Capitolo 17

"Principessa mia ti amo. Mi mancava dirlo."
Con quella semplice frase mi fece sciogliere nonostante fossimo sulla neve sdraiati ad ammirarci l'uno con l'altro.
"Non credo tu possa amarmi più di quanto ti amo io."
Mi buttai sopra di lui e affondai le labbra congelate sulle sue ancora tiepide e anche se il bacio durò poco sentii comunque i brividi.
"Avrei delle obiezioni" disse in modo sensuale, molto sensuale...
E si affondò questa volta lui nelle mie labbra con più vigore di me e mi fece sobbalzare. Feci finta di svenire e dissi : "per curarmi un bacio"
"E se andassimo in albergo e poi ti curassi?" Il suo sorriso sghembo mi fece guarire e poi svenirò di nuovo... Mi piace svenire se significa questo.
Sorrisi e mi feci prendere in braccio. Sono davvero così leggera? Sembra di si per lui. Io mi vedo un elefante in calore ma sono dettagli.

Dopo meno di cinque minuti eravamo nella nostra camera e non me ne sono neppure accorta dato che pensavo a cosa sarebbe successo dopo...
Lo ammetto avevo paura di ciò che sarebbe potuto succedere.
"Eccoci qui." Disse sorridendo
"Già... Eccoci qui" purtroppo non sorridevo io.
"Che hai?" Mi chiese in modo protettivo.
"No niente..."
"Dai Stone dimmi che hai. A me puoi dirlo." Ora si è fatto più serio.
"Ok... Beh ho un po' di paura..."
"Perché dovresti? Sai che se non vuoi non farò niente..."
"Vorrei ma..."
"Ma? Cosa?"
"Niall io sono vergine..."
"Oh... Non si direbbe sei così bella... Strano che nessuno ti sia saltato letteralmente addosso... Ovviamente a parte me." Sembrava quasi fiero di se stesso e mi rassicurò ma non del tutto.
"Non ti preoccupare Anna, se non vorrai ti capirò."
È così... Perfetto. Se fosse stato qualcun altro non avrebbe esitato...
"Grazie Niall." "Magari un'altra volta Horan" sorrisi questa volta. Ero più sicura.
"Niall..."
"Amore"
"Dormiamo? Ho sonno."
"Ma sono le nove e mezza."
"Voglio comunque trovare una scusa per stare da sola con te."
"Tutto quello che vuoi."
"Grazie. Ti amo"
"Ti amo anche io."
Un bacio non poteva mancare in questi casi.
Misi il pigiama che era una maglietta lunga fino a metà coscia e lui era in boxer e maglietta. Nelle camere non c'era freddo ansi certe volte sembrava estate.
Mi misi sotto le coperte e lui mi seguì.
Lo abbracciai forte e dissi "per sempre?"
Lui mi baciò la fronte e disse "per sempre."
Il giorno più bello della mia vita.
***

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