|CAPITOLO 8|
Capitolo 8
Ultimo anno di superiori!!
«Niall passa!» esclama il mio amico.
Oggi Marta ha la febbre. Così ho approfittato per invitare il mio nuovo amico Louis. Louis è quella persona che vuole sempre divertirsi, fa sempre di testa sua. Se hai bisgno d'aiuto, lui ti sostiene e cerca di aiutarti in qualsiasi modo. È una persona molto forte e sempre disponibile. Credo che tra poco arriverà anche Harry, un'altro amico.
Sia Harry che Louis sono nuovi a scuola e entrambi avevano bisogno di un amico, così mi sono offerto per aiutarli ad ambientarsi nella scuola!
Calcio la palla e la passo a Louis.
Solo dopo mi rendo conto di averla calciata troppo forte, così la palla è finita in strada.
«Vado io!» strillo lasciando Louis solo in giardino.
Rincorro la palla, ma quest'ultima viene investita da una macchina, rompendosi. Benissimo.
Ora dovrò farmi aumentare la paghetta per comprare una stupidissima palla nuova.
«Bro, che stai facendo?» sento urlare dietro di me. Riconosco subito quella voce.
Giro la testa e vedo Harry che mi sorride.
È sempre solare. Mi fa sempre ridere e siamo diventati subito amici, lo adoro!
Ora che ci penso, potrei chiedere a Marta!
Suo padre gioca sempre a calcio e potrei chiedere a lui se potrebbe pestrarmi il suo pallone.
Niall, sei un genio.
Non è divertente!
«Nulla, vieni, accompagnami dalla mia amica. Te la faccio conoscere!» accenno un sorriso.
Iniziamo a camminare. «Chi Marta? Me ne avevi già parlato, giusto?» chiede prima di tirarsi i capelli indietro.
Da quando lo conosco, appena un mese, i suoi capelli sono sempre stati perfetti. Ogni giorno quei capelli castani sono sempre lucidi e ricci. I miei invece sono biondi e scompigliati, ma io non faccio nulla ai capelli. Metto un cappello, oppure li lascio come sono.
«Sì, Marta.» mi scappa un sorriso.
Non so perché, ma quando qualcuno la nomina sorrido come un cretino.
Sorridi perché sei innamorato! Sei davvero un cretino. Perché non lo vuoi capire?
Non voglio capirlo perché non la amo! Stupida testa che non sta mai zitta.
«C'è qualcosa di più, vero?» mi guarda con un sorrisetto, come se avesse capito qualcosa. Ma quale cosa?
Io non gli ho detto niente!
Lo guardo storto.
«Tra te e Marta è più di un'amicizia, vero Niall?» riformula la domanda.
Sì, c'è di più. Diglielo Niall. Sappiamo entrambi che la ami!
Smetti di intrometterti o no?
Ok, come vuoi.
Ora cosa rispondo? Sono in panico!
Io non amo Marta, è la mia migliore amica e non potri mai amarla.
«Harry... non potrei mai amarla. Sì, gli voglio molto bene ma non come credi. Io non mi sono innamorato di lei.» spiego. «e non guardarmi in quel modo!» lo rimprovero.
Lo sguardo di Harry mi fa capire che sta facendo sul serio. Be' anch'io sto facendo il serio. Io non la amo, punto.
Ci fermiamo davanti casa di Marta, ma Harry continua il discorso. «E se lei ti amasse? Secondo me, quando ti vede i suoi occhi si riempiono di gioia.»
Che?
Scherziamo?
Scoppio a ridere. «Marta mi ama? Harry non farmi ridere. Marta non mi amerebbe mai!»
Non posso neanche pensarci, che scoppio a ridere.
Io e Marta?
Innamorati l'uno dell'altra?
Siamo troppo uguali, abbiamo gli stessi difetti. Di solito una coppia dovrebbe amare i difetti del partner, ma non posso amare dei difetti che sono uguali ai miei!
«Niall James Horan!» sento la voce della mia amica.
Io ed Harry giriamo la testa nello stesso momento e vediamo Marta affacciata alla finestra della sua camera.
«Ehi, chi è il tuo amico?» domanda curiosa.
«Oh... ehm... Marta lui è Harry. Harry lei è Marta, la mia migliore amica.» li presento.
Io so una cosa che Marta non sa. Sicuramente quando lo scoprirà, rimarrà sorpresa come non mai.
«Così mi fai arrossire.» ridacchia mentre sventola i capelli in aria.
Adesso non voglio, cioè, non devo fissarla. Passerò per un cretino che ama la sua migliore amica, ma lasciamo stare!
«Vieni Harry, entriamo.» inizio a camminare.
«Niall, scusa se ti interrompo ma, perché non entriamo dalla porta principale?» domanda confuso.
