Roberta ti ha abbandonata e ora devi dimenticarla continuò fatti nuovi amici.

I miei pensieri erano troppi così decisi di scacciarli, decisi di dimenticare tutto.

Decisi di lasciare tutto alle spalle e basta. Sarebbe stato molto più facile in quel modo.

C'é l'hai fatta una volta con tuo padre e ce la farai anche adesso.
Mi spezzava il cuore pensare a quelle cose.
"Perché mi hai baciata?" Dissi ritornando alla vita reale.
"Perché hai una faccia baciabile, ovvio no?" ribatté lui in tono scherzoso
"Dai si serio biondino" dissi imbronciata
"Okay... Perché mi piaci."
Le guance mi avvamparono e lui se ne accorse.
"Che c'è? Ti ho messo in imbarazzo?"
Sorrise in modo sghembo e soddisfatto.
"No." Solo questo riuscii a dire. Anche se mentivo.

Alla fine della scuola incontrai di nuovo Lara e mi chiese il numero perciò io senza dire di no le passai un foglietto pieno di cifre.