La giostra si era fermata e...
Ci ritrovammo al buio, l'uno abbracciato a l'altro. Io sussurrai a "Niall ho paura..."
Lui mi abbracciò dicendo "lo so, lo so ma va tutto bene, ci sono io qui con te."
Dopo circa cinque minuti si accesero le luci ma la giostra non ripartì.
Quando la luce illuminò i nostri visi Niall mi vide mentre piangevo. Era un pianto silenzioso, spaventoso. Avevo il timore di non poter più vedere la luce vera del sole, anche se molto probabilmente saremmo usciti da lì.
Lui mi accarezzo il viso assorbendo le lacrime con la sua pelle morbida e calda.
Mi fece scappare un sorrisetto. Poi mi accoccolai al suo petto e cercai di non piangere più.
Poco dopo mi addormentai.

Niall P.O.V

Quando dormiva era proprio bella, ma dopotutto lo era sempre.
Un po' mi piaceva quell'imprevisto perché così potevo passare un po' di tempo in più con Anna.
Però quando vidi le lacrime rigarle il viso mi cadde il mondo addosso, quasi avrei pianto io. Ma non potevo, dovevo essere forte, sorridente, dovevo proteggerla. Lo facevo solo per lei, perché la amavo, la amo, e l'amerò per sempre. Avrà sempre un posto nel mio cuore e nella mia vita.
In quel momento avrei voluto chiederle di sposarmi. Ma non dovevo scordare che lei aveva 18 anni e io 19. Sarebbe stato un trauma per lei...
E poi chissà che figuraccia avrei fatto se mi avesse detto di no... Insomma ero abbastanza confuso in quel momento.
Quando si aprirono, i suoi dolci occhi castano dorato si illuminarono, facendo illuminare anche la stanza.

Anna P.O.V

Svegliandomi dal mio pisolino mi ritrovai ancora la e credevo che fosse solo un brutto sogno, ma a quanto pare non era così. Niall però mi fece passare tutti i brutti pensieri dalla mente.
Lui col suo sorriso era il mio angelo e sapevo che mi avrebbe protetta sempre, o almeno ci speravo.
Finalmente dopo una intera ora, passata in compagnia buona però, i tecnici risolsero il problema e la barca ripartì. Di nuovo quella musichetta romantica ma un po' fastidiosa penetrò nelle mie orecchie, assordandole però.
Tornammo subito a casa perché si era fatto tardi. A casa trovai mia madre e sorpresa ne approfittai per presentarle Niall. Ed ecco una figura imbarazzante in arrivo...