CAPITOLO 3
"Beth ti prego, prova a mangiare qualcosa" dico offrendole altre bacche.
"No, io voglio bere" mi risponde.
Di conseguenza Daryl le passa dell'acqua.
"Non voglio acqua, voglio dell'alcool"
Scuoto la testa "Beth sei ancora troppo giovane hai solo 17 anni"
Lei inizia a guardarmi in cagnesco "Certo Serena, sicuramente mi chiederanno un documento per bere!" dice alzandosi.
"Hey, datti una calmata" dice Daryl avvicinandosi.
"Anche io non credo sia una buona idea, dobbiamo essere lucidi, inoltre non sei nella mentalità giusta per bere"
Beth si allontana da noi due
"Okay, bene. Se non vorrete aiutarmi, me la caverò da sola" ed inizia ad allontanarsi.
Guardo Daryl in cerca di aiuto roteando gli occhi, lui fa semplicemente spallucce quindi prendiamo quel poco che abbiamo e seguiamo Beth.
Per strada troviamo un vecchio golf club, sicuramente al suo interno c'era dell'alcool quindi Beth si dirige immediatamente al suo interno.
Vedo che un vagante le si sta avvicinando, mi muovo per aiutarla ma Daryl mi ferma per un braccio e scuote la testa.
Dopo una lotta faticosa Beth riesce ad ucciderlo dopodiché si alza e ci fissa con aria interrogativa.
"Avrebbe potuto uccidermi!" dice sotto shock.
"Ma non lo ha fatto. E poi sei tu che hai detto che te la saresti cavata da sola" ribatte Daryl.
Una volta dentro ripuliamo il posto da qualche vagante e raggiungiamo l'angolo bar.
"Bene, ora puoi bere quello che vuoi" dico sbarrando la porta.
Beth fissa una bottiglia di grappa e scoppia a piangere.
Daryl la afferra e la butta per terra rompendola in mille pezzi.
"Al diavolo, se deve essere la tua prima bevuta non può essere con una grappa scadente. Seguitemi"
Guardo Beth, la prendo per mano "coraggio andiamo" dico sorridendo.
Dopo un paio d'ore di cammino raggiungiamo una catapecchia, ripuliamo la stanza principale e poi seguo Daryl nel ripostiglio degli attrezzi.
"Daryl che ci facciamo qui?"
Lui mi posa in mano una cesta piena di barattoli.
"Distillati clandestini" mi risponde tranquillamente "coraggio portiamo tutto dentro" dice aiutandomi.
Beth ci guarda con fare interrogativo.
"Ah non guardare me, è stata una sua idea" dico indicando Daryl che prontamente apre un barattolo e lo porge a Beth "coraggio volevi bere, ora fallo"
Lei butta giù un sorso ed esclama "è la cosa più terribile che io abbia mai bevuto in vita mia"
La sua espressione mi fa morire dal ridere.
"Bevi anche tu ragazzina" dice Daryl questa volta rivolto a me.
"Ah mio mi sono già sbronzata in precedenza, non ne ho bisogno"
Ribatto.
"Giochiamo a -non ho mai-?" propone Beth.
"Assolutamente no" dico io.
"Come conosci questo gioco se non avevi mai bevuto?" Domanda invece Daryl.
"Ci giocavano i miei amici, ed io guardavo" dice abbassando lo sguardo.
Quell'espressione da cane bastonato non mi permette di non farle retta.
"Okay, ma solo pochi giri" rispondo allora "Su Daryl, non fare il guastafeste" dico tirandolo per un braccio per convincerlo a sedersi intorno al tavolo.
"Inizio io" dice Beth.
"Non ho mai... usato una balestra" dice rivolta a Daryl, ma inaspettatamente bevo anche io.
"Tu? Davvero?" Mi domanda lui.
"Andavo a caccia con mio padre" dico facendo spallucce.
"Tocca a me" dico allungandomi verso un altro barattolo.
"Non ho mai..." E mi fermo perché non ho idea di che cosa dire.
" Muoviti ragazzina" sbotta Daryl.
"D'accordo, non ho mai guidato una moto" dico e lui è il solo a bere.
"Coraggio Daryl, ora tocca a te" dice Beth.
"Non sono mai andato in vacanza" e in quel caso beviamo solo io e Beth.
"Questo è l'ultimo giro, questa roba è troppo forte per me" dico starnutendo.
"Non sono mai stata arrestata" dice Beth nuovamente rivolta a Daryl.
"È questo che pensi di me?" Risponde lui dopo qualche secondo.
"Non intendevo per reati seri, anche solo per ubriachezza molesta, è successo anche a mio padre"
Ma Daryl aveva preso sul personale questa affermazione.
"D'accordo, tocca a me"
Dice alzandosi
"Non ho mai cantato stupide canzoni che nessuno voleva realmente sentire, non ho mai mangiato gelato davanti alla TV, non mi sono mai tagliato le vene perché ero in cerca di attenzioni. Vuoi cavartela da sola? Andiamo!" Dice prendendo Beth con un braccio e afferrando la sua balestra con l'altro.
