IX
Raga prima di iniziare... Grazie per i 188 follower, mio dio non mi aspettavo un traguardo simile! Grazie a tutti 💙💙💙💙
Da Blue.
Erano ore che viaggiavano, ore che restava rinchiusa nei suoi pensieri, pensava a cosa stessero facendo i suoi bambini, dove fosse Daishinkan e si domandava se la bestia dentro di lei stesse aspettando un momento per scattare, cosa aveva fatto per meritarsi tutto questo?
La notte sognava ancora quel giorno... Il giorno in cui il suo fratellino era stato ucciso davanti a lei, aveva perso tutto per poi avere di nuovo qualcosa, ed infine perderlo nuovamente, sarebbe accaduto ancora?
No, non lo avrebbe permesso, se doveva andarsene ai confini del creato per proteggere la sua famiglia, le andava bene, è dovere di madre proteggere i figli, non le serviva aiuto, non poteva chiedere aiuto, non voleva.
Dagli antichi dèi.
Cilagal non capiva perché non le volevano dare una possibilità, nessuno di loro era un sangue puro, eppure erano dèi, lui stesso apparteneva ad una razza che i draghi considerano schiavi, il demone del gelo strinse i denti, sbatteva la coda furiosamente al suolo, non sapeva cosa fare per aiutarla, meritava una possibilità, tutti la meritano.
-smetti di fare così-
So voltò e la vide, i capelli bianchi come latte, le labbra rosse come gli occhi, si era seduta vicino a lui con un'espressione calma.
-non ci riesco...-
-lo so...-
-potrebbero semplicemente concordare con me! Ci vuole una svolta!-
-secondo me è già accaduta-
-che vuoi dire?-
-è in atto una rivoluzione, c'è chi appoggia la nostra idea e chi no, ben presto dovremmo lottare-
-ed immagino che abbiano bisogno di una lotta tra dèi per capire da che parte stare-
Lei rise mettendogli una mano sulla spalle.
-ovviamente, non è facile convincere qualcuno senza una dimostrazione di forza, specialmente tra draghi, sciocchino-
-non chiamarmi sciocchino-
-va bene... Sciocchino-
Cilagal emise un suono frustrato, la sua espressione divenne seria.
-c'è stato un cambiamento?-
-....-
-solo un si o un no-
-si...-
-rimarrà sempre ad un passo dall'abisso-
-certe volte bisogna cadere nell'oscurità per trovare la forza di andare avanti-
-ma in quel momento sarà sola-
-dovrà superare le sue paure, come abbiamo fatto tutti, in un modo o nell'altro-
-ognuno di noi ha i propri demoni... Creati da noi stessi oppure nati per una serie di eventi... in entrambi i casi... C'è chi li combatte e chi ci fa amicizia-
-temo chi ne diventa amico... Alla fine corrompono l'animo, ma glielo permetti...-
-il miglior tipo di schiavo è quello che lo diventa di sua spontanea volontà-
Dalle controparti degli antichi dèi.
Dondolava le gambe come una bambina mentre stava seduta su un trono costruito con ossa e teschi, il suo sorriso poteva raggelare il sangue di chiunque, i suoi occhi rimanevano fissi nel vuoto, le scappava qualche risatina ogni tanto causando uno sguardo di tenerezza ad uno degli dèi che stava appoggiato di lato al trono.
-ti stai divertendo bambolina?-
-si! E mi divertirò ancora di più quando saremo tutti a giocare con questa nuova amica!-
-ci divertiremo tanto allora-
-anche se il mio giocattolo preferito rimarrai tu-lo guardò dolcemente.
-grazie bambolina e tu sarai il mio giocattolo preferito... Per l'eternità-le sussurrò avvicinandosi a lei.
Lei rise in risposta mentre si faceva mettere a sedere sulle gambe di lui, non le dispiaceva la posizione, gli afferro il mento e lo avvicino al suo viso.
-non vedo l'ora di vederti all'opera-
-metterò in scena un bello spettacolo... Solo per te, bambolina mia-sorrise, un sorriso sadico e perverso.
Lei ricambiò quel sorriso, si baciarono, un bacio famelico e pervaso da lussuria, nessuno sapeva veramente se i due si amassero sul serio, c'era chi diceva che fosse solo attrazione fisica oppure il fatto che entrambi avessero un tale amore per il sadismo, ferire gli altri era una delle cose che amavano fare e di certo quando si lasciavano trasportare dalla passione non si facevano scrupoli a mostrarlo al pubblico, sebbene, nella loro parte di dominio, a nessuno importasse molto di dove si mettessero a saziare i loro desideri e nessuno avrebbe protestato, in fondo erano i più potenti tra gli dèi corroti.
-calmati adesso-disse ad un tratto lei bloccandolo.
-mi vuoi lasciare così insoddisfatto bambolina? Non è da te-sorrise mordendole il lobo dell'orecchio.
-tra poco sapremo se la votazione avrà raggiunto un risultato... Più tardi mi farò perdonare-
-lo spero bene... Ero così vicino a strapparti i vestiti di dosso-
-non questo vestito spero! È uno dei miei preferiti!-lo guardò seria.
-avrei strappato solo il necessario-
-sei così poco romantico-sbuffò.
-non credo ti dispiaccia-
-basta adesso!-
-come vuoi bambolina-
Finalmente giunse il momento del risultato, gli dèi corrotti sorridevano silenziosamente mentre dall'altra parte apparivano le loro controparti.
-ebbene? Qual'è il risultato?-
-....si è deciso di metterla alla prova, una sfida tra dèi bianchi e dèi corrotti, cinque guerrieri per fazione-
-uno scontro che vedrà il vincitore come dio drago... Se vincerà lei nessuno si opporrà-
Gli dèi corrotti mostrarono un interesse che gli dèi bianchi non potevano non notare.
-tuttavia... ci potrà essere solo un vincitore, dovrete decidere chi di voi sarà il designato per tale incarico-disse Cilagal con una smorfia di soddisfazione.
I volti degli dèi corrotti mutarono dal felice all'adirato, nessuno voleva rimanere in quel luogo.
-voi cosa avete deciso?-
-abbiamo deciso, sotto consiglio di Laika, che prenderemo le parti della dea drago che è attualmente al comando-
-oh andiamo parteciperete solo per farle da bodyguard?-
-lotteremo per tenerla in vita, ma in combattimento dovrà cavarsela da sola-
-sta bene... Prepariamoci allo scontro del secolo-fece un sorriso sadico.
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