«Perché lui è Niall Horan, e lui entra dall'albero che è accanto alla finestra della mia camera!» spiega la mia amica. «Abituati Harry. Sono anni che sale su quell'albero per poi raggiungere la mia camera.»
Vedo Harry annuire.
Con lo sguardo ancora confuso, mi segue e arriviamo accando all'albero. Saliamo, ed entriamo nella camera di Marta. E se Harry avesse ragione? Se Marta fosse davvero innamorata di me?
***
Sto immaginando me e Marta in un futuro prossimo: dove guardiamo la tv mentre lei è seduta sulle mie gambe. Io gli accarezzo i capelli e gli sussurro cose dolci all'orecchio. Poi ci baciamo e mangiamo pizza, tanta pizza.
Ripensandoci, io non ho mai baciato Marta.
Devo chiederglielo.
Dopo quello che mi ha detto Harry, ho pensato molto. Devo chiedere a Marta se mi ama oppure no.
Voglio esserne sicuro!
Di nascosto esco di casa, e corro per due isolati per poi arrivare a casa di Marta.
Mi arrampico sul solito albero e busso alla finestra. La mia amica alza la testa e quando mi vede i suoi occhi si illuminano di gioia. Quello che mi aveva detto Harry!
Di gioia.
Ok, appena aprirà la finestra gli domanderò se mi ama.
No, tu non lo farai.
Perché non dovrei?
Ci sarà la terza guerra mondiale Niall! Non farlo o giuro che ti uccido.
Stai solo parlando, non accadrà davvero!
Vedremo Niall.
Subito dopo la finestra si splanca e Marta mi guarda negli occhi. «Sai benissimo che ho la febbre alta. Non posso uscire Niall.»
«L-lo so ma... devo parlarti.» bisbiglio. «È importante, ti prego.»
Accenno un sorriso.
«No.» risponde seria.
Sta per chiudere la finestra, ma la blocco.
Prendo Marta per il polso e l'attiro a me. «Ti prego. Devo parlarti di una cosa molto seria. Andiamo al luna park e facciamo un giro, come facevamo da piccoli con i nostri genitori. Ti supplico.»
Annuisce. «Ok, ma non mi alitare in faccia!»
Ridacchio e aspetto che esca di casa.
***
«Ora spiegami perché siamo qui.» continua a parlare. «Niall, davvero, sto avendo paura. Non so cosa stia succedendo. Non so cosa devi dirmi e voglio sapere. Quindi dimmi tutto e... o mio Dio! Sbaglio, o quella è la panchina dove mangiavamo sempre lo zucchero filato?» strilla correndo verso quest'ultima.
I suoi occhi brillano più di prima.
Credo proprio che Harry abbia ragione.
Sta zitto.
Compro dello zucchero filato e dopo pochi minuti ci sediamo sulla panchina.
Da qui, si può vedere metà del luna park.
Ora ci sto anche ripensando.
Non voglio rovinare questo momento per chiedergli se mi ama, se è davvero innamorata di me.
Mi faccio coraggio: «M-Marta devo chiederti una cosa.»
Mi guarda sospettosa. «Dimmi.»
«T-tu mi ami? Sei innamorata di me?»
Dopo aver detto quella frase, la guardo negli occhi.
Ti avevo avvertito Niall. Hai sganciato una bomba e non potrai mai tornare indietro.
La responsabilità sarà mia, lo so.
Deglutisce molto rumorosamente.«... No. N-no non ti amo.» risponde avvicinando il suo viso al mio.
Non finirà bene, io ti avverto.
No, invece finirà bene.
Io non la amo e lei non mi ama, torneremo amici come se niente fosse accaduto.
Ok, forse non finirà bene perché lei continua ad avvicinarsi. Non so cosa ci stai succedendo in questo momento, ma ho paura che accada quello che la mia testa immaginava. Succederà un casino se accadrà davvero!
Non so cosa fare!
Ho paura.
Perché sta accadendo questo se non ci amiamo?
È tutto così confuso, e adesso non riesco a capire se Marta mi ama oppure no.
I nostri nasi si sfiorano ma veniamo bloccati da una voce: «Ohhhh guardate un po' ragazzi! Niall e Marta se la spassano.» ride Brian.
Per fortuna ti ha salvato lui.
Mi ha salvato? Ma sei pazza?
Ehi! Marta ti avrebbe baciato. Poi cosa sarebbe successo tra voi?
Forse non hai tutti i torti.
«Cosa vuoi?» la mia amica alza la voce.
Ci ha interrotti, per l'ennesima volta.
Lo odio. Vorrei tanto mandarlo via a calci!
Lo odio a morte.
Le loro facce felici, non promettono nulla di buono.
«Niall, volevo solo interrompere il momento più bello e romantico della vostra vita.» ride con i suoi amici.
Infatti l'ha rovinato.
Ho la netta sensazione che quel bacio, sarebbe stato l'inizio dell'inferno.
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