Fuori troviamo un vagante.
"Coraggio alleniamoci un po" dice Daryl facendo mirare Beth con la balestra "puntiamo alla testa? Oppure lo teniamo come bersaglio?" Dice scoccando due frecce al petto del cadavere.
Incazzata mi dirigo verso Daryl, tiro via la balestra dalle sue mani e con una sola freccia colpisco il vagante dritto in testa.
"Perché lo hai fatto? Ci stavamo divertendo" domanda Daryl riprendendosi la sua balestra.
"No Daryl, stai facendo lo stronzo, e lo stai facendo anche rumorosamente. Piantala, Beth ha sbagliato ad insinuare quelle cose, ma comportandoti così non migliori di certo la situazione. Comportati da adulto" dico sbuffando.
Li convinco a rientrare e accendo un fuoco nel camino per cuocere un coniglio che avevo ucciso con i mio coltello e una volta cotto lo divido in tre parti.
Beth dopo poco si addormenta mentre io e Daryl rimaniamo svegli come al solito.
"Bel colpo oggi, allora avevi usato davvero una balestra" dice serio.
"Non dico bugie" ribatto.
"Ho sbagliato oggi, però penso davvero che Beth dovrebbe imparare a difendersi davvero e a cavarsela da sola come noi"
Annuisco "da domani le insegneremo qualcosa".
"Quando ti ho portata con tuo marito alla prigione non pensavo fossi in grado di sopravvivere da sola" dice fissando il fuoco.
"Per prima cosa ormai è il mio ex marito, secondo... lui mi opprimeva e oscurava sempre, credevo lo facesse per proteggermi, in realtà voleva solo possedermi. Quel bastardo, mi ha fatto pensare di non essere in grado di cavarmela da sola, che stupida a darle retta"
Lui scuote la testa "No, sono molti al mondo gli uomini di quel tipo, è difficile liberarsi dalla loro morsa, la cosa buona è che ora sai che quelle che ti dicevano erano solo cazzate"
Annuisco e sorrido.
Cerchiamo di dormire entrambi e per qualche giorno ci fermiamo in quella catapecchia, io e Daryl decidiamo poi di insegnare a cacciare a Beth.
Devo dire che è davvero comico vederla con la balestra in mano.
"Serena cosa sono queste tracce?" Mi domanda curiosa.
"Non lo so, dimmelo tu" rispondo io.
Beth guarda Daryl in cerca di consigli "Sei tu che devi imparare" risponde subito lui.
"Coraggio prova ad avvicinarti alle tracce " dico incoraggiandola.
"Sono a zig zag.. ma sono umane, deve essere uno zombie!" Dice illuminandosi "sto diventando sempre più brava"
Continuiamo a camminare e troviamo il vagante che ha lasciato le impronte di prima.
Beth porge la balestra a Daryl ma lui scuote la testa così lei si avvicina al cadavere per avere una mira migliore, ma inciampa in una trappola che le blocca la gamba.
Io e Daryl corriamo subito per aiutarla e mentre lui la libera dalla morsa io ficco una freccia dritta nel cranio dello zombie.
"Beth stai bene?"
Lei annuisce ma nel momento in cui deve tirarsi su vacilla.
Insiste per camminare sulle sue gambe, riusciamo a camminare per quasi un miglio e raggiungiamo un cimitero con una casa che potrebbe essere un rifugio per la notte.
"Ahia" dice cadendo a terra.
"Coraggio vieni, ti prendo in braccio" dico porgendole la mano.
"No ragazzina, così vi farete male in due, la porto io" mi porge la balestra "tu tieni questa"
Poi si rivolge a Beth "Coraggio, sono un cavallo a dondolo molto solido" dice ed io scoppio a ridere.
Arriviamo in quella casa che è estremamente curata e pulita e troviamo anche del cibo.
"Un momento" dice Daryl "qui non c'è un filo di polvere, devono essere state ritirate da poco. Prenderemo solo quello che ci serve per sopravvivere e poi ce ne andremo"
"Quella carne è mia" dice poi aprendo un barattolo e mangiando tutti direttamente con le mani.
"Che schifo" dice Beth.
"Animale" dico io lanciandogli una forchetta.
Mettiamo dei fili con legati dei barattoli all'esterno e un mobile davanti alla porta.
"Così dovrebbe andare" dice Daryl sedendosi a terra.
Ci stavamo quasi per addormentare quando i barattoli iniziano a fare rumore, più di 10 vaganti stanno sbattendo contro alla porta e in meno di un battito di ciglia sfondano la porta.
"Merda" dico prendendo il coltello sveglio sia Beth che Daryl.
"Scappate voi due" urla Daryl.
"No, non ti lasceremo qui" dico.
Lui spacca con il piede una finestra.
"Uscite!"
Beth esce mentre io aiuto Daryl ad eliminare più vaganti possibili.
Quando finalmente riusciamo ad uscire anche noi Beth viene caricata su una macchina nera con una croce bianca disegnata sulla portiera.
La macchina parte e noi cerchiamo di seguirla correndo disperatamente.
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