Ti è mai capitato che la testa ti sembri staccata dal corpo?

Ma che...

Capita quando meno te lo aspetti. Magari sei in giro con il cane, ascolti la musica o se in fila in farmacia.

Perché proprio in farmacia?

Perché sono lenti. Parlo dei farmacisti vicino casa, devi avere del tempo perché la testa si stacchi.

Vicino casa per te è anche a cinque chilometri.

Insomma, quelli lì. Ma non è questo il punto.

Eh...

Il punto è che la testa fa un salto e ti senti, anzi sembra, di essere un semplice involucro vuoto. Riempito di... di...

Di?

Non lo so. È così strano. Ti è mai capitato?

No.

Ovvio che non ti è mai capitato.

Cosa vorresti dire?

È come se a un certo punto diventassi una piccola mosca che ti ronza intorno. E tu sei proprio quella mosca. Un fastidioso ma libero osservatore. E la testa continua a essere leggera e pesante allo stesso tempo.

Proprio una mosca? E se ti schiacciano?

Un po' come quando guidi e ti perdi a pensare...

Ma mi ascolti?

Pensi, la strada la conosci bene e arrivi a destinazione, sano e salvo, ma nel frattempo la testa era da tutt'altra parte. Ti perdi...

No, non mi ascolti.

In quel caso non sei una mosca.

Ah, no?

Sei proprio in una dimensione parallela. Tipo a Narnia.

La devi smettere di vedere quella roba, ti suggestioni.

Tu non capisci.

Ecco...

È bellissimo. Dura troppo poco però.

E dopo?

Nulla, dopo ritorni a essere il solito automa.